Padova “capitale del musical sacro”: dal 19 al 21 settembre la città, infatti, grazie all’impegno Diocesi di Padova, attraverso l’Ufficio di Pastorale della Comunicazione, ospiterà NEXT MUSICAL GENERATION. È la prima rassegna nazionale di musical organizzata da Federgat e i Teatri del Sacro in collaborazione con Servizio nazionale per il progetto culturale, Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali, Servizio nazionale per la Pastorale giovanile, Acec e Diocesi di Padova.
«L’obiettivo dell’iniziativa – spiega il presidente di Federgat, Fabrizio Fiaschini – è di promuovere una riflessione sulle forme del musical e sulle sue potenzialità espressive, aggregative e formative, con la partecipazione di compagnie giovanili, professionisti dello spettacolo e appassionati di teatro». Vista la rilevante proposta di musical a carattere o richiamo sacro, di realtà amatoriali (e non) è nata l’esigenza di proporre una «una riflessione seria su questo linguaggio che rappresenta una sintesi straordinaria della creatività a tutti i livelli: privilegia il lavoro di gruppo, ha una ricaduta di coesione comunitaria forte e offre opportunità di approfondimento e di formazione».
Per dar vita a questa tre giorni di riflessione e spettacolo gli organizzatori hanno invitato a Padova, sede prescelta per questo festival nazionale, oltre 150 giovani da varie parti d’Italia che metteranno in scena i quattro spettacoli in cartellone e che, per buona parte, saranno ospitati presso l’istituto Domenico Savio e la parrocchia San Giovanni Bosco di Paltana che diventerà una sorta di “campus” per giovani artisti.
Quattro i musical selezionati, tra cui un inedito in prima nazionale – Il cantico del pianeta – frutto di un’esperienza creativa nuova, prodotta da don Marco Sanavio, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Comunicazione.
A PADOVA IL “PADRE” DEL MUSICAL ITALIANO: SAVERIO MARCONI
La due-giorni padovana prevede la messa in scena di quattro spettacoli e la proposta di tre laboratori incentrati sui linguaggi costitutivi del musical: danza, canto e recitazione, destinati a giovani e ragazzi (dai 15 ai 25 anni) e una tavola rotonda introduttiva alla rassegna.
Next Musical Generation inizia infatti venerdì 19 settembre, alle ore 18, all’Istituto Salesiano di via Asolo 4 (adiacente Piccolo Teatro Don Bosco), alle ore 18 si terrà la tavola rotonda dal titolo Fare musical oggi: prospettive educative e creative. Interverranno Saverio Marconi (Compagnia della Rancia) considerato il “padre” del musical in Italia, Carlo Susa (storico del teatro), Giorgio Bonaccorso (Istituto di Liturgia Pastorale di Santa Giustina, Padova). Un incontro che intende evidenziare le potenzialità formative ed educative del musical per i giovani.
In serata, alle ore 21, al Piccolo Teatro Don Bosco (via Asolo 2), sarà la volta del primo musical in rassegna: L’inatteso del Gruppo teatrale in Cammino di Cassina de’ Pecchi (Milano), regia Anna Maria Ponzellini, Jacopo Bottani. Protagonisti della storia Maria la sordomuta, Maddalena la donna di nessuno, Robinson “il barbone” e gli uomini e le donne che nel silenzio accettano di vivere l’inatteso e scoprono che proprio in quell’attimo c’è qualcuno che li attende, qualcuno che sa dire parole nuove…
Doppio appuntamento sabato 20 settembre, alle ore 16, alla Multisala Pio X - MPX di via Bonporti 2 a Padova la compagnia Metanoeite di Caltanissetta, presenta Eccomi sono qui il musical su Maria di Francesco Daniele Miceli, Michele Albano, Corrado Sillitti. In scena è Maria: ragazza, donna, madre di Cristo. È lei a raccontare la sua vita: l’itinerario di un’esistenza votata al “sì” e all’amorevole protezione di ogni essere umano dalle tentazioni.
Sempre sabato 20 settembre, alle ore 21, al Piccolo Teatro Don Bosco, è la volta di Tu es Petrus della compagnia Facce da Schiaffi di Cesena, per la regia di Claudio Sbrighi. La storia vede Pietro, il semplice pescatore diventato “grande” nella sua sequela di Cristo, prigioniero sotto l’imperatore Nerone. Davanti a lui ripercorre le tappe fondamentali della sua vicenda, fino alla fondazione della Chiesa.
IL CANTICO DEL PIANETA: IL MUSICAL CHE NASCE SOCIAL
Gran finale domenica 21 settembre, con la produzione “tutta padovana” e “diocesana”, de Il cantico del pianeta, realizzata dai giovani della Diocesi di Padova per la regia di Gaetano Ruocco Guadagno e il coordinamento di Michele Frasson.
Una performance artistica della durata di 90 minuti dedicata ai temi ambientali e ispirata al Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi. Lo spettacolo, in preparazione in quattro punti diversi del territorio padovano, verrà assemblato definitivamente, e per la prima volta, solo il giorno della prima teatrale.
Il cantico del pianeta rappresenta una vera novità sia nell’esito finale, che nella preparazione, tanto da poterlo definire un “primo musical social” essendo la “rete” l’elemento fondamentale di collegamento, formazione e interazione tra i diversi gruppi al lavoro nel territorio diocesano.
La realizzazione de Il cantico del pianeta, presieduta dall’Ufficio diocesano di Pastorale della Comunicazione e resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ha visto al lavoro i giovani delle parrocchie di Sarmeola, San Giovanni Bosco, Madonna Incoronata e Piove di Sacco, insieme agli allievi delle scuole di danza Scarpette rosse e Padova danza e ad altri singoli artisti provenienti da ogni parte del territorio diocesano. «È un esperimento didattico – spiega Michele Frasson coordinatore generale del musical – visibile passo dopo passo sul sito www.ilcanticodelpianeta.it utile alle comunità che desiderano distribuire il lavoro nei vicariati o zone pastorali e desiderano puntare più sul percorso spirituale che sulla resa finale».
La regia del musical, che beneficia della supervisione scientifica della Fondazione Lanza, è affidata a Gaetano Ruocco Guadagno, le scenografie sono di Alberto Nonnato. Della preparazione dei cantanti si è occupata la cantante Chiara Luppi, mentre la produzione è affidata all’Ufficio diocesano di Pastorale della comunicazione.
Tra i “sostenitori” del musical anche Autobase che ha fornito due auto elettriche – in linea con l’impegno per l’attenzione all’ambiente – per gli spostamenti logistici nella fase di preparazione del lavoro e durante in festival e Idrobase Group di Borgoricco che ha fornito le macchine per il trattamento aria all’interno dello spettacolo mentre il partner tecnico per la produzione del musical è il Centro Padovano della Comunicazione Sociale. Le scuole Padova danza e Scarpette Rosse di Rubano hanno messo a disposizione i loro docenti e allievi per la realizzazione di balletti e coreografie.
Next generation musical prevede inoltre tre laboratori artistici mattutini dedicati ai tre linguaggi di questo format: recitazione, canto e danza per cui le iscrizioni si sono già chiuse lo scorso luglio.
L’ingresso agli spettacoli è libero ma si consiglia la prenotazione dei posti allo 049 8771751.
CS 202/2014
Padova, 17 settembre 2014
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