Attivati 11 Centri di ascolto straordinari per il Fondo di solidarietà emergenza lavoro

Sono 11 i Centri di ascolto straordinari nel territorio di Padova e Vicenza attivati in questi giorni dalla Caritas diocesana di Padova (quattro in collaborazione con Caritas di Vicenza) per poter accogliere le domande di quanti, a causa della crisi economica in atto hanno perso il lavoro e chiedono un aiuto economico e un 'accompagnamento' grazie al Fondo straordinario di solidarietà attivato grazie ai contributi di Diocesi di Padova, Provincia di Padova, Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Antonveneta, parrocchie e privati cittadini.
I Centri di ascolto si trovano nei comuni di Padova, Camposampiero, Casale di Scodosia, Monselice, Piove di Sacco, Rubano, Vigonza, Asiago, Bassano del Grappa, Malo, Piazzola sul Brenta.
Potranno accedere ai contributi quanti, avendo perso il lavoro a partire dall'1/10/2008, non fossero in grado di mantenere dignitosamente sé stessi e la propria famiglia e non risultino protetti da tutele sociali o forme di assistenza pubblica. Queste persone potranno rivolgersi ai Centri di Ascolto Straordinari, che rappresentano la porta di accesso ai benefici dell'iniziativa e svolgono la funzione di incontro, ascolto, orientamento e valutazione dei potenziali beneficiari.
In questi centri, in giorni e orari prestabiliti (elenco allegato), coppie di volontari (nei sette centri gestiti da Caritas Padova si alternano circa 70 persone) saranno a disposizione per i colloqui con i potenziali beneficiari.
I Centri di Ascolto Straordinari gestiranno, in stretto coordinamento con le parrocchie, le Caritas del territorio, gli uffici delle Acli e gli altri enti/associazioni, le assistenti sociali dei comuni disponibili, l'attività di accompagnamento in favore dei beneficiari del Fondo, volta a promuovere il loro reinserimento lavorativo e a contrastare l'esclusione sociale.

In questi centri verranno raccolte le domande e andrà presentata la documentazione che attesti la presenza dei prerequisiti per accedere al Fondo di solidarietà che prevede un'erogazione mensile massima di 500 euro, con una soglia complessiva a richiedente di 4.000 euro. Le domande saranno vagliate dalla segreteria della Commissione valutazione che si trova negli uffici di Caritas Padova e successivamente trasmesse al Comitato centrale.
Tra gli aiuti previsti dal regolamento del Fondo di Solidarietà vi sono anche le 'Borse lavoro'. In questo caso i 500 euro mensili di contributo possono essere erogati, in nome e per conto dei beneficiari (italiani residenti in provincia e/o diocesi di Padova e stranieri con permesso di soggiorno e domiciliati in provincia e/o diocesi di Padova), quale 'bonus' in servizi a favore di cooperative sociali di lavoro che si impegnino ad assumerli per un periodo di alcuni mesi, per effettuare qualche lavoro straordinario (tinteggiatura, manutenzione, sgomberi, giardinaggio, ecc. in ambienti di pubblica utilità).
Per informazioni: 049-8771722.

comunicato stampa 149/2009
Padova, 19 giugno 2009
“”