È don Giuliano Zatti il nuovo vicario generale della Diocesi di Padova, nominato dal vescovo Claudio Cipolla. A partire da gennaio 2017 prenderà il testimone da mons. Paolo Doni, che con la fine del 2016 lascia l’incarico e prosegue il suo ministero come amministratore parrocchiale a Bertipaglia (Pd).
Il vescovo Claudio ha annunciato la nomina prima di tutto ai presbiteri, ai diaconi, al Consiglio pastorale diocesano e agli uffici diocesani, con una lettera in cui, rinnovando la gratitudine a don Paolo Doni per il servizio prestato e gli auguri per il nuovo compito a Bertipaglia, ha ringraziato don Giuliano Zatti, a nome della Diocesi, per essersi reso disponibile nel delicato incarico di vicario generale, «un ruolo di grande visibilità e rilevanza anche a livello pubblico». «L’ho scelto – ha scritto il vescovo comunicando la nomina – perché apprezzo il tratto discreto e umile, la preparazione teologica e spirituale, soprattutto nel dialogo interreligioso, la conoscenza dei preti e dei diaconi […] gli ho chiesto di unirsi a me per “servire” la nostra Chiesa».
Don Giuliano Zatti attualmente è direttore dell’Istituto San Luca per la formazione permanente del clero, delegato vescovile per il diaconato permanente e responsabile del Servizio diocesano per le relazioni cristiano-islamiche. È membro del Consiglio presbiterale e del Collegio dei Consultori, nonché docente di teologia delle religioni e di monoteismi in Facoltà teologica del Triveneto e all’Istituto superiore di Scienze religiose. A livello triveneto è membro delle Commissioni CET (Conferenza Episcopale Triveneto) per il presbiterato e per il diaconato. A livello nazionale è membro del Gruppo Islam dell’Ufficio della Conferenza Episcopale Italiana per l’ecumenismo e il dialogo.
Nato a Candiana (Pd) l’8 ottobre 1963, don Giuliano Zatti, è stato ordinato in Cattedrale a Padova il 12 giugno 1988, dal vescovo Filippo Franceschi.
Come primo incarico, dal 1988 al 1991, è stato vicario parrocchiale alla Madonna Pellegrina in Padova. Successivamente, a Roma (Collegio Capranica), dal 1991 al 1996, ha completato gli studi conseguendo la Licenza in Teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana e la Licenza in Studi arabi e islamistica al Pontificio Istituto di Studi Arabi e di islamistica
Rientrato a Padova, dal 1996 al 1999, è stato educatore in seminario Maggiore e segretario della Licenza in Teologia pastorale (1996-2000). Sempre nell’ambito della formazione e del discernimento vocazionale, dal 1999 al 2012, è stato direttore della Comunità vocazionale di Casa Sant’Andrea. Dal 2012 è direttore dell’Istituto San Luca per la formazione permanente dei presbiteri e delegato vescovile per il diaconato permanente.
Contemporaneamente ai vari incarichi, negli anni, ha prestato servizio come cooperatore festivo nelle parrocchie di Pozzonovo, San Carlo in Padova, nell’unità pastorale di Cinto Euganeo, a Merlara e Cave.
Il vicario generale è una figura prevista dal codice di diritto canonico che al can. 475 sottolinea: «In ogni diocesi il vescovo deve costituire il vicario generale affinché, con la potestà ordinaria di cui è munito […] presti il suo aiuto al vescovo stesso nel governo di tutta la Diocesi».
Il vicario generale ha, come il vescovo, potestà esecutiva su tutta la Diocesi: «la potestà cioè di porre tutti gli atti amministrativi ad eccezione di quelli che il vescovo si è riservato oppure che richiedono, a norma del diritto, un mandato speciale del vescovo» (can. 479); gli spettano le facoltà abituali che la sede apostolica concede al vescovo diocesano; è responsabile dell’attività della Curia e fa parte di diritto del consiglio episcopale.
CS 271/2016
Padova, 21 dicembre 2016