Giunge a conclusione, con la giornata di studio in programma giovedì 19 aprile, il percorso di ricerca pluriennale sulla dimensione antropologica delle e nelle religioni, promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova dal titolo “Il corpo delle religioni”.
Il progetto ha toccato in questi tre anni gli ambiti del cibo, del mistero della vita e della morte e infine, in questo anno accademico 2017-2018, dell’espressione artistica, con due appuntamenti già dedicati all’indagine di come la categoria della bellezza interpella e trascende l’esistenza umana e della peculiare relazione instaurata tra le religioni e la produzione artistica.
La giornata di studio conclusiva di giovedì 19 aprile, con inizio alle ore 16.30, nella sede dell’ISSR (in via Del Seminario 7 a Padova), dal titolo L’artista testimone del sacro si propone di mettere in luce la prospettiva occidentale sulla tradizione iconografica, evidenziando come l’opera d’arte veli e disveli la realtà del mistero divino, grazie al contributo di tre artisti: un iconografo, uno scultore e un pittore.
I tre artisti ospiti sono:
- Giovanni Mezzalira (iconografo), che presenterà la tradizione iconografica antica e moderna, in particolare delle icone bizantine rilette alla luce della tradizione occidentale;
- Filip Moroder Doss (scultore), che metterà in luce la prospettiva occidentale e cristiana sulla tradizione artistica, evidenziando come le opere d’arte permettano agli uomini di approcciarsi al sacro in un gioco di rivelazione e nascondimento;
- Tobia Ravà (pittore), che presenterà la simbolica ebraica nella produzione di opere artistiche legate alla manifestazione e al nascondimento del divino e alla relazione con l’umano.
Modera il prof. Andrea Nante, docente dell’ISSR di Padova e direttore del Museo diocesano.
La partecipazione agli incontri è libera e per gli insegnanti di religione prevede i crediti formativi.
CS 114/2018
Padova, 17 aprile 2018