Riprendono gli appuntamenti del Festival biblico a Padova. Dopo il successo di pubblico degli eventi proposti a Monselice, Candiana e Fiesso d’Artico, la kermesse si sposta ora in città a Padova con una trentina di appuntamenti che vanno dalle mostre agli spettacoli, dalle riflessioni bibliche alle proposte cinematografiche… sempre sul tema “Siete tutti fratelli!”.
I giorni del Festival biblico nel capoluogo padovano sono quattro, da giovedì 24 a domenica 27 giugno 2021 con appuntamenti che troveranno sede in vari luoghi, dal sagrato della Cattedrale al Centro culturale San Gaetano, dalla Facoltà teologica del Triveneto al Carcere Due Palazzi, dall’Auditorium del centro Civitas Vitae Angelo Ferro all’abbazia e al chiostro di Santa Giustina; dalla Casa di Cristallo al Centro universitario e ancora le chiese di San Gaetano, Santa Caterina, Santa Sofia, il Museo diocesano, la multisala MPX.
Ad aprire la kermesse padovana sarà l’incontro organizzato dall’Istituto superiore di Scienze religiose (Issr) e dalla Facoltà teologica del Triveneto giovedì 24 giugno alle ore 17 nella sede della Facoltà teologica (via del Seminario 7), dal titolo Quale fraternità nelle religioni e tra le religioni oggi? Le religioni a servizio della fraternità. Si ragionerà a più voci con il rabbino di Padova Adolfo Aharon Locci, la discepola del Vangelo Monica Marighetto, l’imam Kamel Layachi, e due studiose: Anna Canton (dottoranda all’Istituto italiano di studi orientali di Roma) e Sara Noventa (docente dell’Issr di Padova). Modera Enrico Riparelli.
Tre gli “appuntamenti-spettacolo” durante i giorni del Festival biblico a Padova: il sagrato della Cattedrale sarà lo sfondo per Abbi cura di me in programma venerdì 25 giugno alle ore 21, con due ospiti straordinari, il cantante poeta Simone Cristicchi e don Luigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena; mentre nella multisala Pio X sabato 26 giugno appuntamento alle ore 20 con la proiezione del film Nour sul tema della migrazione e il dialogo a distanza con l’europarlamentare e medico di Lampedusa Pietro Bartolo e il regista Maurizio Zaccaro; infine domenica 27 giugno, alle ore 21, sarà il Centro culturale San Gaetano lo scenario per lo spettacolo Quel che muove tutti noi (regia e coreografia di Laura Pulin) introdotto da don Giorgio Bezze, che sull’onda di suggestioni dantesche e immagini di papa Francesco proporrà una danza corale con persone di età ed esperienze diverse come insieme di corpo e mente. Il linguaggio delle immagini si polarizzerà inoltre attraverso una mostra pittorica dell’Ucai (Unione cattolica artisti italiani) che sarà presente per tutti i tre giorni del festival nella chiesa barocca di San Gaetano. In contemporanea al Centro universitario una mostra fotografica a cura di Irfoss – Istituto ricerca e formazione nelle scienze sociali – sul tema antitetico dell’isolamento e della fratellanza. Il Battistero della Cattedrale offrirà lo spunto per una lettura di immagini di fraternità da Caino al discepolo amato (domenica 27 giugno ore 11). La poesia, con i vincitori del premio di poesia religiosa di Camposampiero, e la scrittrice Antonia Arslan (sabato 26 giugno, ore 16 Casa di Cristallo a Padova), aiuteranno a percorrere la fratellanza attraverso la bellezza. Il tema biblico a partire da quale fraternità emerge dal libro degli Atti con il biblista Matteo Crimella (sabato 26 giugno ore 18, chiostro di Santa Giustina), continuerà nel dialogo tra un altro biblista, Jean Louis Ska, e il filosofo David Assael (domenica 27 giugno ore 17, chiesa di Santa Sofia) sulle fraternità ferite e risanate nella Scrittura. Una meditazione accompagnata da canto e danza nella chiesa di Santa Caterina aiuterà a stare “sotto la Croce” a partire dai versetti 25-27 del cap.19 del quarto Vangelo (domenica 27 giugno, ore 9.30). Le persone detenute in carcere proporranno uno spettacolo – Babele – venerdì 25 giugno, ore 14 alla Casa di reclusione Due Palazzi e domenica 27 giugno ore 16 al Centro universitario dove il biblista Sabino Chialà rifletterà sulla fraternità possibile all’interno del carcere. L’Ucid (Unione cattolica imprenditori e dirigenti) promuove un dialogo con il giornalista Dario Fabbris di Limes e il direttore di Avvenire Marco Tarquinio sullo stato delle democrazie occidentali (venerdì 25 giugno ore 18.30, al centro Civitas Vitae “Angelo Ferro”). Infine la Fondazione Zancan con la sociologa Silvia Cataldi e il giurista Filippo Pizzolato presenterà il risultato di una ricerca in dialogo tra i sentieri costituzionali e quelli sociologici della fraternità – Le differenze che si illuminano – sabato 26 giugno ore 11 nella sala San Luca dell’abbazia di Santa Giustina.
Gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
Per lo spettacolo al Centro culturale San Gaetano e per la proiezione all’Mpx: ingresso a contributo responsabile.
Il Festival Biblico a Padova e nel territorio diocesano è reso possibile grazie al sostegno economico e logistico di Diocesi di Padova, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Comune di Padova, Noi Associazione e D’Orica e vede il patrocinio dei Comuni di Padova, Candiana e Monselice.
Tutte le informazioni su: www.festivalbiblico.it e sui canali social
Gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite
cs 76/2021
Padova, 22 giugno 2021