In occasione dei 120 anni dall’elezione (4 agosto 1903) al soglio pontificio di San Pio X, al secolo Giuseppe Melchiorre Sarto, le reliquie del papa veneto, proclamato santo nel 1954, tornano in Veneto, per una “peregrinatio” che tocca le diocesi che hanno segnato la sua vita e il suo ministero: Treviso, che ne ha visto i natali, l’ordinazione presbiterale e i primi passi del ministero (6-15 ottobre); Padova, dove il giovane Sarto è stato alunno del seminario vescovile dal 1850 al 1858 (16-17 ottobre) e Venezia dove è stato patriarca dal 1893 al 1903 (17-22 ottobre) prima dell’elezione a papa con il nome di Pio X (1903-1914).
Lo scorso agosto, a seguito di una richiesta presentata dal vescovo Claudio Cipolla, e del nulla osta della Segreteria di Stato Vaticano, è arrivato il benestare del card. Mauro Gambetti, arciprete della Papale basilica vaticana Fabbrica di San Pietro, che permette la “statio” dell’urna con le spoglie mortali di San Pio X.
La “due giorni” padovana vedrà la possibilità, per quanti desiderano rendere omaggio alle reliquie di Papa Sarto, di ritrovarsi in preghiera, celebrare l’eucaristia e conoscere o approfondire la figura del papa, in particolare nei suoi anni padovani.
L’urna, che giungerà da Riese Pio X, città natale di san Pio X, sarà collocata al centro della basilica Cattedrale di Padova e la si potrà raggiungere attraverso un percorso appositamente pensato che partirà dall’altare dedicato a san Pio X, posto all’inizio della navata destra della Cattedrale.
Le celebrazioni inizieranno al mattino di lunedì 16 ottobre, in basilica Cattedrale, con la santa messa alle ore 7.30, presieduta da mons. Raffaele Gobbi, rettore del Seminario vescovile, che ha visto il giovane Sarto alunno per otto anni, dal 1850 al 1858.
A seguire, alle ore 8.15 il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, presiederà la preghiera delle Lodi cui seguirà un primo gesto di omaggio alle reliquie.
Nel pomeriggio, alle ore 16.30, in sala Pio X del Seminario vescovile (ingresso da via Del Seminario 29) mons. Stefano Dal Santo, direttore dell’Archivio storico diocesano, della Biblioteca capitolare e docente di Storia della Chiesa, proporrà una conversazione storica dal titolo «Gli otto anni più belli della mia vita». Giuseppe Sarto – Pio X e il Seminario di Padova (1850-1858).
In serata, alle ore 19 il vescovo Claudio Cipolla presiederà l’Eucaristia in basilica Cattedrale, dove alle ore 21 verrà proposta una meditazione spirituale in memoria di San Pio X, papa, dal titolo Ignis ardens.
Martedì 17 ottobre alle 7.30 la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo di Padova, mons. Cipolla che poi alle ore 8.15 guiderà la preghiera delle Lodi e alle ore 18 i Vespri con il saluto alle reliquie che prenderanno la strada per Venezia, dove sosteranno fino al 22 ottobre.
La preghiera del Vespro di mercoledì 17 ottobre risponderà anche all’appello giunto dal patriarca di Gerusalemme dei Latini e presidente dell’Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa card. Pierbattista Pizzaballa, di pregare in quel giorno coralmente per la pace. Lo stesso papa Pio X il 2 agosto 1914 scrisse una breve esortazione – Ad universos orbis catholicos (A tutti i cattolici della terra) – per pregare per la pace, a ridosso dello scoppio della prima guerra mondiale.
Durante le due giornate la Cattedrale di Padova rimarrà aperta per permettere a chiunque di rendere omaggio al “papa veneto” e saranno disponibili opuscoli informativi su san Pio X, in riferimento agli anni padovani, e una scheda per la preghiera personale. Saranno garantiti inoltre i servizi di accoglienza e di sorveglianza grazie alla disponibilità di volontari e delle Forze dell’Ordine e il supporto sanitario con il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – Gruppo di Padova (vedi comunicato allegato).
La partecipazione ai momenti di preghiera e di celebrazione è libera. Un invito speciale arriva dal vescovo Claudio, che in una lettera ai presbiteri e ai fedeli della Chiesa di Padova scrive: «Invito in particolare le parrocchie e le realtà diocesane in qualche modo collegate alla figura del Santo Pontefice ma anche tutti i fedeli a compiere un pellegrinaggio e a sostare in preghiera, ma soprattutto a partecipare agli appuntamenti liturgici e culturali che in quelle due giornate sono previsti. Al di là della venerazione delle reliquie, possa essere questo un momento significativo di crescita spirituale: sentendoci parte della Chiesa universale e inseriti nella Comunione dei Santi, rinsaldiamo la nostra fede nel Signore Risorto che chiama tutti noi alla Santità e ci invita a seguire lui Buon Pastore. All’intercessione di San Pio X e di tutti i nostri Santi Patroni affidiamo in particolare il cammino del Sinodo diocesano e il bene della nostra Chiesa di Padova e delle Chiese sorelle di Treviso e Venezia che vivranno la medesima esperienza della peregrinatio corporis del Santo».
CS 118/2023
Padova, 12 ottobre 2023