Domenica 7 giugno, solennità della santissima Trinità, in Cattedrale a Padova, alle ore 17, l'arcivescovo mons. Antonio Mattiazzo ordinerà cinque nuovi preti. Riceveranno il sacramento dell'ordine, assumendo l'impegno di 'adempiere degnamente e sapientemente il ministero della Parola nella predicazione del Vangelo e nell'insegnamento della fede cattolica', la celebrazione dei misteri di Cristo e promettendo obbedienza al vescovo quattro diaconi dal seminario Maggiore: don Enrico Giantin, della parrocchia di San Pietro di Stra; don Alberto Pregno, della parrocchia di Santa Maria Assunta di Montagnana; don Maurizio Rigato, della parrocchia dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria di Arzergrande e don Federico Zago, della parrocchia di Santa Maria Assunta di Rubano. Con loro sarà ordinato anche don Roberto Marcotulli, della parrocchia di Sant'Igino papa in Roma, appartenente alla Congregazione degli eremiti camaldolesi di Monte Corona (monte Rua). I cinque ordinandi hanno ricevuto il diaconato lo scorso 25 ottobre.
Durante il rito il rettore del seminario Maggiore, mons. Sandro Panizzolo, presenterà gli ordinandi al vescovo che procederà con la richiesta degli impegni, l'imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione con cui viene conferito l'ordine del presbiterato. Quindi i preti novelli verranno aiutati dai loro parroci a vestire gli abiti sacerdotali (casula e stola); il vescovo ungerà il palmo delle loro mani con il sacro crisma e consegnerà loro il pane e il vino per la consacrazione eucaristica, che sarà preceduta dall'abbraccio e bacio di pace da parte del vescovo e di alcuni altri sacerdoti.
Sabato 6 giugno, alle ore 21, nella chiesa del seminario Maggiore ci sarà una veglia di preghiera in preparazione all'ordinazione presbiterale, a cui sono invitati in particolare le comunità di origine e di servizio e i giovani della scuola di preghiera.
Ecco alcune note sui 'preti novelli'
Enrico Giantin (26 maggio 1982) è originario della parrocchia di San Pietro di Stra. Ultimo di tre fratelli, è perito in elettronica e telecomunicazioni. Nel settembre del 2002 è entrato nella Comunità di Casa Sant'Andrea e nel settembre 2003 in seminario Maggiore. Durante la formazione ha prestato servizio nelle comunità di Cazzago e di Limena, nel carcere circondariale e nel dormitorio della Caritas. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella comunità di origine di San Pietro di Stra e in seminario Minore.
Alberto Pregno (2 maggio 1978) è originario della parrocchia di Santa Maria Assunta in Montagnana. Dopo la maturità classica è entrato a Casa Sant'Andrea e ha proseguito il cammino di formazione in seminario Maggiore. In questi anni ha prestato servizio nelle comunità di Tencarola e Boara Pisani e a Casa Santa Chiara a Padova. Ha svolto il proprio ministero diaconale nelle parrocchie di Boara Pisani e Ca' Bianca.
Maurizio Rigato (16 settembre 1981) è originario della parrocchia di Arzergrande. Primo di due fratelli, dopo la maturità scientifica e un anno alla facoltà di matematica, è entrato a Casa Sant'Andrea, nel 2002 in seminario Maggiore. Durante la formazione in seminario ha prestato servizio nelle comunità di Campagnola di Brugine e di Saonara e all'ospedale civile di Padova. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella comunità di Arzergrande.
Federico Zago (5 maggio 1977), è originario della parrocchia di Santa Maria Assunta in Rubano (Pd). Primo di due fratelli, nel 2002, dopo la laurea in Scienze politiche, è entrato a Casa Sant'Andrea e l'anno successivo in seminario Maggiore. Durante la formazione in seminario ha prestato servizio nelle comunità di Sarmeola, Caltana di Santa Maria di Sala (Ve), nel carcere circondariale e nel dormitorio pubblico della Caritas. Quest'anno ha svolto il proprio ministero diaconale nella comunità di Caltana.
Roberto Marcotulli, (20 febbraio 1957) originario della parrocchia di Sant'Igino papa in Roma, appartiene alla Congregazione degli eremiti camaldolesi di Monte Corona (monte Rua).
I momenti più significativi della celebrazione dell'Ordinazione presbiterale saranno disponibili sul sito della diocesi (all'indirizzo www.diocesipadova.it) dalla serata di domenica 7 giugno.
comunicato stampa 141/2009
Padova, 5 giugno 2009
“”