cs 59/2024 Festival biblico a Padova e provincia: Agape (1Gv 4,7-21)

È tempo di Festival biblico anche per Padova e provincia, che ospiterà l’edizione 2024 – la ventesima dal suo inizio e la dodicesima per la Diocesi di Padova, dal 6 al 12 maggio 2024.

A tema quest’anno AGAPE, con riferimento al brano della Prima Lettera di Giovanni 4,7-21. Più precisamente gli eventi nel territorio (Este, Monselice, Piove di Sacco si dipaneranno dal 6 al 10 maggio), mentre a Padova città si concentreranno dall’8 al 12 maggio 2024.

«Agàpe – sottolinea la referente per Padova, Isabella Tiveron, illustrando il tema dell’edizione 2024 – è cifra essenziale e generativa che racchiude in sé l’essenza di tutta la rivelazione biblica e dell’esperienza umana. L’amore di Dio mostrato attraverso la storia del suo Figlio incarnato come essenza in filigrana di tutti gli amori possibili diventa fondamentale risorsa del cristianesimo anche in questi tempi che sembrano insensibili a questo richiamo e nello stesso tempo, risorsa imprescindibile per qualsiasi dialogo e per qualsiasi cultura».

Il Festival biblico è promosso da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo e vede l’adesione delle Diocesi di Verona, Padova, Adria-Rovigo, Vittorio Veneto, Treviso e Chioggia e da quest’anno Alba, Catania e Genova.

In tutto – tra Padova e provincia – l’edizione 2024 del Festival biblico proporrà 28 eventi distribuiti in incontri biblici, dialoghi, meditazioni, mostre, spettacoli, cinema, laboratori. Tre le sedi provinciali – Este (con due proposte, un incontro biblico il 6 e una passeggiata meditativa l’11 maggio); Monselice (con un appuntamento mercoledì 8 maggio al cinema) e Piove di Sacco con tre incontri (rispettivamente un incontro biblico il 7, un dialogo il 9 e un film il 10 maggio). La parte da leone sarà in città a  Padova con 23 appuntamenti in quattro giorni, e se il tema è unico – agape – la declinazione è molteplice, perché il «cuore pulsante della rivelazione biblica così come dell’esperienza umana nel mondo» – agape, appunto – non può che comprendere tutte le forme di espressione.

Tornano anche quest’anno le passeggiate meditative accompagnate da don Massimo De Franceschi, parroco di San Francesco in Padova, nelle giornate di giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 maggio alle ore 7. Il percorso sarà un Atto d’amore che custodisce la città, alla scoperta di luoghi del cuore che hanno fatto vivere l’agape nel contesto cittadino. A queste si aggiungerà una meditazione serale conclusiva del Festival, domenica 12 maggio alle ore 21, nella chiesa di San Francesco, sul tema La sete di amore, il bisogno di amare. Sostando… con don Massimo De Franceschi, gli artisti Barbara Ammanati e Renata Desiderati, la musicista Elisabetta Marino e l’attore Roberto Ceccato.

Quattro INCONTRI BIBLICI approfondiranno il tema dell’Agape alla luce della Scrittura e vedranno un momento di particolare intensità, per tema e ospiti giovedì 9 maggio alle ore 18.30 nel teatro del Seminario vescovile (via Del Seminario 29) con Ci accontentiamo di un piccolo amore? Provocazione dalla Scritture, dal libro “Domande di Dio, domande a Dio. In dialogo con la Bibbia. Il dialogo vedrà protagonisti due teologi domenicani di straordinario livello, Timothy Radcliffe e Lucasz Popko, insieme al vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla e al direttore dell’Osservatore Romano Andrea Monda.

L’approfondimento biblico torna venerdì 10 maggio con due appuntamenti alla Scuola della carità di via San Francesco 61-63: il primo alle ore 18 vedrà protagonista l’ebraista Maria Teresa Milano che a partire dal suo volume 21 Storie d’amore. La Bibbia come non te l’aspetti approfondirà il tema Storie d’amore nella Bibbia. Una narrazione di relazioni che sorprende. Modera Sara Melchiori. Il secondo appuntamento è alle ore 21 con Cantico dei cantici. Il poema divino dell’amore per ogni tempo che sarà affrontato dal monaco di Bose e biblista Luciano Manicardi. Modera Patrizia Parodi. L’ultimo incontro biblico è in programma domenica 12 maggio alle ore 21 nella Sala del Capitolo della Basilica del Carmine, in piazza Petrarca a Padova con il biblista Giuseppe Casarin che tratterà il tema Dio, noi e gli altri: dire l’essenziale dell’amore, con riferimento al versetto della Prima lettera di Giovanni che fa da filo conduttore del Festival biblico.

Otto i DIALOGHI proposti, di varia tipologia: si inizia giovedì 9 maggio alle 15.30 in Facoltà teologica del Triveneto con Agape – Mistica: dialogo interreligioso e la partecipazione dell’imam Yahya Zanolo, il rabbino Aharon Adolfo Locci, la teologa suor Marzia Cerchia e la docente di religioni orientali Sara Noventa. E si prosegue venerdì 10 maggio al mattino (ore 10 al centro universitario) con Parlare con Dio. Un’indagine tra filosofia e teologia, con la partecipazione dei filosofi Umberto Curi, autore dell’omonimo volume, e Giuseppe Fornari. Quest’ultimo sarà protagonista insieme alla teologa Simona Segoloni Ruta (nel pomeriggio, alle ore 16 nella chiesa di Santa Caterina in via Cesare Battisti 245), di un dialogo sul tema L’Agape cristologica di don Lorenzo Milani. Risonanza sul vissuto ecclesiale di don Lorenzo Milani a partire dal testo “Al prete ignoto” dello stesso Fornari. E sempre un libro Io sono con te. Un prete in corsia sarà il riferimento di un terzo dialogo – Storie di agape quotidiana – in programma alle ore 19.30 alla Scuola della carità, in via San Francesco. Ospiti gli autori – don Marco Galante e Sara Melchiori – in dialogo con la giornalista Patrizia Parodi.

Tre dialoghi animeranno la giornata di sabato 11 maggio: si inizia alle ore 11 in sala del Romanino dei Musei civici su Inferno e Paradiso. La storia biblica della salvezza nella Cappella degli Scrovegni e nel Battistero della Cattedrale si confronteranno la direttrice del Museo Eremitani, Francesca Veronese; la teologa Isabella Tiveron e l’architetto-liturgista Francesca Leto. Si prosegue poi nel pomeriggio alle ore 16 all’istituto delle suore francescane elisabettine di via San Giovanni da Verdara dove la scrittrice-giornalista Ritanna Armeni dialogherà con suor Manuela Accamilesi a partire dal libro Il secondo piano. Racconto di suore, ebrei e coraggio, in un mix tra racconto, storia e attualità di vita. Infine alle ore 18 nella chiesa di San Gaetano, in via Altinate 73, sarà il monaco benedettino dom Giorgio Bonaccorso, introdotto da Isabella Tiveron a trattare il tema Eros e Agape. L’amore tra vita e morte. L’ultimo dialogo è in programma domenica 12 maggio alle ore 10 al Centro universitario di via Zabarella 82 con Agape e Anarchia. Competitività e valori, nuove sinergie d’impresa, con la partecipazione di: Ucid di Padova, il filosofo Dario Ventura, il sindacalista Christian Ferrari e il direttore generale dell’Oic Fabio Toso. Modera l’economista Leonardo Becchetti.

Protagonista tradizionale del Festival biblico è TEATROCARCERE con due repliche di uno spettacolo a numero chiuso e prenotazione obbligatoria mercoledì 8 e giovedì 9 maggio alle ore 13.30: Nel segno di Giona. Per un nuovo umanesimo della Giustizia, per la regia di Maria Cinzia Zanellato, con la partecipazione del filosofo Umberto Curi e del biblista fratel Emiliano Biadene.

E altri due SPETTACOLI, ospitati nell’auditorium del collegio universitario Mazza, in via Savonarola 176, attraverseranno il tema dell’agape nell’ambito delle malattie più estranianti – l’Alzheimer – la sera di sabato 11 maggio (ore 21, L’ombra di Peter con Gianluca Paradiso e Caterina Riccomini, registi e attori) e la sclerosi multipla – il pomeriggio di domenica 12 maggio (ore 16.30 con Elektra di e con Caterina Riccomini nei panni di una carrozzina elettrica che convive con una malata – appunto – di sclerosi multipla).

New entry di quest’anno sono anche le Cucine economiche popolari che sabato 11 maggio, dalle 9 alle 10.30, proporranno un laboratorio esperienziale dal titolo L’operosità dell’AgaPE alle Cucine: tra Parola e vita. La proposta è per un gruppo di massimo 20 persone, per vivere appieno l’esperienza, pertanto è opportuna l’iscrizione su eventbrite del Festival biblico.

Non mancherà poi nei giorni del Festival la MOSTRA degli artisti dell’Ucai (Unione cattolica artisti italiani) di Padova Nuovi orizzonti di vita, che inaugureranno l’esposizione pittorica nella chiesa di San Gaetano, in via Altinate 73, giovedì 9 maggio alle ore 21 con il reading poetico Nel grembo di Agape. Introduce don Roberto Ravazzolo. La mostra sarà poi aperta al pubblico da venerdì 10 a domenica 12 maggio dalle ore 10 alle ore 18 (sabato fino alle ore 20).

Gli appuntamenti del Festival Biblico sono realizzati grazie al prezioso sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dall’associazione Noi Padova e dal sostegno tecnico del Comune di Padova. Si ampliano quest’anno le media partnership: accanto al settimanale diocesano La Difesa del popolo troviamo il Gruppo editoriale TV7 che accompagnerà le giornate degli eventi padovani.

Numerosi partner culturali hanno permesso anche quest’anno di creare una proposta biblico-artistico-culturale adatta a un pubblico variegato e trasversale.

Un ringraziamento per queste collaborazioni va a: Facoltà teologica del Triveneto, Istituto superiore di Scienze religiose, Centro universitario, parrocchie di San Francesco e del Carmine a Padova, parrocchia di Santa Tecla a Este, unità pastorale di Piove di Sacco, rettoria di San Gaetano, associazione Libera, Ucid Padova, Ucai Padova Seminario vescovile, Libreria editrice vaticana, Cucine economiche popolari, BET. Polo biblico, Istituto suore francescane elisabettine, collegio universitario Don Mazza, Assessorato alla cultura del Comune di Padova e Musei civici, Rotary club Camposampiero, Teatrocarcere e direzione della Casa di reclusione Due Palazzi.

Gli eventi sono tutti ad accesso gratuito.

Tutto il programma: https://www.festivalbiblico.it/padova-2024/

Per informazioni: +39 348 6715055 padova@festivalbiblico.it

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CS 59/2024
Padova, 3 maggio 2024