Carissimi,
siamo entrati nella 'Settimana Santa' e desidero condividere con voi qualche mio pensiero e sentimento, contemplando la Passione di Cristo, la sua com-passione per i nostri peccati e le nostre sofferenze, ed insieme la Luce e la Potenza che irradia la sua Risurrezione.
In molti abbiamo accompagnato il Signore nella Via Crucis, meditando il mistero della sofferenza di Cristo, che continua oggi in tante persone ferite e piagate nel corpo, nel cuore e nello spirito: malati, poveri, detenuti, disoccupati, frustrati e depressi.
Una situazione dolorosa che ci interpella è quella della perdita del lavoro, specialmente da parte di immigrati; o della difficoltà di trovare il lavoro per tanti giovani. Come Diocesi abbiamo istituito, dopo il primo, un secondo 'Fondo straordinario di solidarietà per il lavoro'. Invito tutti a contribuirvi.
Fa poi impressione il clima di smarrimento e di incertezza che sembra di avvertire. La crisi economico-finanziaria ha messo allo scoperto che non si può vivere di solo benessere materiale. Ci sono in noi esigenze e aspirazioni spirituali che richiedono una risposta, altrimenti sperimentiamo un grande vuoto interiore. Siamo chiamati ad una conversione di mentalità, di modelli e stili di vita. Dio c'è e viene al nostro incontro.
La Pasqua ci offre la grazia di attingere la linfa divina, che scaturisce dal cuore di Cristo, per irrorare la nostra fede, forse illanguidita, e la nostra speranza, forse vacillante.
Un bel segno di vitalità e uno stimolo alla nostra fede sono i circa 50 adulti che nella Veglia pasquale, dopo l'itinerario del Catecumenato, riceveranno i sacramenti dell'Iniziazione cristiana, entrando a far parte a pieno titolo della Chiesa cattolica.
Il Signore Risorto è vivente e il suo Spirito è fonte inesauribile di vita nuova e immortale. L'amore di Dio è più forte di tutti i segni di corruzione e di degrado.
Un evento che si realizzerà nel Tempo pasquale, dal 13 al 15 aprile p.v., è il Convegno che riunirà ad Aquileia i rappresentanti delle 15 Diocesi del Triveneto. Vi invito a pregare perché il Convegno apra nuove vie all'annuncio del Vangelo e faccia fiorire ciò che germoglia.
Auguro a tutti una Santa Pasqua di vita nuova e di speranza.
Nelle celebrazioni liturgiche e nella preghiera vi porto tutti nel mio cuore davanti al Signore.
X Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova