cs 115 I colori del Sacro. Il Corpo presenta Residenza d’artista e Percorso inclusivo per persone con disabilità sensoriale

RESIDENZA D’ARTISTA 3-6 MAGGIO 2018

Per quattro giorni e tre notti, dal 3 al 6 maggio, cinque tra i più importanti illustratori oggi attivi sulla scena internazionale, lavoreranno e vivranno insieme, quasi in simbiosi.

Accadrà a Padova, in un’esperienza che è totalmente nuova per tutti i cinque gli artisti coinvolti e che tutti e cinque attendono con molto interesse, perché gli esiti di questo brain storming artistico potrebbero risultate stimolanti per il percorso creativo di ciascuno di loro.

Protagonisti di questo singolare “esperimento culturale e creativo” saranno gli spagnoli Emilio Urberuaga e Javier Zabala, le italiane Anna Castagnoli e Beatrice Alemagna e il brasiliano Roger Mello.

A coinvolgerli in questa innovativa “Residenza d’artista” è Andrea Nante, Direttore del Museo Diocesano di Padova e curatore di “I Colori del Sacro. IL CORPO.”, nona edizione della mostra internazionale d’illustrazione, che il Museo Diocesano propone sino al 24 giugno.

Il “covo” dei cinque sarà la Casa del Petrarca, messa a loro disposizione h24, dato che la creatività non ha ovviamente orario.

E l’antichità del contesto e lo spirito del grande poeta rientrano tra gli ingredienti che più hanno convinto i celebri illustratori ad “imbarcarsi” in questa per loro nuova impresa collegiale.

Per la durata delle quattro giornate della “residenza” padovana, faranno tutto insieme, in un continuo confronto e, auspicabilmente, flusso creativo.

Il che non significa che si rinchiuderanno tra le austere e spesse mura della Casa del Petrarca. Gli artisti hanno deciso, infatti, che insieme usciranno in città per viverla di giorno e di notte, immergendosi nei colori e nella vitalità del mercato di Piazza delle Erbe o mettendosi a confronto con Giotto, uno dei più grandi illustratori di storie di ogni tempo.

Il loro obiettivo è produrre delle opere, sul tema del corpo che è il tema della mostra a cui corollario avvengono queste Residenze d’artista.

Queste opere resteranno a Padova. Sino al 24 giugno, data conclusiva della rassegna, saranno esposte al Museo Diocesano.

Successivamente saranno consegnate ai bambini del Reparto di Pediatria del Policlinico di Padova, che le potranno ammirare e godere, esposte sulle pareti del loro Reparto.

SENZA BARRIERE PER IL PUBBLICO CON DISABILITÀ SENSORIALI

Era stata annunziata come una delle novità che avrebbero arricchito – strada facendo – la nona rassegna internazionale di illustrazione I Colori del Sacro. Il corpo. Ora è divenuta realtà: si tratta di alcune alcune soluzioni per permettere la fruizione della rassegna da parte del pubblico con disabilità sensoriali.

In particolare, per sette opere esposte sono ora disponibili: una versione in rilievo “toccabile” dal pubblico, accompagnata da una didascalia in braille e un’audiodescrizione dell’opera con un video che propone la descrizione nella lingua dei segni (LIS).

I contenuti multimediali saranno contenuti in una web app a cui si potrà accedere con lo smartphone (sia con iphone che con sistema operativo android), scansionando un QR code posto su ciascuna delle sette opere tattili oppure semplicemente avvicinando il cellulare al QR code, grazie alla presenza di un sensore di prossimità NFC.

Anche i pannelli introduttivi delle sezioni della mostra saranno dotati di QR code, e saranno fruibili pertanto da non vedenti e da non udenti.

Il progetto, per la parte multimediale, è frutto della collaborazione tra Museo Diocesano di Padova e il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, ed è stato seguito dal prof. Nicola Orio, docente di Fondamenti di informatica, che si è avvalso della collaborazione di Barbara Scarso, fondatrice di Deafety Project – Associazione di Promozione Sociale, di Padova. Per la realizzazione dei pannelli tattili e braille il Museo è ricorso alla consulenza di Antonio Azzalin ricercatore di Asti e ideatore di AzzaBraille, un sistema che parte dall’idea di trattare il Braille anche a misura di vedente, con tutte le caratteristiche originarie del Braille tradizionale, ma adatto a essere stampato su una varietà illimitata di materiali.

Le opere che costituiscono il percorso inclusivo per il pubblico con disabilità sensoriali sono:

  • Il mio sistema circolatorio – braccio sinistro della portoghese Ana Ventura (prima sezione della mostra: Io sono il mio corpo)
  • Occhi, naso, bocca, della francese Silvie Bello (prima sezione della mostra: Io sono il mio corpo);
  • L’uomo colore del francese Martin Jarrie (prima sezione della mostra: Io sono il mio corpo);
  • Anima e corpo: nascita a Lampedusa dell’italiana Arianna Papini (seconda sezione della mostra: Il mio corpo cambia e si trasforma);
  • Così vicino, così incredibilmente lontano dell’italiana Lilia Migliorisi (terza sezione della mostra: Io, il mio corpo e l’altro);
  • Sei come me del thailandese Yodchat Bupasiri (terza sezione della mostra: Io, il mio corpo e l’altro);
  • Hai mutato il mio lamento in danza dell’italiana Sara Stefanini (quarta sezione della mostra: Il corpo e lo spirito).

 

 

PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
Rassegna Internazionale di illustrazione I colori del sacro
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tel. +39 049.8226156

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www.icoloridelsacro.org

www.museodiocesanopadova.it

 

CS 115/2018

Padova, 18 aprile 2018