Secondo una stima diffusa sono circa 93 milioni i bambini/adolescenti che convivono con una disabilità moderata o grave. Se si impara a leggere la disabilità non come sinonimo di incapacità ma come una delle espressioni della meravigliosa diversità che arricchisce il genere umano, e se si dà ai ragazzi con disabilità l'opportunità di crescere come gli altri, essi potranno condurre vite appaganti e contribuire alla vita sociale, culturale ed economica delle comunità: quando un ragazzo con disabilità gioca un ruolo attivo, tutta la società ne beneficia.
Sul tema della disabilità si concentrerà la seconda giornata di studio promossa dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova all'interno del ciclo Educare tra identità e differenze.
L'appuntamento è per venerdì 11 aprile, dalle ore 16 alle ore 19, nell'aula tesi della Facoltà Teologica del Triveneto, e ha come titolo Situazioni di disabilità ed educazione.
Si tratta del secondo step di un ciclo che ha visto prima affrontare l'ambito della differenza di genere e ora pone l'attenzione sulla questione delle disabilità.
Interverranno Roberta Caldin, docente di didattica e pedagogia speciale all'Università di Bologna e vicepresidente della Scuola di psicologia e scienze della formazione - Bologna, e Maria Teresa Moscato, docente di pedagogia generale e sociale all'Università di Bologna.
Coordina Rinalda Montani, docente dell'Issr di Padova.
La giornata di studio è aperta al pubblico.
Informazioni: tel. 049-664116 - segreteria@issrdipadova.it - www.issrdipadova.it
CS 102/2014
Padova, 4 aprile 2014
“”