Il seminario intende approfondire le dimensioni del problema dell’accesso al cibo, le sue cause, le vie possibili affinché il diritto al cibo (quantità e qualità) si affermi in modo effettivo e diffuso.
L’incontro prevede, al mattino (ore 10.30-12-30, Archivio Antico, Palazzo del Bo), la relazione introduttiva del prof. Vincenzo Buonomo, docente di diritto internazionale alla Pontificia Università Lateranense ed esperto della Rappresentanza della Santa Sede presso la FAO. Al pomeriggio (ore 14.30-17.00, Centro di Ateneo per i Diritti Umani, Università di Padova), la presentazione di 12 papers in due sessioni parallele rispettivamente dedicate a Diritto al cibo e diritti fondamentali, coordinato da Matteo Mascia della Fondazione Lanza e Diritto al cibo e sovranità alimentare, coordinato da Luciano Gualzetti di Caritas Ambrosiana.
Alle ore 20.45, alla multisala MPX di via Bonporti 22 è prevista una serata conclusiva aperta alla cittadinanza dal titolo: Orti Insorti. Cibo, diritti, cittadinanza: le buone pratiche del territorio. La serata è promossa da Fondazione Lanza e Caritas diocesana insieme ad altre realtà cittadine che si occupano di buone pratiche civili sul tema dell’alimentazione e dell’accesso al cibo: Acli-Rete Solida e TuttoGAS, Gruppo Polis – Bussola e Fuori di Campo, Gruppo pranzi di solidarietà, Banco alimentare, MoVi-Boresistenze, Fondazione Fontana.
Verrà presentato lo spettacolo Orti insorti di e con Elena Guerrini, che propone una moderna riflessione sul concetto di progresso e sviluppo facendo riflettere in modo piacevole su come rispettare l’ambiente, inquinare un po’ meno e coltivare ciò che mangiamo. A seguire una tavola rotonda moderata da Sabina Fadel caporedattrice del Messaggero di Sant’Antonio - con alcuni protagonisti di esperienze cittadine: Franco Zecchinato della Cooperativa El Tamiso; don Luca Facco direttore di Caritas diocesana; Matteo Altavilla di Acli – Rete Solida.
L’ingresso è libero.
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