Corpo e religione su questo tema si articolerà la prolusione, affidata al benedettino dom Giorgio Bonaccorso, del Dies Academicus dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova. L’appuntamento è per domani mercoledì 18 novembre, alle ore 15.30 nell’Aula Magna della Facoltà Teologica del Triveneto (via del Seminario 7) a Padova. Il Dies Academicus vedrà il saluto del preside della Facoltà, mons. Roberto Tommasi; l’intervento del moderatore dell’ISSR di Padova, mons. Claudio Cipolla, vescovo di Padova e la relazione del direttore dell’Istituto, don Livio Tonello.
Quindi seguirà la prolusione di Bonaccorso e la consegna dei diplomi conseguiti nell’anno accademico 2014-2015 da 27 studenti, che hanno completato il percorso di studi.
Il Dies Academicus apre ufficialmente l’anno accademico dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Padova e avvia il progetto di ricerca 2015-2016 sul tema Nutrirsi – Il corpo nelle religioni in una prospettiva interculturale e interreligiosa, che si incrocia con il 50° anniversario della conclusione del concilio Vaticano II, che fece emergere, come affermò Paolo VI la «scoperta dei bisogni umani».
«Con questo percorso – spiega il direttore don Livio Tonello – cercheremo di mettere in luce come l’uomo esprima, necessariamente, la sua appartenenza religiosa anche attraverso il simbolismo corporeo e contemporaneamente vorremmo sottolineare l’apparente paradosso della “corporeità” delle religioni, ossia la loro necessaria incarnazione nelle più diverse culture per dare forma e sostanza alla vita dei fedeli».
In particolare nel corso dell’anno accademico si metterà in luce la dimensione religiosa dell’atto umano di nutrirsi, con due giornate di studio dedicate a Le religioni nutrono il corpo (8 marzo 2016) e Il cibo dell’anima (15 aprile 2016), che daranno voce a esperti di diverse discipline: teologia, storia delle religioni, diritto.
cs 307/2015
Padova, 17 novembre 2015
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