La Chiesa di Padova è da sempre attenta al mondo del lavoro. In quest'epoca di crisi globale si fa più stretta anche la vicinanza con quanti ne soffrono le conseguenze. Per sottolineare questa costante attenzione - anche all'interno della proposta pastorale dell'anno in corso, focalizzata sul bene comune come stile di vita nella comunità cristiana - la Pastorale sociale della Diocesi di Padova, in collaborazione con la Pastorale dei Migranti, la multisala MPX, Centro Padovano della Comunicazione sociale, Acli, Ucid, Associazione San Gaetano-don Pietro Zaramella, Apicolf e Confcooperative, ha pensato e organizzato, in concomitanza con la festa del Primo Maggio, un calendario di appuntamenti sotto il titolo 'LAVORO E STILE DI VITA', a cui si affianca un articolato messaggio del vescovo, mons. Antonio Mattiazzo, sul tema UN RINNOVATO IMPEGNO COMUNE PER IL LAVORO E LA QUALITÀ DELLE RELAZIONI SOCIALI.
Il messaggio del vescovo Antonio fa costante riferimento ai cardini della Dottrina sociale della Chiesa sul tema del lavoro, proposti nel Compendio e nell'ultima enciclica di papa Benedetto XVI, Caritas in veritate. Nel suo messaggio l'arcivescovo sollecita un nuovo impegno nei confronti di questo ambito di vita così fondamentale, fondante e significativo per il singolo, la famiglia e la società. Un ambito che oggi, più che mai, chiede attenzione, viste le tragiche conseguenze della crisi economica globale.
In particolare il vescovo Mattiazzo si sofferma su quattro punti. In primo luogo «la crescente disuguaglianza di ricchezza che si sta manifestando nella nostra società e anche nel nostro territorio». Su questo punto il vescovo ricorda come «la preoccupazione per i beni non può occupare in modo indefinito tutto lo spazio della vita e della società umana».
In particolare il vescovo Mattiazzo si sofferma su quattro punti. In primo luogo «la crescente disuguaglianza di ricchezza che si sta manifestando nella nostra società e anche nel nostro territorio». Su questo punto il vescovo ricorda come «la preoccupazione per i beni non può occupare in modo indefinito tutto lo spazio della vita e della società umana».
Un secondo piano di attenzione è rivolto alla voracità e velocità con cui spesso si cercano guadagni. Il terzo aspetto affrontato dal vescovo riguarda la piaga dell'usura che rischia di aumentare le difficoltà delle persone. E quarto, attualissimo appunto, riguarda la questione delle aperture domenicali degli esercizi commerciali, verso cui mons. Mattiazzo ribadisce la propria contrarietà, proponendo una serie articolata di domande sul senso del lavoro e del riposo settimanale, non ultimo il riferimento al giorno del Signore.
Il messaggio sarà disponibile da oggi anche sul sito diocesano, all'indirizzo www.diocesipadova.it e pubblicato sul settimanale diocesano La Difesa del popolo, di domenica 2 maggio.
La serie di APPUNTAMENTI 'Lavoro e stile di vita' iniziano invece giovedì 29 aprile con la visita del vescovo Antonio ad alcune aziende della Zona industriale seguita dalla celebrazione eucaristica con la preghiera per il mondo del lavoro, alle ore 19, nella Cappella San Giuseppe Lavoratore, in Zona industriale (via IV Strada 7) a Padova. Dopo il momento liturgico che riprende il tema eucaristico 'Frutto della terra e del nostro lavoro', alle ore 20.45, nella sede del Centro sociale e culturale Zip, attiguo alla Cappella, si svolgerà il seminario di studio promosso dalle Acli, sul tema 'I Green Jobs battono la crisi', realizzato in collaborazione con la Commissione Nuovi stili di vita della Pastorale sociale della Diocesi di Padova. L'incontro vede i saluti dell'assessore al lavoro e all'ambiente del Comune di Padova, Alessandro Zan e del delegato vescovile per la Pastorale sociale, don Marco Cagol. Seguiranno due relazioni introdotte e moderate dal presidente delle Acli Padova, Marco Ferrero. Il primo intervento è affidato ad Arturo Lorenzoni, docente di Economia delle fonti di energia dell'Università di Padova e il secondo a Marco Pigni, direttore generale APER, Associazione produttori di energia da fonti rinnovabili. Chiuderà il dibattito don Adriano Sella, responsabile della Commissione diocesana Nuovi stili di vita.
Il seminario rappresenta anche un momento di preparazione al prossimo Openfield, in programma il 12 settembre 2010, che centrerà l'attenzione sui temi della sostenibilità e dell'energia, e alla Settimana sociale dei cattolici italiani, che si svolgerà dal 14 al 17 ottobre a Reggio Calabria.
Il seminario rappresenta anche un momento di preparazione al prossimo Openfield, in programma il 12 settembre 2010, che centrerà l'attenzione sui temi della sostenibilità e dell'energia, e alla Settimana sociale dei cattolici italiani, che si svolgerà dal 14 al 17 ottobre a Reggio Calabria.
Sabato 1 maggio, Festa del Lavoro, sarà il delegato vescovile per la Pastorale sociale, don Marco Cagol, a presiedere la celebrazione eucaristica in suffragio delle morti bianche, alle ore 12, nella chiesa di San Clemente, in piazza dei Signori a Padova.
Infine, in collaborazione con la multisala MPX di Padova, saranno proposti al pubblico due momenti di riflessione con altrettanti film che trattano tematiche legate al mondo e alle problematiche del lavoro oggi. Il primo appuntamento è per martedì 4 maggio, alle ore 20.45, all'MPX, con il film Tra le nuvole che fa riferimento al mestiere dei 'tagliatori di teste', cui seguirà un dialogo sul senso del lavoro; il secondo, domenica 16 maggio, alle ore 15.30, sempre all'MPX, con il film Mar Nero, dedicato al mondo delle 'badanti'.
Per ciascuna proiezione biglietto unico di 3 euro.
Per ciascuna proiezione biglietto unico di 3 euro.
Padova, 27 aprile 2010
comunicato stampa 109/2010
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comunicato stampa 109/2010