Un attimo di pace, l’iniziativa di Quaresima curata dall’Ufficio diocesano di Pastorale della Comunicazione di Padova, propone per domenica 22 febbraio un’esperienza artistica davvero particolare, che mette in gioco i cinque sensi, realizzata in collaborazione con La Pietra Scartata, Atantemani, Fondazione Fontana Onlus, Ufficio diocesano di Pastorale della Missione, OPSA e l’UILDM Padova Onlus.
L’appuntamento – in doppio turno, alle ore 15.30 e alle ore 16.30 – è nella chiesa dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola di Rubano (Pd), dove i partecipanti potranno vedere e toccare il Cristo Rivelato di Felice Tagliaferri, una scultura “tattile”, che si rifà al Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino. Un’opera, quella settecentesca, che Tagliaferri, cieco dall’adolescenza, non ha potuto “vedere con le mani”; proprio per questo motivo lo scultore ha realizzato un’opera che possa essere toccata e apprezzata da tutti, in particolare dai non vedenti.
Il Cristo Rivelato è un’opera di qualità, dal duplice significato di “velato per la seconda volta” e di “svelato ai non vedenti”.
Rendere disponibile questa scultura alla fruizione tattile è la maniera di Tagliaferri di dimostrare che l’arte è un patrimonio universale, non deve avere barriere e deve poter essere apprezzata attraverso i cinque sensi.
Le visite di domenica 22 febbraio, permetteranno ai partecipanti di entrare in contatto con l’opera, alla presenza dell’autore Felice Tagliaferri e accompagnati da Marta Michelotto, responsabile dell’area educativa dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio.
Info: unattimodipace.it
CS 46/2015
Padova, 20 febbraio 2015
L’appuntamento – in doppio turno, alle ore 15.30 e alle ore 16.30 – è nella chiesa dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola di Rubano (Pd), dove i partecipanti potranno vedere e toccare il Cristo Rivelato di Felice Tagliaferri, una scultura “tattile”, che si rifà al Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino. Un’opera, quella settecentesca, che Tagliaferri, cieco dall’adolescenza, non ha potuto “vedere con le mani”; proprio per questo motivo lo scultore ha realizzato un’opera che possa essere toccata e apprezzata da tutti, in particolare dai non vedenti.
Il Cristo Rivelato è un’opera di qualità, dal duplice significato di “velato per la seconda volta” e di “svelato ai non vedenti”.
Rendere disponibile questa scultura alla fruizione tattile è la maniera di Tagliaferri di dimostrare che l’arte è un patrimonio universale, non deve avere barriere e deve poter essere apprezzata attraverso i cinque sensi.
Le visite di domenica 22 febbraio, permetteranno ai partecipanti di entrare in contatto con l’opera, alla presenza dell’autore Felice Tagliaferri e accompagnati da Marta Michelotto, responsabile dell’area educativa dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio.
Info: unattimodipace.it
CS 46/2015
Padova, 20 febbraio 2015
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