Separati e divorziati: la Chiesa non li lascia soli

La Chiesa di Padova non lascia sole le persone separate e divorziate. In particolare, da cinque anni l'Ufficio per la famiglia, grazie ad un'apposita équipe, propone un itinerario di spiritualità sviluppato in 5 incontri che seguono il tema dell'anno pastorale. Il percorso per il 2010-2011 riprende domenica 17 ottobre, con una mezza giornata (ore 15.30-18-30) di incontro, scambio e riflessione, che si svolgerà a Casa Sacro Cuore di Torreglia.

 

L'iniziativa di un itinerario spirituale destinato a persone che vivono questa particolare condizione è nata in risposta alle numerose sollecitazioni di preti interpellati da un numero crescente di persone in situazioni di separazione, divorzio, nuova unione, a cui - a volte - risultava impegnativo o faticoso dare risposte pastorali adeguate alla sofferenza e alla complessità vissuta.

 

L'itinerario di spiritualità vuole proporsi quindi come uno spazio e un'opportunità di incontro e riconciliazione con se stessi innanzi tutto, con il coniuge e i parenti, con la comunità ecclesiale, nella condivisione della fede comune ma anche nella condivisione della fraternità, affinché nessuno si senta fuori dalla chiesa a motivo delle norme e delle regole, ma dentro ad essa grazie alla vicinanza, alla cura, all'accompagnamento, alla solidarietà' come ha espresso chiaramente il cardinale Dionigi Tettamanzi nella Lettera 'Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito' (2008): «Anzitutto voglio dirvi che non ci possiamo considerare reciprocamente estranei: voi, per la Chiesa e per me Vescovo, siete sorelle e fratelli amati e desiderati. E, questo mio desiderio di entrare in dialogo con voi scaturisce da un sincero affetto e dalla consapevolezza che in voi ci sono domande e sofferenze che vi appaiono spesso trascurate o ignorate dalla Chiesa. Vorrei allora dirvi che la comunità cristiana ha riguardo del vostro travaglio umano. Certo, alcuni tra voi hanno fatto esperienza di qualche durezza nel rapporto con la realtà ecclesiale: non si sono sentiti compresi in una situazione già difficile e dolorosa; non hanno trovato, forse, qualcuno pronto ad ascoltare e ad aiutare; talvolta hanno sentito pronunciare parole che avevano il sapore di un giudizio senza misericordia o di una condanna senza appello. E, hanno potuto nutrire il pensiero di essere stati abbandonati o rifiutati dalla Chiesa. La prima cosa che vorrei dirvi, sedendomi accanto a voi, è dunque questa: 'La Chiesa non vi ha dimenticati!' Tanto meno vi rifiuta o vi considera indegni».

 

In questa vicinanza si colloca il percorso fatto in questi anni dall'Ufficio famiglia della Diocesi di Padova che ha visto, ogni anno, una cinquantina di persone intraprendere questo itinerario. Negli incontri, a cadenza bimestrale, ci si confronta partendo da un brano del vangelo, e con l'ausilio di esperti sono anche affrontate alcune tematiche particolari (nullità, educazione dei figli, aspetti psicologici e legali').

E per molti è un occasione per parlare, farsi ascoltare, capire, confrontarsi, come testimonia l'esperienza di una delle partecipanti: «Ascoltarci è stato positivo. Siamo una categoria di persone che ha tanto bisogno di parlare... Parlare ci aiuta a liberarci dal dolore. Ascoltare ci allena al rispetto altrui. Ci si domanda tra di noi: 'cos'è questo incontrarsi?' Dopo due anni dal primo incontro posso dire che per me è stato uno spiraglio di luce. Un'occasione di confronto. Sentirmi integrata in mezzo a persone simili a me. Mi è stata offerta anche un'esperienza di integrazione all'interno della nostra Chiesa cattolica, in una prospettiva più coerente rispetto al problema separati/divorziati. Per quanto la propria parrocchia offra la possibilità a noi di essere partecipi e riconosciuti, non potrà dare un'accoglienza specifica, come in questi incontri. Come in tutti i tipi di dolore: aiuta il potersi trovare tra uguali, aiuta rivedere il rapporto religioso calato alla nostra misura, aiuta potersi confrontare e possono aiutare gli specialisti chiamati a relazionare su argomenti tanto specifici».

 

Gli appuntamenti per l'anno 2010-2011 si terranno a Casa Sacro Cuore di Torreglia, la domenica pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30 nelle seguenti date: 17 ottobre, 19 dicembre 2010, 20 febbraio, 10 aprile e 15 maggio 2011.

 

 

Per informazioni: Ufficio per la Pastorale della famiglia: 049-8771712, casa Pio X, via Vescovado 29, Padova, www.ufficiofamiglia.diocesipadova.it

 

 

 

C.S. 178/2010

Padova, 15 ottobre 2010

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