Lazzaro, vieni dentro! e Paradiso amaro

Polemiche sanremesi a parte la Chiesa dà voce al Paradiso e anche ai temi e agli interrogativi più problematici e scottanti. Lo fa in vari modi e in vari tempi. Ma la Quaresima è sicuramente quel 'tempo forte' che focalizza alcuni temi come la morte e la resurrezione su cui i cattolici praticanti stessi, stante le ultime indagini sociologiche, esprimono qualche difficoltà e anche dei dubbi. Ma la fede - si sa - è ricerca continua, aiutata dalla riflessione e dal confronto. Anche con i linguaggi espressivi dell'arte che a volte riescono a solleticare cuori e menti più di tanti ragionamenti.

 

Così, seguendo una tradizione avviata da alcuni anni, l'Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Padova e il Servizio assistenza sale del Centro padovano della Comunicazione sociale, hanno lavorato anche quest'anno a un progetto quaresimale che mette a tema proprio la vita dopo la vita, ma pone anche delicate questioni che hanno a che fare con il fine vita. Come?

 

Proponendo una pièce teatrale Lazzaro, vieni dentro!, vincitrice dell'edizione 2011 del bando dei Teatri del Sacro e un film Paradiso amaro del regista Alexander Payne con un George Clooney in un'inedita versione paterna, il tutto corredato, da materiale di approfondimento e schede che accompagnano a una lettura pastorale delle proposte artistiche. Inoltre, grazie alla collaborazione con il settimanale diocesano La Difesa del popolo, è stato attivato un forum proprio sul tema della Risurrezione, che a pochi giorni dal via registra già interessanti dialoghi tra pensieri diversi. Si può partecipare dal sito www.difesapopolo.it

 

La proposta teatrale prende il via domani, venerdì 2 marzo, alle ore 21, al cinema Teatro Giardino di San Giorgio delle Pertiche (Pd) per essere riproposta venerdì 9 marzo alla Multisala Pio X di Padova e giovedì 22 marzo a Campodaresgo, al cinema teatro Aurora (in questo caso con inizio alle ore 20).

 

Il film Paradiso amaro, nel circuito delle Sale di comunità, viene accompagnato da una scheda di approfondimento che rilegge in prospettiva cristiana i temi forti sottolineati dal film e rilanciando alcuni ambiti di riflessione: conversione, verità, purificazione, perdono e terra promessa. Scheda disponibile sempre all'interno del sito della Difesa del popolo (www.difesapopolo.it) nello spazio del forum Risurrezione, ci credi? Perché? La prima sala di comunità a proporre la pellicola sarà il Bellini di Montagnana, da venerdì 2 a lunedì 5 marzo. Per informazioni sulla programmazione del film nelle altre sale, una ventina nell'intero territorio diocesano, informazioni scrivendo a sas.acecpadova@diocesipadova.it

 

 

LAZZARO, VIENI DENTRO!

Vincitore del bando 'I teatri del sacro 2011', la manifestazione andata in scena nello scorso autunno a Lucca promossa da Acec, Federgat assieme al Progetto culturale e alle comunicazioni sociali della Cei, lo spettacolo interpretato da Carlo Pastori e Marta Martinelli, nelle parti di Lazzaro e Marta, nasce dal testo Mistero allegro del drammaturgo Giampiero Pizzol.

Un lavoro divertente che attraverso il riso fa riflettere a partire dalla storia di Lazzaro che una volta risuscitato non vuole più tornare nella vita normale. Lo spettacolo, attraverso un doppio registro, comico e drammatico, vuole essere lo specchio in cui questa antica vicenda si riflette e ci riflette, con tutte le domande che ora e sempre ci portiamo dentro. Perché se morire è difficile, risorgere non è affatto semplice!

Il testo del drammaturgo forlivese Giampiero Pizzol, interpretato da Carlo Pastori nella parte di Lazzaro e da Marta Martinelli nel ruolo di Marta, racconta con tenerezza e concretezza il rapporto tra fratello e sorella e la relazione misteriosa con l'altra sorella, Maria, sempre assente ma presente con la dolcezza di una voce lontana. Attraverso questi umanissimi personaggi, lo spettacolo fa emergere l'umanità della figura di Cristo, che si rende tangibile non solo nel più straordinario miracolo del mondo, ma nella Sua profonda amicizia con Lazzaro e con tutti quelli che vivono in quella piccola casa di Betania.

 

 

 

PARADISO AMARO

Si può essere morti anche da vivi. È questo il messaggio che il regista Alexander Payne lancia con il film Paradiso amaro candidato a 5 premi Oscar. Il titolo originale The descendants (Gli eredi) recuperava giustamente un tratto essenziale di tutta la sceneggiatura. La famiglia è l'arcipelago con cui il protagonista deve fare i conti. A turno figlie, suoceri, cugini con cui condivide una proprietà terriera alle Hawaii sono il chiavistello per riportare in vita Matt King (George Clooney in un'inedita versione paterna) per lo più assente dalla sua esistenza o quantomeno pervenuto soltanto in termini professionali e finanziari. A scatenare questo processo di rivitalizzazione è il parallelo e doloroso spegnimento della moglie Elizabeth, in coma a causa di un incidente in mare, senza possibilità di ripresa.

 

 

CS 56/2012

Padova, 1 marzo 2012

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