È stata dedicata alla conoscenza della città e alla visita turistica dei principali monumenti la prima giornata della Gmg per i 1300 giovani pellegrini provenienti da tutto il territorio della Diocesi di Padova, da lunedì sera a Madrid.
È felice don Alessandro Spiezia, coordinatore diocesano della Pastorale giovanile: «Siamo ancora nella fase dell'euforia e dell'entusiasmo. Quella di ieri (martedì 16 agosto) è stata una giornata di studio e di ambientazione a Madrid».
Oltre ai monumenti, i pellegrini hanno preso confidenza con i mezzi pubblici, treni, metropolitane e bus. Oggi, mercoledì 17 agosto, la Gmg, con le catechesi dei vescovi, entra nel vivo: «Se ieri ci siamo ambientati nella città Madrid ' commenta don Spiezia ' da oggi con le catechesi dei vescovi ci viene chiesto di entrare nelle città del nostro cuore, dei nostri desideri e delle nostre esperienze di fede per incontrarci più specificamente con le nostre domande e con il Signore».
La città di Madrid, intanto, è letteralmente presa d'assalto da giovani di tutto il mondo. I pellegrini padovani non hanno avuto alcuna difficoltà a entrare in relazione con coetanei provenienti dai paesi più lontani, tra cui i membri della spedizione di Papua Nuova Guinea ed alcuni ragazzi giapponesi, che hanno consegnato dei santini con scritto: «Grazie per aver pregato per il Giappone», riferendosi ai terribili giorni del terremoto.
Oggi è anche la giornata 'tricolore', nella quale i pellegrini di lingua italiana insieme al presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, rendono omaggio alla città ospitante. Ma ad essere protagonista è anche l'Azione cattolica, con una manifestazione nel centro di Madrid.
Nicolò Panzarino, diciottenne del Bassanello commenta: «È bello vedere tante persone unite insieme e scoprire la facilità con cui si entra in contatto pur essendo di culture diverse. Mi aspetto che si continui in questa maniera e di creare buone amicizie».
CS 176/2011
Padova, 17 agosto 2011
