DOPO 207 ANNI I SERVI DI MARIA TORNANO A PADOVA

Dopo 207 anni di assenza tornano i Servi di Maria a Padova e precisamente nella chiesa che nel XIV secolo li aveva accolti: Santa Maria dei Servi, in via Roma, in centro a Padova.

La notizia è in controtendenza: a fronte di numerose riduzioni e chiusure di case religiose, il “ritorno” dei Servi a Padova segna, infatti, un elemento positivo e anche il recupero di un’altra forma di presenza religiosa in città.

L’appuntamento è per sabato 6 settembre, alle ore 18.30, nella chiesa dei Servi, in via Roma. Il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo presiederà la concelebrazione, accanto a lui ci saranno il priore provinciale Veneto fra Lino Maria Pacchin e il priore provinciale dell’India, fra Susaimani Maria Arokiasamy.

Da quel momento la chiesa dei Servi, le cui strutture e proprietà rimarranno della parrocchia, sarà gestita da una comunità di padri che si integreranno e collaboreranno con la Pastorale cittadina, anche in vista della prossima costituzione dell’Unità pastorale della Cattedrale, prevista per il 5 ottobre 2014. La collaborazione con i religiosi sarà definita da un’apposita convenzione tra la Diocesi di Padova, la parrocchia dei Servi e la Provincia veneta dei Servi di Maria.

La comunità sarà costituita da un religioso con funzione di parroco, p. Cristiano Maria Cavedon e da due padri di origine indiana (da qui la presenza anche del priore provinciale dell’India alla celebrazione di insediamento).

Il ritorno dei religiosi ai Servi è un tornare alle origini di questa chiesa cittadina, che venne costruita a partire dal 1372 per volontà e impegno di Francesco I da Carrara e per l’interessamento di sua moglie Fina dei Buzzacarini, sul luogo dove alcuni anni prima erano state abbattute le case di Nicolò da Carrara, considerato il traditore della città. Fina Buzzacarini morì prima che la costruzione venisse ultimata e il figlio, Francesco Novello, nel 1392, presumibilmente per tener fede ai desiderata della madre, donò, con atto notarile la chiesa all’ordine dei Servi di Santa Maria, la cui sede originaria è sul Monte Senario a Firenze.

I Servi di Maria dovettero lasciare Padova a seguito delle conseguenze delle soppressioni Napoleoniche di inizio Ottocento.

 

Scheda storica
I Servi di Maria

L’ordine dei Servi di santa Maria, sorto nel 1245/47 sul Monte Senario (FI) ad opera di un gruppo di penitenti laici detti appunto “servi di santa Maria” (i sette santi fondatori), era stato inizialmente improntato alla contemplazione e alla povertà di vita e dedito a un particolare servizio alla madre del Signore. Si era poi aperto, avvicinandosi alle città comunali del tempo in pieno sviluppo economico, demografico e politico, ad attività di carattere liturgico-pastorale, analoghe, anche se non sempre identiche, a quelle degli ordini mendicanti-apostolici (confessione e sepolture dei fedeli ma non predicazione), espletate in chiese divenute poi pubbliche dedicate a Santa Maria e centrate sull’icona della Madre col Bambino. La sua espansione tra il 1250 e il 1274, avvenuta in particolare sotto il priore generale san Filippo Benizi (1267-1285), aveva interessato una ventina di città maggiori, medie e anche minori, spesso sedi vescovili, del centro Italia (Toscana e Patrimonio di San Pietro), a partire da Firenze (che dal 1256 diviene il convento principale) e da Siena, raggiungendo l’Emilia da circa il 1265 e il nordest della Germania intorno al 1273. Chiese e conventi dell’ordine diventeranno presto punto di riferimento di società laicali e alle sua comunità si legheranno oblati e oblate con intenti di condivisione di vita anche spirituale.

A partire dal 1304, anno di approvazione definitiva della legislazione dell’ordine e fino al 1348/49, l’espansione dei Servi divenne più rapida (più di trenta conventi nuovi, venticinque nel centro nord Italia e sette in Germania, prevalentemente in Sassonia). Il primo insediamento a Venezia risale al 1314-1316, quindi in terraferma con i conventi di Vicenza (1321 ca) e di Verona (1324), Ferrara (1339), Treviso (1346) e Mestre (1349).

A Padova i Servi di Maria arrivano nel 1392 con la donazione della chiesa fatta costruire da Francesco I da Carrara su quella che un tempo era un’arteria di inteso traffico cittadino e lontana da altre chiese mendicanti.



CS 186/2014
Padova, 27 agosto 2014

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