Pronto: mondo? è la rubrica di BluRadioVeneto, curata da Andrea Canton, in onda ogni venerdì, alle ore 17.05 e in replica la domenica mattina alle ore 9.30, in cui si racconta la missione per bocca degli stessi missionari, attraverso le singole storie, le motivazioni, i progetti e i piccoli semi di speranza piantati nei terreni fertili del mondo.'La trasmissione si può ascoltare direttamente dalle frequenze di BluRadioVeneto (FM 88.70) e il lunedì mattina è disponibile in podcast sul sito di BluRadioVeneto, sul sito e sulla pagina Facebook dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione.
Venerdì 5 giugno – ore 17.05 (in replica domenica 7 alle 9.30)
Pronto: Mondo?
Ospite: Angelo Dal Bianco – laico
TITOLO PUNTATA In missione con moglie e quattro figli
Non si può certo dire che manchi di coraggio, Angelo Dal Bianco, nativo di Zanè (Vi): 48 anni, moglie e quattro figli, dal 1993 è missionario in Perù per conto dell’Operazione Mato Grosso, un’esperienza, fondata sul lavoro e sula gratuità, impegnata dal 1967 a sostegno dei paesi del Sud del Mondo. Dal Bianco, legato a Operazione Mato Grosso fin dall’età di 19 anni, è partito alla volta del Perù pochi mesi dopo le nozze con la moglie Patrizia, di sette anni più giovane. I suoi quattro figli, nati in Perù, hanno la doppia cittadinanza.
Che cosa significa essere missionari come famiglia? Nella puntata di venerdì 5 giugno, Pronto: Mondo?, rubrica che ogni settimana riporta le voci dei missionari sparsi in ogni parte del mondo, sarà protagonista la missione di Aczo, in Perù, con la scuola per ragazze, l’aiuto per il lavoro ai giovani del posto e la catechesi.
Angelo dal Bianco, nativo di Zanè (Vi), nel 1986, all’età di 19 anni conosce Operazione Mato Grosso. Subito se ne innamora: dopo alcuni viaggi di servizio, compreso uno in Ecuador della durata di un anno, si mette in gioco in pianta stabile.
Nel febbraio 1993 sposa Patrizia. Il mese dopo, assieme alla moglie, parte per il Perù, nel villaggio di Aczo. Dopo i primi quattro anni la sistemazione diventa stabile. Quattro i figli nati dall’unione, tutti con la doppia cittadinanza, italiana e peruviana.
Ad Azco Angelo e Patrizia vivono con quaranta ragazze peruviane, che studiano e imparano un mestiere. La coppia cura anche un gruppo di ragazzi che lavorano negli orti e nei fine settimana si danno da fare come catechisti nei paesi di origine.
CS 171/2015
Padova, 25 maggio 2015
Venerdì 5 giugno – ore 17.05 (in replica domenica 7 alle 9.30)
Pronto: Mondo?
Ospite: Angelo Dal Bianco – laico
TITOLO PUNTATA In missione con moglie e quattro figli
Non si può certo dire che manchi di coraggio, Angelo Dal Bianco, nativo di Zanè (Vi): 48 anni, moglie e quattro figli, dal 1993 è missionario in Perù per conto dell’Operazione Mato Grosso, un’esperienza, fondata sul lavoro e sula gratuità, impegnata dal 1967 a sostegno dei paesi del Sud del Mondo. Dal Bianco, legato a Operazione Mato Grosso fin dall’età di 19 anni, è partito alla volta del Perù pochi mesi dopo le nozze con la moglie Patrizia, di sette anni più giovane. I suoi quattro figli, nati in Perù, hanno la doppia cittadinanza.
Che cosa significa essere missionari come famiglia? Nella puntata di venerdì 5 giugno, Pronto: Mondo?, rubrica che ogni settimana riporta le voci dei missionari sparsi in ogni parte del mondo, sarà protagonista la missione di Aczo, in Perù, con la scuola per ragazze, l’aiuto per il lavoro ai giovani del posto e la catechesi.
Angelo dal Bianco, nativo di Zanè (Vi), nel 1986, all’età di 19 anni conosce Operazione Mato Grosso. Subito se ne innamora: dopo alcuni viaggi di servizio, compreso uno in Ecuador della durata di un anno, si mette in gioco in pianta stabile.
Nel febbraio 1993 sposa Patrizia. Il mese dopo, assieme alla moglie, parte per il Perù, nel villaggio di Aczo. Dopo i primi quattro anni la sistemazione diventa stabile. Quattro i figli nati dall’unione, tutti con la doppia cittadinanza, italiana e peruviana.
Ad Azco Angelo e Patrizia vivono con quaranta ragazze peruviane, che studiano e imparano un mestiere. La coppia cura anche un gruppo di ragazzi che lavorano negli orti e nei fine settimana si danno da fare come catechisti nei paesi di origine.
CS 171/2015
Padova, 25 maggio 2015
””
