Il Rito dell’ammissione al Catecumenato, presieduto dal vescovo Antonio Mattiazzo, inizia, alle ore 16.30, sul Sagrato della Cattedrale di Padova e solo in un secondo momento vede l’ingresso in Basilica. Parteciperanno 20 simpatizzanti, di cui quattro italiani e i rimanenti di diverse nazioni di origine: Nigeria, Albani, Brasile, Cuba, Ucraina, Congo, Burkina Faso, Slovenia. Particolarmente giovane la fascia di età: la maggior parte infatti è tra i 20 e i 30 anni.
I simpatizzanti, insieme ai “garanti”, chiederanno di entrare nel percorso di Catecumenato. Il Rito di ammissione vede un dialogo tra il vescovo e i candidati, il segno della croce sulla fronte e sui “sensi”, la consegna della croce e l’imposizione del nome cristiano. Quindi il rito prosegue con il superamento della “soglia” e l’ingresso in chiesa, come simbolo del varcare per la prima volta la porta della chiesa, segno di Cristo, che introduce gli uomini nella salvezza che il Padre ha preparato per loro fin dall’eternità.
Il rito prosegue con la liturgia della Parola e l’omelia del vescovo e al termine la consegna del vangelo ai catecumeni.
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