«Chiediamo di poter vedere il vostro volto» (1 Ts 3,10) su questo versetto della Prima Lettera ai Tessalonicesi di San Paolo si articola l'Anno pastorale della Diocesi di Padova 2012-2013, che si è aperto con l'Assemblea diocesana, svoltasi oggi sabato 13 ottobre.
Con questo importante appuntamento di avvio dell'anno pastorale il vescovo Antonio Mattiazzo ha anche dato inizio, per la Chiesa di Padova all'Anno della fede, indetto da papa Benedetto XVI (11 ottobre 2012 ' 24 novembre 2013).
E per questo l'assemblea è iniziata ' differentemente dagli altri anni ' all'esterno della Cattedrale, sul sagrato, con l'annuncio dell'Anno della fede, tramite le parole dello stesso papa Benedetto XVI (Porta fidei): «La porta della fede che introduce alla vita di comunione con Dio e permette l'ingresso nella sua Chiesa è sempre aperta per noi. È possibile oltrepassare quella soglia quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma. Attraversare quella porta comporta immettersi in un cammino che dura tutta la vita. Esso inizia con il Battesimo, mediante il quale possiamo chiamare Dio con il nome di Padre, e si conclude con il passaggio attraverso la morte alla vita eterna, frutto della risurrezione del Signore Gesù che, con il dono dello Spirito Santo, ha voluto coinvolgere nella sua stessa gloria quanti credono in Lui» (Porta fidei, 1).
Quindi simbolicamente l'assemblea in processione ha varcato la soglia della Cattedrale. L'incontro è proseguito con una memoria del Concilio: un breve video ha riassunto i tratti significativi del Concilio a cui è seguita la testimonianza vivace e accalorata di uno dei padri conciliari, il vescovo emerito di Ivrea, mons. Luigi Bettazzi, che ha ricordato alcune novità del Vaticano II: il fatto che fosse un concilio ecumenico, cioè universale; di taglio pastorale e non dogmatico; la sottolineatura della dimensione della responsabilità: «Il Concilio Vaticano II ' ha chiosato Bettazzi ' è stato fatto per ognuno di noi, perché ciascuno trovi la sua responsabilità».
La seconda parte dell'assemblea ha affrontato gli impegni prossimi dell'anno pastorale: il percorso nel rinnovato cammino di Iniziazione cristiana che si sta portando avanti da alcuni anni e che entra nella fase attuativa e il rinnovo degli organismi di comunione che interesserà le comunità della Diocesi nella seconda parte dell'anno.
Infine la parola è andata al vescovo Antonio che, al termine del suo discorso, ha anche presentato e consegnato ai rappresentanti dei 39 vicariati della Diocesi la Lettera pastorale per l'anno della fede, un testo che articola su quattro aspetti: Interiorizzare le ragioni dell'Anno della fede; Che cosa significa credere?; Le condizioni interiori personali che condizionano il credere; Le vie verso l'incontro con Dio e la crescita nella fede. La lettera si completa poi di quattro messaggi rivolti alle famiglie, ai giovani, ai malati e sofferenti; a quanti sono colpiti dalla crisi del lavoro.
In occasione dell'Anno della fede, inoltre, il vescovo ha annunciato e invitato alla partecipazione a due pellegrinaggi diocesani, uno in Terrasanta dal 17 al 24 agosto 2013 e uno a Roma dal 3 al 6 settembre 2013, in luoghi che sono espressione della fede.
I testi del discorso del vescovo e la Lettera pastorale per l'anno della fede sono disponibili sul sito diocesano all'indirizzo www.diocesipadova.it
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