‘Dare risposte di senso alla ricerca del benessere’ è il messaggio che arriva dall’apertura del primo convegno nazionale di pastorale del turismo termale

Si è aperto oggi ad Abano Terme il PRIMO CONVEGNO NAZIONALE DI PASTORALE DEL TURISMO TERMALE ' L'Acqua e lo Spirito ' organizzato dall'Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport e dalla Diocesi di Padova (vicariato di Abano Terme).
Circa 150 i partecipanti, da tutta Italia, riuniti per analizzare il fenomeno del turismo in zone termali e individuare degli itinerari pastorali adatti a queste realtà che, nel territorio italiano, sono circa 300.
Il convegno nazionale ' ha ricordato all'apertura dei lavori mons. Mario Lusek, direttore dell'Ufficio nazionale per il tempo libero, turismo e sport della Cei ' di fronte alla cultura del nostro tempo sbilanciata verso il culto, l'idolatria e la mercificazione del corpo, «vuole trovare percorsi pastorali per dare risposte di senso alla ricerca di benessere ».
Un incontro ospitato, non a caso, ad Abano Terme, sia per il forte rilievo e tradizione termale di questa terra euganea, sia per l'interesse del vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, che lo scorso febbraio ha compiuto la visita pastorale nel vicariato di Abano Terme. «Una visita - ha sottolineato lo stesso presule padovano in apertura del convegno nazionale - caratterizzata dall'attenzione alle realtà del territorio» da cui «è emersa l'importanza del Turismo Termale nei suoi molteplici aspetti» e quindi anche «l'esigenza di studiare e approfondire il tema sotto l'aspetto della pastorale delle parrocchie e del vicariato».
Finora, ha ricordato mons. Mattiazzo, «le parrocchie hanno rivolto in vari modi e forme la loro attenzione e premura al fenomeno del termalismo. In ragione della sua importanza, della sua evoluzione e complessità», si è però avvertita «l'esigenza di studiare il termalismo e approfondirlo in maniera più partecipata coinvolgendo le parrocchie del vicariato insieme con gli enti e associazioni interessate».
Un obiettivo che ha suscitato l'interesse dell'Ufficio nazionale di pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza episcopale italiana e che ha dato vita a questo primo incontro nazionale dal titolo suggestivo «L'Acqua e lo Spirito» - con lo scopo ha ripreso il vescovo Mattiazzo - «di riflettere in modo partecipativo e corale sugli aspetti e principi biblico-teologici e pastorali sulla base dei dati sociologici, del fenomeno termale».
«L'acqua ' ha sottolineato il vescovo Mattiazzo ' è un elemento fisico vitale, e insieme un archetipo carico di simbolismo primordiale e religioso universale. Nella Bibbia ebraica e cristiana è uno dei simboli più ricorrenti, e a volerlo evocare si moltiplicherebbero le citazioni» così pure «l'inizio della vita cristiana avviene nascendo dall'acqua e dallo Spirito Santo. Gesù rispose a Nicodemo: 'In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio'(Gv 3,5)».
I lavori del convegno si sono avviati con l'analisi del fenomeno termale e dei suoi cambiamenti negli ultimi anni. Riportando i dati di un'indagine conoscitiva compiuta tra le parrocchie dell'area termale, mons. Lusek ha sottolineato come ci sia ampio spazio e richiesta di attività culturali, di dialogo e di incontro e come solo in pochi casi le parrocchie si siano attrezzate per proporre percorsi nuovi che integrino il servizio liturgico.
Di fronte al fenomeno del turismo termale e della crescente presenza la Chiesa è chiamata, in area termale, ad uscire da una forma di semiclandestinità e superare resistenze a trovare nuove formule pastorali per queste realtà così specifiche.
 
I lavori riprenderanno domani venerdì 10 ottobre alle ore 9.30 con l'intervento di don CHINO BISCONTIN, direttore di Servizio della Parola e docente della Facoltà Teologica del Triveneto, che parlerà di 'Acque, bagni e fanghi. Elementi, segni e simboli di un itinerario terapeutico nella Bibbia'.
Seguirà, intorno alle ore 11.30 la relazione del vescovo di Casale Monferrato, mons. ALCESTE CATELLA, sul tema 'La parrocchia nei luoghi termali: quale modello di comunità?'.
Nel pomeriggio i partecipanti si suddivideranno per i lavori di gruppo, la cui sintesi verrà poi presentata da mons. Mario Lusek.
Il convegno si concluderà sabato 11 ottobre con alcune testimonianze, il saluto di Margherita Schiavetti del Pontificio Consiglio per la pastorale per i migranti e gli itineranti e la tavola rotonda sul tema 'Aspetti, problemi e prospettive della pastorale in zone termali', introdotta da mons. CARLO MAZZA, vescovo di Fidenza. Interverranno; CARLO GARGIUOLO, medico e opinionista del programma di Rai tre Elisir, GRAZIANO DEBELLINI, presidente di Tivigest e MARIA PIA BERTOLUCCI, presidente nazionale Ctg.
Chiuderà i lavori mons. ANTONIO MATTIAZZO, arcivescovo-vescovo di Padova.

comunicato stampa 159/08
Padova, 9 ottobre 2008
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