Domenica 13 dicembre si aprirà la Porta della Misericordia della Cattedrale di Padova, così come in tutte le altre cattedrali del mondo, secondo quanto previsto dalla bolla Misericordiae Vultus.
Per la Chiesa di Padova l’appuntamento è alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria in Vanzo (chiesa del Seminario Maggiore di Padova), dove verrà proclamato un brano evangelico e saranno letti alcuni passi della Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia. Quindi il vescovo Claudio Cipolla, anticipato dalla croce ornata a festa e dal Libro dei Vangeli portati da due diaconi, aprirà la processione verso la Basilica Cattedrale, seguito dai presbiteri concelebranti e dai fedeli.
La processione, che è uno degli elementi qualificanti del Giubileo, rappresenta la chiesa che cammina verso Cristo, verso la misericordia del Padre.
Il corteo di fedeli percorrerà via del Seminario e risalirà lungo via San Gregorio Barbarigo e via Vandelli per arrivare al sagrato della Cattedrale, verso le ore 16. Qui ci sarà la “sosta” davanti alla Porta della Misericordia (quella centrale) e dopo un momento di preghiera il vescovo Claudio aprirà e varcherà la “Porta della Misericordia” dando avvio al Giubileo per la Chiesa di Padova.
In quest’occasione sono invitati a partecipare in particolare le comunità parrocchiali dei sei vicariati cittadini (Cattedrale, Arcella, Bassanello, San Giuseppe, San Prosdocimo, Torre) e possibilmente un “inviato” da ogni parrocchia della Diocesi di Padova.
L’inizio del Giubileo per la Chiesa di Padova sarà trasmesso in streaming sul sito della Diocesi di Padova (www.diocesipadova.it), della Difesa del popolo (www.difesapopolo.it) e di BluRadioVeneto (www.bluradioveneto.it). La celebrazione eucaristica, a partire dalle ore 16, sarà trasmessa sulle frequenze radiofoniche di BluRadioVeneto 88.7 e 94.6 FM e per la zona dell’Altopiano di Asiago 91.9 FM.
«Il Giubileo – ha sottolineato il vescovo Claudio in un’intervista rilasciata a Paola Sartore di Telechiara e riproposta da Bluradioveneto (link in allegato) – è un invito a ritornare a ciò che è essenziale nella nostra vita di cristiani e nella nostra vita comunitaria, ecclesiale» e «ciò che è essenziale è l’annuncio del Vangelo», che «ha come cuore la misericordia di Dio. Per questo motivo credo che questo sia il riferimento più importante e debba essere tradotto nella quotidianità».
Gli eventi straordinari ha sottolineato il vescovo aiutano a «rendere possibile l’esperienza della misericordia nella quotidianità, nella normalità. Noi viviamo alcune celebrazioni per imparare “misericordia nella vita di tutti i giorni”, nelle cose di tutti i giorni. Sarebbe un po’ trascurare l’importanza di questo evento se lo riducessimo a eventi o cose straorinarie. Tutt’altro. È il contrario, faremo qualche iniziativa straordinaria per poter dire che in ogni ambiente, in ogni casa, in ogni circostanza noi siamo invitati a vivere la misericordia del Signore».
Denso di significato risulta, in questo senso, la scelta, «di fare anche del carcere una delle sedi dove celebrare la misericordia. Perché proprio in quell’ambiente dove è riconosciuto l’errore noi possiamo annunciare la misericordia di Dio».
«Misericordia – ricorda ancora il vescovo Claudio – è un cuore attento ai più deboli. Cuore che si fa carico delle ingiustizie per dare un contributo. Misericordia è promozione di giustizia, misericordia è ricerca anche di un futuro per chi è in difficoltà, dai giovani alle famiglie, agli anziani, a chi si trova veramente provato nella vita. L’attenzione a queste persone è misura della nostra cultura e della nostra civiltà».
I link con il servizio di Telechiara ai minuti (0.35-3.15) https://www.youtube.com/watch?v=hGEJUcnHqQI&feature=youtu.be
e su Bluradioveneto: http://bluradioveneto.it/eventi-news/porte-aperte-misericordia
(si prega di citare la fonte).
- – durante la processione e sul sagrato della Cattedrale – si potrà seguire o anticipare la processione con l’attenzione di non disturbare il momento processionale e di preghiera.
Gli operatori potranno riprendere l’apertura della Porta della Misericordia dall’esterno, quindi sono pregati di entrare con i fedeli e recarsi nell’apposito box stampa previsto, come di consueto, in fondo alla navata destra, dove si potranno utilizzare solo telecamere a spalla o su monopiede. Si chiede di ridurre al massimo l’utilizzo del flash. Durante la celebrazione gli operatori sono pregati di rimanere nell’apposito box.
NOTE PER I GIORNALISTI
I giornalisti potranno accedere al box stampa compatibilmente con i posti disponibili.
ACCREDITI PER OPERATORI – FOTOGRAFI E GIORNALISTI
- chiede l’accredito stampa (giornalisti, fotografi, operatori tv) entro le ore 12 di venerdì 11 dicembre 2015 comunicando a ufficiostampa@diocesipadova.it: nome e cognome, testata di riferimento, qualifica (fotografo, giornalista, operatore tv), cellulare ed email in modo da poter comunicare per tempo eventuali informazioni e/o variazioni.
Per qualsiasi altra richiesta o necessità fate riferimento al personale dell’Ufficio Stampa della Diocesi di Padova. Grazie.
Altri appuntamenti nell’Anno del Giubileo della Misericordia
LE ALTRE PORTE DELLA MISERICORDIA
Altre porte della misericordia, oltre a quella della Basilica pontificia di Sant’Antonio che verrà aperta il 20 dicembre, saranno aperte rispettivamente dal vescovo domenica 27 dicembre nella Cappella della Casa di reclusione Due Palazzi di Padova con la celebrazione eucaristica; giovedì 11 febbraio (in occasione della Giornata mondiale del malato) con una celebrazione eucaristica nel Santuario di Terrassa Padovana (Conselve - Pd), unico santuario del territorio diocesano dedicato alla Beata Vergine della Misericordia; nel Santuario di San Leopoldo mercoledì 17 febbraio, in occasione del rientro della salma del santo cappuccino. Qui, alle ore 21, si terrà una veglia di preghiera a cui sono particolarmente invitati i giovani.
I PELLEGRINAGGI VICARIALI IN QUARESIMA
Durante la Quaresima 2016 sono stati programmati dei pellegrinaggi vicariali, che si collocano in «un cammino di riscoperta della misericordia verso di sé e verso gli altri delle nostre comunità». I vicariati sono invitati a celebrare, nei giorni prima del pellegrinaggio giubilare in Cattedrale, un Triduo della riconciliazione, in sintonia con l’appello di papa Francesco: «La Quaresima di questo Anno Giubilare sia vissuta più intensamente come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio» [Misericordiae Vultus, n. 17].
Si tratta di programmare un triduo nelle parrocchie o nelle unità pastorali, in cui nelle ore serali, nella chiesa parrocchiale o in una succursale adeguata, si condivida un tempo prolungato nella preghiera, nell’ascolto della Parola e nel silenzio, sostenendo e accompagnando coloro che desiderano celebrare il sacramento della Riconciliazione (penitenza e confessione, ndr).
I pellegrinaggi vicariali avranno il seguente calendario:
- domenica 14 febbraio 2016, vicariati: Abano Terme, Campagna Lupia, Piove di Sacco, San Giorgio delle Pertiche, Vigonovo
- domenica 21 febbraio 2016, vicariati: Arzergrande, Caltrano, Legnaro, Maserà, Montegalda, Pontelongo, Villanova
- domenica 28 febbraio 2016, vicariati: Agna, Crespano del Grappa, Dolo, Lusiana, Monselice, Quero-Valdobbiadene, Vigodarzere
- domenica 6 marzo 2016, vicariati: Cittadella, Este, Lozzo Atestino, Selvazzano, Teolo, Valstagna-Fonzaso, Villa Estense-Stanghella
- domenica 13 marzo 2016, vicariati: Asiago, Conselve, Limena, Montagnana, Thiene, Vigonza
In queste domeniche l’appuntamento è alle ore 15.30 in piazza Duomo a Padova, cui seguirà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Claudio alle ore 16.
ALTRI APPUNTAMENTI GIUBILARI
- martedì 1 marzo 2016, la Via Crucis attorno alle mura del Carcere, con una rappresentanza dalle parrocchie, offrendo l’opportunità ai detenuti di accompagnarla dalle celle
- venerdì 11 marzo 2016, la Via crucis cittadina a Padova
- domenica delle Palme, 20 marzo 2016, il Giubileo per i ragazzi
- sabato 18 giugno 2016, il Giubileo dei giovani, in vista della Giornata mondiale delle gioventù
- domenica 8 maggio 2016, il Giubileo per le famiglie, in occasione del Convegno diocesano delle famiglie
- martedì 11 ottobre 2016, una celebrazione della riconciliazione in un luogo adeguato presso il carcere, in vista del Giubileo delle Carceri, indetto da papa Francesco per il 6 novembre 2016.
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