Notizie dalla Spagna per i giovani padovani alla GMG

Molto varie e originali le attività e le iniziative a cui stanno prendendo parte i 460 padovani in questi giorni a Saragozza, per il gemellaggio che precede la celebrazione della XXVI Giornata mondiale della gioventù che si terrà la prossima settimana a Madrid.

Numerose le nazionalità con le quali i ragazzi padovani sono entrati in contatto: tedeschi, francesi, statunitensi, venezuelani, ma non mancano iracheni, vietnamiti e africani provenienti da Zimbawe e Guinea Bissau.

I giovani padovani, divisi in nove gruppi, alloggiano in diverse parrocchie della città e dei dintorni: molto più numerosi, rispetto al previsto, quelli che sono riusciti a trovare alloggio direttamente nelle famiglie. Nell'ultimo periodo l'entusiasmo per la Gmg ha portato infatti molte famiglie ad aprire le porte della loro casa ai pellegrini di tutto il mondo.

Molto diverse le attività a cui i padovani hanno preso parte: si va dai pellegrini del vicariato di San Prosdocimo, ospitati nel paese di Obito, poco fuori di Saragozza, che sono stati accompagnati in una degustazione dei pomodori tipici del posto, ai giovani provenienti dal centro Padova, da Thiene e da Piovene, che si sono cimentati in una gara di balli di gruppo. Non sono mancate le visite turistiche della città per ammirare i monumenti di Saragozza per i giovani provenienti da Este, Monselice e Arcella.

La serata di venerdì 12 agosto è stata un susseguirsi di concerti, manifestazioni e incontri, tutti affollatissimi da persone di diverse nazionalità.

Molto sentite anche le attività di approfondimento e i momenti di spiritualità, fra cui numerose celebrazioni eucaristiche: i pellegrini dei vicariati di Legnaro, Fossò, Campagna Lupia e Vigonovo hanno preso parte a un 'parlamento' dei giovani di tutto il mondo, per discutere di fede e di come i giovani cristiani possano comunicarla agli altri coetanei di tutto il mondo. I pellegrini dell'Arcella, invece, si sono cimentati nel descrivere a ragazzi di altri paesi e di altre lingue qualcosa che li potesse rappresentare. Attività rese più difficili ma in qualche modo più affascinanti, dalle barriere linguistiche, abbattute facilmente dalla fantasia e dall'espansività dei giovani.

Manuela Riondato, una delle responsabili della delegazione padovana racconta: «La cosa più bella, già in questi giorni a Saragozza, è camminare per la città, incontrare altri pellegrini, riconoscersi e salutarsi come se si fosse amici da moltissimo tempo, quando magari è la prima volta che ti incontri».

Nella giornata di oggi, sabato 13 agosto, sono previste altre attività culturali e visite turistiche; tutti i 460 padovani si ritroveranno però nel pomeriggio per un momento di spiritualità e di adorazione nella basilica del Pilar. I pellegrini scorreranno di fronte al Pilastro dove Maria apparve all'apostolo Giacomo e potranno compiere, come da tradizione, un gesto di devozione.

 

E domani, domenica 14 agosto, da varie zone della diocesi di Padova, prenderanno la via della Spagna altri 14 pullman con circa 900 giovani che si uniranno a quanti sono già a Saragozza, lunedì 15 agosto.

 

 

CS 175/20111

Padova, 13 agosto 2011

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