Per la prima volta il convegno nazionale dedicato ai temi della salvaguardia del creato organizzato dall'Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro e dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana si svolgerà a Padova. Una 'trasferta' facilitata anche dalla presenza in città della Fondazione Lanza che è parte attiva del gruppo nazionale di studio sulla Custodia del Creato e del coordinamento della Rete interdiocesana sui Nuovi stili di vita.
L'appuntamento, che ha come titolo Una Chiesa custode della terra, è per venerdì 10 giugno, dalle ore 10 alle ore 17, in Facoltà Teologica del Triveneto, via del Seminario 29, a Padova.
Il convegno nazionale, che ha il patrocinio della Diocesi di Padova e della Facoltà Teologica del Triveneto, conclude un percorso biennale di riflessione teologica promosso dal Gruppo nazionale di studio sulla Custodia del Creato dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro assieme al Servizio nazionale per il Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana, in collaborazione con l'Associazione teologica italiana (ATI), l'Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) e la Fondazione Lanza che ne ha curato il coordinamento scientifico. E rappresenta, come spiegano gli organizzatori: «l'occasione per verificare la ricchezza di stimoli che la responsabilità per il Creato e l'impegno ambientale possono ricevere dal confronto con la riflessione etica e teologica, come per comprendere le sfide e gli interrogativi che emergono per la Chiesa e la stessa teologia. È l'occasione per chiederci come valorizzare la fede nel Creatore, per sostenere un forte rinnovamento delle pratiche di cura del Creato, per capire in quali forme la Chiesa che è in Italia, può contribuire a un'educazione alla responsabilità per la nostra terra».
Il convegno prevede, a partire dalle ore 10, i saluti del vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, e del preside della Facoltà Teologica del Triveneto, prof. Andrea Toniolo. Quindi sarà mons. Angelo Casile, direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, a introdurre i lavori, che prenderanno poi il via con la relazione E Dio vide che era cosa buona, a cura del prof. Augusto Barbi, docente della Facoltà. Seguirà la tavola rotonda sul tema Teologia della creazione e responsabilità ambientale, con gli interventi di: prof. Pier Davide Guenzi (Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale ' Torino, Atism), prof. Francesco Scanziani (Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale ' Milano, Ati) e prof. Simone Morandini (Fondazione Lanza, Gruppo Custodia del Creato ' Cei); coordina il prof. Roberto Presilla (Servizio nazionale per il Progetto culturale ' Cei); al termine è previsto il dibattito.
Nel pomeriggio i lavori riprendono alle ore 14.30 con la relazione del prof. Luigi Lorenzetti, direttore della Rivista di teologia morale, sul tema Dottrina sociale della Chiesa e responsabilità per il Creato; a seguire, sul tema Per una Chiesa custode del creato, interverrà mons. Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano e presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace; coordina Adriano Sella (Rete interdiocesana Nuovi stili di vita); dopo il dibattito, le conclusioni saranno a cura di Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio nazionale per il Progetto culturale.
Segreteria organizzativa e informazioni: Conferenza episcopale italiana ' Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, via Aurelia 468, Roma; tel. 06-66398218; unpsl@chiesacattolica.it; www.chiesacattolica.it/lavoro
CS 140/2011
Padova, 30 maggio 2011