Il convegno al Bo “Meglio furbi che colti. Studiare conviene?”. La prima Settimana del gioco in scatola.

Quinto mercoledì, domani mercoledì 16 novembre, con il progetto A.GIO - giovani in rete, l'iniziativa del Centro universitario di Padova che, insieme a Progetto giovani, coinvolge venti realtà giovanili che trovano nel Centro di via Zabarella 82, uno spazio di incontro e relazione per le loro attività e proposte.

Anche domani l'appuntamento è alle ore 14 con la PAUSA CAFFÈ per iniziare il pomeriggio insieme. Poi al via le attività e lo studio. Nello spazio del Centro universitario ci sarà il Counselling (su appuntamento), a partire dalle 14.30.

 

Alle ore 16.30 la FUCI, Federazione universitaria cattolica italiana, invita il mondo universitario e non solo al convegno, organizzato in Archivio Antico del Bo, all'interno della IV Settimana dell'Università dal titolo Meglio furbi che colti. Studiare conviene? Ospiti relatori, dopo l'intervento del rettore Giuseppe Zaccaria saranno: Guido Baldassarri, professore ordinario alla Facoltà di Lettere e Filosofia e coordinatore della Consulta dei direttori di Dipartimento, che descriverà la situazione attuale dell'Università in Italia con riferimento anche all'attuazione della riforma Gelmini; Adone Brandalise, professore ordinario alla Facoltà di Lettere e Filosofia, a cui è stato chiesto un intervento sul ruolo dell'Università nello sviluppo del Paese e della società civile, da un punto di vista culturale e socio-politico; Giovanni Grandi, ricercatore al Dipartimento di Filosofia e direttore del Centro studi Jacques Maritain, che concentrerà invece la propria relazione sull'importanza dello studio, in particolare dello studio universitario, e sulla formazione della persona.

L'incontro di Padova, evento principale della IV Settimana dell'Università, intende stimolare un dibattito intorno al significato profondo degli anni dell'università per la formazione della persona e per lo sviluppo della società, che rende l'istruzione e la ricerca risorse fondamentali sulle quali investire, tanto a livello personale quanto socio-politico. Il tutto a partire dall'articolo provocatorio di Ilvo Diamanti 'Non studiate' (La Repubblica del 1 settembre 2011), in cui si invitavano i giovani italiani a non dedicarsi allo studio. Il convegno vuole dare una risposta a questa provocazione e riflettere sul significato dello studio, in particolare quello universitario, in un tempo in cui prevale un giudizio basato sulla remunerazione economica del titolo conseguito, che ne dimentica il valore intrinseco.

 

Durante il convegno della Fuci proseguono al Centro universitario alcune attività: alle 17 il laboratorio ri-ciclo kmzero ' Sos bici, per chi ha problemi con il proprio mezzo a due ruote e lo 'spazio silenzio'nella cripta del Centro universitario. Alle 18, in sala blu si ritrova il gruppo vocale da camera, Iris Ensemble, mentre in sala gialla spazio alla prima Settimana del gioco in scatola (12-20 novembre), iniziativa che si svolge contemporaneamente in tutta Italia e coinvolge scuole, università, locali, oratori e oltre 100 comuni. L'obiettivo è far riscoprire la cultura del gioco e i valori educativi trasmessi dai giochi in scatola.

Alle 20, nell'androne del Centro universitario, bioaperitivo con l'associazione Fuori Target. In serata, alle 20.30 la sala cornici ospita il laboratorio Appuntamento con il colore proposto dall'Associazione Domus, mentre nel salone si ritrova il gruppo camerunense Ascap con Parole ed immagini: cultura e tradizioni del Camerun e la sala blu propone le prove aperte di Caterina Ensemble.

 

Le associazioni e i gruppi di mercoledì 16 novembre

 

Gruppo camerunense Ascap

Gruppo di studenti camerunensi di Padova desiderosi di promuovere la loro cultura. Hanno elaborato un piccolo progetto dal titolo 'Benvenuti in Camerun', per presentare la terra e la gente del Camerun. Un'occasione di dialogo interculturale a partire dalle diversità e dalle caratteristiche culturali del Camerun.

 

Fuori Target

Associazione di promozione sociale creativa e dinamica nata dalla passione di cinque giovani professionisti che hanno deciso di mettersi al servizio delle persone e della comunità. La mission è centrata sulla prevenzione del disagio e la promozione del benessere, promuovendo stili di vita sani e responsabili.

 

Iris ensemble

Gruppo vocale da camera dedito all'esecuzione di musica rivolto alle vocalità giovanili. Studio e passione, divertimento e condivisione di nuove conoscenze, dove i giovani imparano a cantare impostando la tecnica vocale e apprendendo la lettura musicale. Tutti possono allargare gli orizzonti artistici, grazie ad un repertorio che affonda le radici dal Rinascimento fino ai nostri giorni, e spazia da brani a cappella alla letteratura sinfonico-corale.

 

Domus musica & arte

Associazione che persegue obiettivi di diffusione e comunicazione sui temi della musica, dell'arte, della vita e della spiritualità. Organizza attività ed eventi, corsi, attività formative, concerti, mostre, conferenze, esperienze naturalistiche, ecc.

 

 

Caterina Ensemble

Gruppo di amici appassionati di vocalità rinascimentale e barocca. Compongono la formazione cantanti semi-professionisti, impegnati in altri gruppi corali italiani, in esperienze solistiche, anche in ambito strumentale.

Dirige l'Ensemble il M° Ignacio Vazzoler, violinista, cantante e specialista di musica rinascimentale e barocca, già impegnato in veste di collaboratore e direttore con altre importanti formazioni corali cittadine.

 

 

CS 239/2011

Padova, 15 novembre 2011

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