L’Isola, uno spazio per l’infinito

Dal 5 marzo in 11 sale di comunità
della Diocesi di Padova (e non solo)

Può un film essere uno strumento per una meditazione, una riflessione sui temi che accompagnano il periodo quaresimale? Il Centro padovano della Comunicazione sociale di Padova ne è convinto. A partire da domani, giovedì 5 marzo - e fino ad aprile inoltrato - infatti undici sale di comunità del circuito Dicinema proporranno 'L'isola, uno spazio per l'infinito'. Un progetto studiato attorno al film L'isola-Ostrov del regista russo Pavel Lunguine, presentato alla 63a mostra del cinema di Venezia, mai giunto sul grande schermo, distribuito su dvd dalla San Paolo, e ora approdato nelle sale di comunità grazie a quest'iniziativa che ripropone un metodo rivelatosi efficace già con le pellicole de Il grande silenzio e Nativity.
La proposta prevede la proiezione del film corredata da una serie di materiali multimediali adeguatamente pensati e realizzati per sottolineare l'attenzione su alcuni temi e richiamare l'interesse su altri e per offrire stimoli alla conoscenza e alla riflessione.
Ecco che quanti potranno vedere al cinema L'isola, avranno modo anche di avere tra le mani un numero speciale monografico del fascicolo di approfondimento Link (realizzato dal Cpcs) che riporta una serie di interventi di teologi, filosofi e intellettuali su argomenti correlati al film: il monachesimo orientale, i temi del perdono, della profezia e della morte, della fede e del linguaggio cinematografico.
Ma anche di vedere il video Accoglimi, realizzato in collaborazione con Telechiara, proposto come momento spirituale al termine delle proiezione, contenente i contribuiti di preghiera suscitati dal film a don Virginio Colmegna (diocesi di Milano, autore del libro Ho avuto fame, ex direttore Caritas Ambrosiana, presidente fondazione Casa della Carità) sul tema della profezia; a Paola Bignardi (ex presidente di Azione cattolica) sul tema della malattia; e ancora a una monaca cistercense del monastero H'Anastasis di Montegalda sul tema della preghiera e agli ex detenuti dell'Oasi dei padri Mercedari sul tema del perdono.
L'isola, che il regista stesso ha definito un 'film sul fatto che Dio esiste', accompagnato da suggestioni e meditazioni viene proposto come momento di spiritualità nel cammino quaresimale delle varie comunità del territorio: a partire dal 5 marzo saranno 18 le proiezioni previste in 11 sale da Montagnana a Isola della Scala (diocesi di Verona) con mattinate o pomeriggi dedicati a determinate categorie di pubblico (i preti o i catechisti per esempio) al grande pubblico per le proiezioni serali.
I primi appuntamenti sono il 5 e 6 marzo al Cinema Bellini di Montagnana (ore 20.45), l'11 marzo alle 21 al cinema Aurora di Campodarsego e il 14 al teatro La perla di Torreglia (ore 20.45). Seguiranno due serate all'Esperia di Padova (il 16 e il 18 marzo), una al Marconi di Piove di Sacco (19 marzo); tre gli appuntamenti all'Mpx, uno riservato ai preti e alle religiose la mattina del 24 marzo, quindi la sera del 25 per il grande pubblico e il pomeriggio del 26 marzo in collaborazione con il Cif. Seguiranno poi le proiezioni a Isola della Scala (Vr) il 27 marzo, il 30 e 31 a Cerea (Vr). Ultimi appuntamenti in aprile il 2 al cinema Giardino di San Giorgio delle Pertiche, il 3 al Rex di Padova e il 4 e 5 aprile al cinema Busan di Mogliano Veneto.
Il programma e una selezione di fotogrammi tratti dal film sono disponibili all'indirizzo www.diocesipadova.it
Per informazioni: tel. 049-8771759.
 
comunicato stampa 54/2009
Padova, 4 marzo 2009
 
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