138/2023 Don Domenico Leonati. Pubblicato l’Editto che annuncia la richiesta di avviare la Causa di beatificazione e la raccolta di documentazione

Porta la data di mercoledì 18 ottobre 2023 l’editto, firmato dal vescovo mons. Claudio Cipolla, con cui si annuncia alla comunità ecclesiale la richiesta, da parte del postulatore don Leonardo Scandellari, di avviare la causa di beatificazione di don Domenico Leonati (1703-1793), prete della Diocesi di Padova e fondatore delle suore di San Francesco di Sales (Salesie). Contemporaneamente viene chiesto ai fedeli che «avessero notizie, dalle quali si possano in qualche modo arguire elementi favorevoli o contrari alla fama di santità del suddetto sacerdote don Domenico Leonati, o fossero in possesso di scritti a lui attribuiti (diari, lettere od ogni altro scritto privato) o in qualunque modo pertinenti alla Causa», di darne notizia al Tribunale diocesano di Padova (via Vescovado 29, tel. 049 8226131).

L’editto stabilisce la pubblicazione sul sito della Chiesa di Padova e sul settimanale diocesano La Difesa del popolo; sul sito e sulla rivista della congregazione delle Salesie e prevede l’affissione per un mese in: Cattedrale, seminario vescovile, chiese parrocchiali di Montagnana, Battaglia Terme, Ponte di Brenta, Santa Croce; nelle case delle Salesie e in qualsiasi altro luogo legato alla figura e al ministero di don Domenico Leonati.


Breve profilo

Don Domenico Leonati nacque il 12 febbraio 1703 a Battaglia, decimo di 13 figli. A dieci anni entrò nella Schola sacerdotum del patriarcato di Venezia e nel 1720 nel collegio Tornacense. Due anni dopo conseguì la laurea in utroque iure e intorno al 1726 venne ordinato prete.

Il suo ministero lo vede prima cappellano a Montagnana, quindi vicario adiutore a Battaglia e successivamente rettore della parrocchia di Ponte di Brenta. Ed è a Ponte di Brenta che si dedica a un’intensa attività di predicazione, dedizione alla celebrazione dei sacramenti e ricostruzione della chiesa. Nel 1740 avvia un conservatorio per raccogliere «miserabili fanciulle» con l’obiettivo di «toglierle dall’ignoranza circa la nostra santa religione, e dall’ozio, facendole assistere da maestre di molta probità». Nasce così l’istituto religioso delle suore di San Francesco di Sales – Salesie, tuttora presenti in varie parti del mondo.

Dal 1751 al 1765 è confessore e padre spirituale del seminario diocesano. Successivamente prosegue la sua attività di catechista nella parrocchia cittadina di Santa Croce e di confessore in vari monasteri della città, fino alla morte che lo raggiunge nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 1793 (230 anni fa).

CS 138/2023
Padova, 8 novembre 2023