cs 128/2023 L’invocazione di pace durante i Vespri che hanno concluso la Peregrinatio corporis di papa San Pio X a Padova

Due giorni intensi, lunedì 16 e martedì 17 ottobre, con la basilica Cattedrale aperta dalle 7 del mattino e un flusso continuo di persone di tutte le età che hanno sfilato e sostato in preghiera di fronte all’urna contenente le spoglie di papa San Pio X, nella tappa padovana della Peregrinatio corporis in occasione dei 120 anni dall’elezione al soglio pontificio.

Nella serata di ieri, martedì 17 ottobre, la preghiera dei Vespri presieduta dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, è stata l’occasione per la preghiera corale per la pace in Terra Santa, così come richiesto accoratamente dal patriarca di Gerusalemme dei Latini e presidente dell’Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa, cardinale Pierbattista Pizzaballa, accolta e rilanciata dalla Conferenza episcopale italiana e da papa Francesco.

Numerosissime le persone che si sono ritrovate in basilica Cattedrale per pregare per la pace davanti alle spoglie di quel papa – Pio X – che a pochi giorni dalla sua morte e all’inizio del primo conflitto mondiale, scrisse l’esortazione Ad universos orbis catholicos per chiedere e pregare per la pace. Era il 2 agosto 1914. Quella stessa esortazione è stata letta ieri sera in Cattedrale, insieme ad altre invocazioni perché si ristabilisca la pace e cessino le violenze.

«Il Signore tocchi il nostro cuore, quello dei governanti e dei potenti perché nascano progetti di pace» ha chiosato il vescovo di Padova, dopo aver ripercorso l’impegno di papa San Pio X per la pace, la sollecitazione costante di papa Francesco e il desiderio che abita i cuori di quanti sono accorsi a pregare per la pace.

CS 128/2023
Padova, 18 ottobre 2023