«Signor Rabbino, in questo giorno, in cui è firmato un accordo fondamentale tra lo Stato di Israele e la Santa Sede, sono lieto di esprimerLe, insieme con la più viva soddisfazione per questo atto storico, anche il mio desiderio di poter incontrare in forma ufficiale la Comunità ebraica di Padova (')» queste le parole che il vescovo Antonio Mattiazzo, al Rabbino di Padova, Achille Simone Viterbo, auspicando di poter replicare quanto papa Giovanni Paolo II aveva da poco compiuto a Roma. Contemporaneamente il vescovo annunciava il primo pellegrinaggio diocesano da lui guidato, in Terra d'Israele. Era il 30 dicembre 1993, un momento storico, in quanto in quella data lo Stato d'Israele e la Santa Sede firmano un Accordo Fondamentale in cui, tra le altre cose: la Santa Sede riafferma la condanna dell'odio, della persecuzione, e di ogni altra manifestazione di antisemitismo diretta contro il popolo ebraico o singoli ebrei in ogni luogo, in ogni tempo, e a opera di chicchessia.
È un cambio di marcia nei rapporti tra ebrei e cristiani-cattolici e il vescovo di Padova intende come avrà a dire in Sinagoga: «testimoniare e rafforzare, a Padova, il movimento di riconciliazione e di collaborazione» già esistente.
Pochi giorni dopo ' il 13 gennaio 1994 - il Rabbino Viterbo risponde al vescovo: «Le comunico che sarò lieto di riceverLa nella nostra Sinagoga. Ho fatto conoscere al Consiglio della Comunità il Suo desiderio di incontrare gli ebrei di Padova; la Sua iniziativa e l'annuncio di una Sua visita in terra d'Israele con una rappresentanza ufficiale della diocesi di Padova sono stati dovutamente apprezzati. Desidero porgerLe i miei più sentiti ringraziamenti per questi segni di attenzione alle vicende del popolo di Israele in diaspora e nella Terra dei Padri (')».
La storica visita si svolse il 21 giugno 1994. Ora, a distanza di vent'anni e a conclusione del ciclo di incontri del Gruppo di studio sull'ebraismo per l'anno 2013 2014, la Comunità ebraica di Padova e la Diocesi di Padova intendono ricordare questo evento con un concerto di musiche liturgiche ebraiche che si svolgerà domenica 4 maggio, alle ore 20.45 in Sala dei Giganti (Liviano) a Padova. Con ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Il concerto, dal titolo Shirè Mikdash ' Canti del Tempio, intende ricordare quel momento così significativo attraverso il linguaggio della musica, che supera i percorsi della ragione e suggerisce sentieri interiori di bellezza e Shalom. Saranno proposti canti di benedizione per le comunità ebraiche e cristiano-cattolica di Padova, grazie alla partecipazione di: Domenico Antonello Barbiero (contrabbasso), Steno Boesso (fagotto), Andrea Dainese (flauto traverso), Fabrizio Durlo (pianoforte), Roberto Lea (violino), Adolfo A. Locci (voce), Federica Rossin (arpa), Chiara Salasnich (flauto dolce).
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