cs 41/22 Liberamente – 800 anni dell’Università di Padova 1222-2022

Gli appuntamenti promossi dalla Chiesa di Padova

LIBERAMENTE è il titolo del programma di iniziative promosse dalla Chiesa di Padova, tramite la Pastorale della Cultura e dell’Università (che comprende anche il circuito dei collegi universitari), per celebrare gli 800 anni dell’Università di Padova (1222-2022). Eventi e proposte che seguendo cinque parole chiave – la storia, i percorsi, le prospettive, il dialogo, l’internazionalità – si svilupperanno lungo tutto l’anno.

«Gli 800 anni dell’Università di Padova – sottolinea don Giorgio Bezze, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della cultura e dell’università – sono un’occasione importante per la città e per la sua storia, ma riguardano da vicino anche la Chiesa di Padova, che in questi secoli è sempre stata non solo interlocutore dell’ateneo patavino, ma anche protagonista attraverso personalità illustri, passaggi storici, percorsi di dialogo. L’anniversario della fondazione dell’ateneo patavino diventa quindi, anche per la Chiesa di Padova un momento prezioso di riflessione e approfondimento per evidenziare la relazione secolare tra queste due importanti istituzioni e realtà che insieme hanno tessuto la storia della città. Non possiamo dimenticare che la ricerca di libertà di cultura e di espressione, che caratterizza fin dal suo nascere l’Università patavina, tanto da apparire nel motto attorno al suo sigillo (Universa Universis Patavina Libertas), era sostenuta non solo dai governi civili, ma anche dall’autorità ecclesiastica. Infatti, lo sviluppo e la crescita dell’Ateneo padovano fin dall’inizio è da collegarsi all’insediamento in città dei frati predicatori di San Domenico, ordine particolarmente aperto alla cultura e al sostegno dell’ambiente ecclesiastico diocesano soprattutto attraverso lo Studio filosofico in cui a essere Gran Cancelliere era il vescovo stesso di Padova. Di questo profondo rapporto ne è anche testimonianza la fondazione, nel 1363, della Facoltà teologica, nonché l’istituzione della festa di Santa Caterina di Alessandria, patrona degli studenti, la cui effige compare nel sigillo dell’Università al fianco del Cristo Redentore. Ed è sempre in questo particolare connubio che nel 1678 viene conferita, da parte del vescovo Gregorio Barbarigo, la prima laurea al mondo a una donna Elena Lucrezia Cornaro Piscopia che diventa magistra et doctrix in philosophia. L’intesa e la collaborazione tra Chiesa e Ateneo proseguono anche nei secoli successivi, seppur con fasi alterne, fino ad arrivare al secolo scorso, quando nel 1950 nasce il Cuamm, promosso per iniziativa del professor Francesco Canova e del vescovo di Padova Girolamo Bortignon. Il Cuamm inizia la sua attività con lo scopo di accogliere e preparare studenti di medicina italiani e stranieri desiderosi di dedicare un periodo della loro attività professionale al servizio degli ospedali missionari e delle popolazioni più bisognose nei paesi in via di sviluppo. Nel corso degli anni il Cuamm matura la consapevolezza che la sua missione non è solo quella di portare un sapere nelle periferie del mondo ma che le stesse periferie diventano cattedre di sapere che possono rinnovare la ricerca scientifica».

Sulla stessa linea di reciproca stima e contaminazione si può leggere anche la laurea Honoris causa in Scienze dell’educazione, conferita nel 2003 a mons. Giovanni Nervo, che in quell’occasione tenne la lezione magistrale sul tema “Cultura ‘nobile’ e cultura ‘povera’: reciproche integrazioni e arricchimenti nella formazione.

Ma nella storia delle relazioni tra Università e Chiesa si legge anche la realtà del Centro universitario padovano (in via Zabarella), luogo aperto per il dialogo con il mondo universitario e la realtà dei collegi universitari cattolici che permettono a centinaia di studenti, ogni anno, di condividere l’esperienza universitaria insieme a percorsi e proposte culturali specifiche che favoriscono lo sviluppo integrale della persona.

Alla luce di tutta questa storia nasce LIBERAMENTE, programma di percorsi per liberare la mente da ostacoli personali e sociali per costruire un villaggio comune e stringere alleanze generatrici di pace e di giustizia, realizzato da Pastorale della Cultura e dell’Università della Diocesi di Padova insieme, di volta in volta, ad altre realtà: Centro universitario padovano, Collegi universitari cattolici, Fondazione Lanza, Museo diocesano, Istituto per la storia Ecclesiastica padovana, Centro studi antoniani, Veneranda Arca del Santo, Societas veneta per la storia religiosa, Facoltà teologica del Triveneto, Fuci, Medici con l’Africa Cuamm, collegio Gregorianum, Bottega Tartiniana, Università di Padova.

Percorsi che si articolano in cinque parole chiave e che sono rivolti al grande pubblico o in particolare agli studenti.

LA STORIA. La Chiesa di Padova riflette sulla relazione secolare e profonda che la unisce all’Università cittadina con proposte che tengono insieme la vitalità della memoria e la solidità della storia.

Sono previsti tre appuntamenti a partire da maggio 2022: una mostra itinerante promossa dal collegio Gregorianum (La Chiesa di Padova negli 800 anni dell’università, da maggio 2022 a febbraio 2023); un convegno di due giorni promosso dall’Istituto per la storia ecclesiastica padovana (L’ateneo e la Chiesa di Padova [sec. XIII-XX]: luoghi, istituzioni, interrelazioni e conflitti, 29-30 settembre 2022); un ciclo di tre concerti, promosso dalla Pastorale della cultura e dell’università e dal Centro universitario padovano – Armonie di libertà. I concerti vedono protagonisti gli organi musicali legati alla storia dell’Università (6-13 e 20 novembre 2022, alle ore 17 rispettivamente nelle chiese di Santa Caterina, San Francesco e Immacolata).

Inoltre attraverso un database verrà resa fruibile – grazie alla collaborazione tra Centro studi antoniani, Museo diocesano e Veneranda Arca del Santo – la catalogazione dei monumenti funerari dei docenti universitari presenti nelle chiese di Padova.

I PERCORSI. Vengono offerti quattro percorsi con differenti forme e linguaggi che sottolineano la condivisione nell’impegno educativo. Per gli studenti ci sarà una “caccia la tesoro” (Gli 800 segreti dell’UNIPD) il 21 maggio dalle 9 alle 13 attraverso i luoghi della città per conoscere storia e presente dell’Università. Per questa iniziativa, promossa da Collegi universitari cattolici e Pastorale della cultura e dell’università, è necessaria l’iscrizione (caccitesorounipd@gmail.com). Mentre da settembre 2022 a giugno 2023 verrà proposto dalla Fondazione Lanza un percorso formativo articolato in 12 tra incontri ed eventi sul tema Etica, ricerca e università, per approfondire le implicazioni etiche delle assunzioni scientifiche dell’uso sociale della scienza. Altri percorsi formativi si sono svolti tra febbraio e aprile con: un corso di aggiornamento per docenti delle scuole di ogni ordine e grado promosso dalla Societas veneta per la storia religiosa sul tema Tra Padova e l’Europa: Ateneo e Chiesa dalle origini al Novecento; e un corso interdisciplinare promosso da Facoltà teologica del Triveneto e Università.

LE PROSPETTIVE. Fare memoria significa fare tesoro di un’esperienza per poter scegliere e organizzare il futuro. Ecco che la Fuci – Federazione universitari cattolici italiani – si è fatta promotrice di un ciclo di tre incontri iniziati a marzo, sul tema Libertà va cercando, dedicati agli studenti, per declinare la libertà sotto tre punti di vista: i prossimi appuntamenti sono il 20 aprile alle ore 18.30 (La libertà creativa dell’intellettuale: uscire fuori dalle cornici del mondo) e il 18 maggio alle ore 18.30 (Liberi davanti a Dio: ma liberi davanti agli uomini?).

Tra le prospettive si collocano una serie di appuntamenti rivolti agli studenti universitari che si svolgeranno nel mese di maggio, sotto il titolo Champions di libertà. Tra cultura e prossimità. Si tratta in particolare di quattro occasioni (3-5-10-12 maggio, ore 17.30) di visite guidate a piedi attraverso luoghi che sono stati abitati da personaggi che si sono contraddistinti nell’Università e nella Chiesa. E da un momento conclusivo (17 maggio, alle ore 18 al collegio Mazza) in cui attraverso esperienze e testimonianze si arriverà a tracciare una nuova definizione di “Champion”, campioni e testimoni per l’oggi e il domani.

Per questi appuntamenti è necessaria l’iscrizione: liberamentechampions@gmail.com

A chiudere l’area delle “prospettive” ci sarà l’appuntamento Buon compleanno Unipd! Le grandi scoperte, le grandi donne, la grande musica, con un concerto nella chiesa di Santa Caterina il 16 giugno alle ore 21, per rendere omaggio agli uomini e alle donne che con il loro genio hanno reso grande e famoso l’Ateneo patavino.

IL DIALOGO. Il dialogo è il tratto e lo stile con cui la Chiesa si propone al mondo accademico e universitario, in quanto il dialogo apre al confronto, all’incontro e alla crescita della persona. In questo ambito si collocano alcune appuntamenti culturali e altri religiosi. Si inizia il 16 giugno alle 17.30, al teatro Maddalene, con un dialogo confronto tra il vescovo di Padova mons. Claudio Cipolla e la magnifica rettrice Daniela Mapelli sul tema Al servizio della libertà.

Successivamente, il 10 novembre, alle ore 18, nelle sale del Museo diocesano il vescovo incontrerà i docenti dell’Università. E sempre nel mese di novembre due celebrazioni per dare inizio all’anno accademico (15 novembre alle ore 18.30, nella chiesa di Santa Sofia) e per ricordare i defunti dell’università (25 novembre alle ore 18.30 nella chiesa di Santa Caterina).

L’INTERNAZIONALITÀ. I collegi e le residenze universitarie cattoliche stanno realizzando un video per far conoscere la loro mission e il valore internazionale e di apertura verso il mondo.

LIBERAMENTE ha il patrocinio del Comune di Padova e dell’Ufficio per la Scuola e l’Università della Conferenza episcopale italiana, e s’inserisce nell’ambito delle iniziative delle celebrazioni degli 800 anni dell’Università degli Studi di Padova.

Scarica qui il depliant

 

cs 41/2022

Padova, 21 aprile 2022

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