cs 332_FLASHMOB NATALIZIO CON UN ATTIMO DI PACE

Sabato 12 dicembre alle ore 15, alla stazione di Padova e alle ore 16 davanti a palazzo Moroni, si svolgerà un flashmob natalizio organizzato dall’Ufficio di Pastorale della Comunicazione della Diocesi di Padova in collaborazione con l’Assessorato al Sociale e ai Rapporti con il mondo religioso del Comune di Padova, all’interno dell’iniziativa Un attimo di pace che accompagna il tempo di Avvento
L’evento coinvolge cinque cori del padovano: Blubordò, Choritaly, Walk Together Gospel Choir, Univerity of Pop, ArmoniHUM coordinati da Alessandra Pascali e un gruppo di giovani danzatrici di hiphop, le Dance4fun, coreografate da Augusta Basile e Genny Giambrone e vede la collaborazione dei maestri di musica Tiziana Guerra, Lietta Traversi,  Franco Nesti.
Alle 15 in punto i vari cori si aggregheranno spontaneamente nell’area compresa tra la stazione ferroviaria di Padova e la zona di fermata degli autobus urbani per poi proseguire il loro canto all’interno dei mezzi di trasporto pubblico che, grazie alla collaborazione di Busitalia Veneto Spa, sarà il “veicolo” dell’annuncio natalizio portato attraverso musica e canto.
«Abbiamo scelto brani già noti ai cinque cori coinvolti che trattassero di spiritualità, perdono e tenerezza – spiega don Marco Sanavio coordinatore dell’iniziativa “Un attimo di pace”– che a pochi giorni dall’apertura del Giubileo straordinaria alla vigilia dell’apertura della Porta della Misericordia della Cattedrale di Padova aiutano ad orientare l’attenzione verso il tema della misericordia. Desideriamo offrire “un attimo di pace” e di spiritualità non convenzionale anche a chi transita in stazione, a chi si sposta con il trasporto pubblico a chi è indaffarato per gli acquisti natalizi».
 
Alle ore 16 il flashmob verrà ripetuto dinanzi al Municipio alla presenza dell’assessore al Sociale e ai Rapporti con il mondo religioso del Comune di Padova Vera Sodero, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento, e degli organizzatori di “Un attimo di pace”, coivolgendo anche i passanti e quanti sono stati raggiunti tramite i social media.

cs 332/2015
Padova, 11 dicembre 2015

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