Sono una ventina le persone – candidati al Catecumenato – che domenica 8 novembre, con il Rito di ammissione al Catecumenato, presieduto dal vescovo Claudio Cipolla, alle ore 16 in basilica Cattedrale a Padova, inizieranno il percorso che li porterà a ricevere i sacramenti dell’Iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia) dopo un adeguato percorso di catechesi e di preparazione segnato da alcuni passaggi (unzioni, rito di elezione, scrutini e consegne).
Vista l’emergenza sanitaria in corso sarà un rito vissuto con tutte le attenzioni e le indicazioni per la prevenzione del contagio, che necessariamente non permetteranno la consueta ampia partecipazione di popolo di Dio.
L’appuntamento è sul sagrato della Cattedrale di Padova: il segno più forte di questo rito è infatti il passaggio attraverso la porta – simbolo di Cristo – ed è il primo passo per chi desidera far parte della Chiesa di Dio.
Sul sagrato il vescovo chiamerà ciascuno per nome e traccerà il segno della croce sulla loro fronte e ugualmente faranno i “garanti” dei candidati al catecumenato, tracciando la croce sui sensi dei candidati. Un gesto questo, estremamente importante e significativo nel rito, che verrà fatto previa igienizzazione delle mani e con la necessarie attenzioni.
I candidati, divenuti così “catecumeni”, entreranno in basilica Cattedrale e parteciperanno alla Liturgia della Parola, al termine sarà consegnato loro il libro dei Vangeli. Da questo momento inizierà il loro itinerario verso i sacramenti dell’Iniziazione cristiana, accompagnati dai catechisti e dalle comunità cristiane.
cs 151/2020
Padova, 6 novembre 2020