Io credo nella carità

 

Nell'Anno della fede, Caritas diocesana di Padova ha scelto di dedicare il convegno annuale al rapporto tra fede e carità in un dialogo a due voci che si apre al dibattito, per indagare il valore della carità e le motivazioni che spingono le persone a viverla e praticarla. Cogliendo cosa l'esperienza di fede può dire alla carità. Interrogativi importanti che si legano a doppio filo con il valore laico e religioso del 'credere', una dimensione che sta vivendo - in entrambe le letture delle trasformazioni ' La fede tradizionale sta lasciando il passo alla fede scelta e questo comporta una maggiore consapevolezza anche della dimensione caritativa, non scontata o semplicemente dovuta. Così nelle scelte di bene nate da altre motivazioni, rimane forte la necessità di radicati valori di riferimento. Un credere dettato dalla fede e un credere dettato da una scelta non religiosa cosa ci trasmettono e come ci coinvolgono? Non si tratta di contrapporre ma di completare e condividere. Ciò che conta è come si vive la carità!

 

Io credo nella carità si terrà sabato 23 febbraio, nel cinema teatro Excelsior, di vicolo Santa Margherita (laterale di via San Francesco) a Padova, con inizio alle ore 9.

La mattinata prevede il saluto e l'introduzione del direttore di Caritas Padova, don Luca Facco, cui seguiranno gli interventi di Ornella Favero, direttrice di Ristretti Orizzonti il giornale della casa di reclusione di Padova e volontaria in numerosi contesti e di don Giovanni Nicolini, già direttore della Caritas di Bologna e fondatore della comunità Famiglie della Visitazione. Modera Sara Melchiori.

 

Dopo i due interventi ci sarà spazio per le domande e le riflessioni dei partecipanti.

 

 

CS 45/2013

Padova, 21 febbraio 2013

 

 

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