Pronto: mondo? è il titolo della rubrica di BluRadioVeneto, curata da Andrea Canton, in onda ogni venerdì, a partire dal 13 febbraio, alle ore 17.05 e in replica la domenica mattina alle ore 9.30, in cui si racconterà la missione per bocca degli stessi missionari, attraverso le singole storie, le motivazioni, i progetti e i piccoli semi di speranza piantati nei terreni fertili del mondo.'La trasmissione si può ascoltare direttamente dalle frequenze di BluRadioVeneto (FM 88.70) e il sabato mattina è disponibile in podcast sul sito di BluRadioVeneto, sul sito e sulla pagina Facebook dell'Ufficio diocesano della Missione.
«In quest’epoca di social network, quando le reti di internet connettono e uniscono tutto il mondo con facilità estrema, nasce anche questa trasmissione radiofonica – spiega il direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione, don Gaetano Borgo – perché sentivamo l’esigenza di ridurre le distanze che ci separano dai nostri missionari. Circa 750 uomini e donne, provenienti da Padova, ora operano con coraggio e capacità, anche in paesi dove le condizioni sociali e politiche non rendono sicura la loro permanenza e la loro testimonianza, eppure, la forza del Vangelo e della Missione affidata permette loro di superare ogni fatica e difficoltà. E quindi abbiamo pensato alla radio, uno strumento di comunicazione “tradizionale”, ma “caldo”, per dar modo ai padovani di ascoltare direttamente la voce di queste donne e di questi uomini. Per questo ogni puntata ricalcherà lo schema di una telefonata che si fa a una vecchia amica o a un amico che non vediamo da tempo».
«Senza dimenticare – prosegue don Borgo – che praticamente tutti i nostri paesi della Diocesi di Padova, con la loro esperienza di fede, hanno donato al mondo uno o più missionari. Questa trasmissione vuole anche dare, agli abitanti delle singole parrocchie, la possibilità di riabbracciare idealmente questi cari, pur nella distanza».
La rubrica permetterà di raccontare in maniera molto informale la missione per voce degli stessi missionari. 'Ogni settimana il telefono di Pronto: mondo? squillerà in un paese diverso: tutti e cinque i continenti saranno toccati. Dall’altra parte della cornetta risponderà ogni volta qualcuno degli oltre 700 missionari padovani, religiosi o fidei donum, laici o consacrati, che in questo momento, in forme diversissime tra loro, portano il messaggio di Cristo in ogni angolo del mondo.
Unica eccezione, fuori scaletta “padovana”, sarà la puntata di partenza dal titolo Missionari oggi, che vedrà ospite padre Giulio Albanese, missionario comboniano e giornalista, con una lunga esperienza in Africa. In Kenya, padre Albanese ha diretto il New People Media Centre. Nel 1997 ha fondato MISNA – Missionary Service News Agency, agenzia di stampa internazionale con uno sguardo approfondito ai temi del Sud del mondo.'
Prima di far squillare i telefoni dei missionari padovani sparsi in tutto il globo Pronto: mondo? incontra quindi uno tra i massimi esperti di missione e di comunicazione missionaria.
«Con padre Giulio Albanese – spiega il conduttore Andrea Canton – si cercherà di comporre un ritratto dei missionari italiani, per far emergere, almeno in parte, una porzione di questa grande “economia sommersa del bene”». Una missione del tutto nuova e dai tratti completamente diversi rispetto a cinquant’anni fa, che tanto deve al Concilio Vaticano II. Tra i problemi nel suscitare nuove vocazioni e i frutti abbondanti in termini di annuncio, qualità di vita e passi avanti in tanti paesi, si ribadirà l’urgenza per la missione di raccontarsi al mondo con nuovi linguaggi e continuare a dare voce a chi non ha voce.
-
Padre Giulio Albanese, della Congregazione dei Missionari Comboniani, è nato a Roma il 12 marzo 1959. Giornalista e missionario, ha vissuto molti anni in Africa. In Kenya ha diretto il “New People Media Centre”. Nel 1997 ha fondato MISNA, Missionary Service News Agency, agenzia di stampa internazionale con uno sguardo approfondito ai temi del Sud del mondo. Dal 2003, per volere del presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi, è Grande ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici. Collabora con Avvenire, con l’Espresso, con Radio Vaticana e Radio Rai.
CS 33/2015
Padova, 12 febbraio 2015
«In quest’epoca di social network, quando le reti di internet connettono e uniscono tutto il mondo con facilità estrema, nasce anche questa trasmissione radiofonica – spiega il direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione, don Gaetano Borgo – perché sentivamo l’esigenza di ridurre le distanze che ci separano dai nostri missionari. Circa 750 uomini e donne, provenienti da Padova, ora operano con coraggio e capacità, anche in paesi dove le condizioni sociali e politiche non rendono sicura la loro permanenza e la loro testimonianza, eppure, la forza del Vangelo e della Missione affidata permette loro di superare ogni fatica e difficoltà. E quindi abbiamo pensato alla radio, uno strumento di comunicazione “tradizionale”, ma “caldo”, per dar modo ai padovani di ascoltare direttamente la voce di queste donne e di questi uomini. Per questo ogni puntata ricalcherà lo schema di una telefonata che si fa a una vecchia amica o a un amico che non vediamo da tempo».
«Senza dimenticare – prosegue don Borgo – che praticamente tutti i nostri paesi della Diocesi di Padova, con la loro esperienza di fede, hanno donato al mondo uno o più missionari. Questa trasmissione vuole anche dare, agli abitanti delle singole parrocchie, la possibilità di riabbracciare idealmente questi cari, pur nella distanza».
La rubrica permetterà di raccontare in maniera molto informale la missione per voce degli stessi missionari. 'Ogni settimana il telefono di Pronto: mondo? squillerà in un paese diverso: tutti e cinque i continenti saranno toccati. Dall’altra parte della cornetta risponderà ogni volta qualcuno degli oltre 700 missionari padovani, religiosi o fidei donum, laici o consacrati, che in questo momento, in forme diversissime tra loro, portano il messaggio di Cristo in ogni angolo del mondo.
Unica eccezione, fuori scaletta “padovana”, sarà la puntata di partenza dal titolo Missionari oggi, che vedrà ospite padre Giulio Albanese, missionario comboniano e giornalista, con una lunga esperienza in Africa. In Kenya, padre Albanese ha diretto il New People Media Centre. Nel 1997 ha fondato MISNA – Missionary Service News Agency, agenzia di stampa internazionale con uno sguardo approfondito ai temi del Sud del mondo.'
Prima di far squillare i telefoni dei missionari padovani sparsi in tutto il globo Pronto: mondo? incontra quindi uno tra i massimi esperti di missione e di comunicazione missionaria.
«Con padre Giulio Albanese – spiega il conduttore Andrea Canton – si cercherà di comporre un ritratto dei missionari italiani, per far emergere, almeno in parte, una porzione di questa grande “economia sommersa del bene”». Una missione del tutto nuova e dai tratti completamente diversi rispetto a cinquant’anni fa, che tanto deve al Concilio Vaticano II. Tra i problemi nel suscitare nuove vocazioni e i frutti abbondanti in termini di annuncio, qualità di vita e passi avanti in tanti paesi, si ribadirà l’urgenza per la missione di raccontarsi al mondo con nuovi linguaggi e continuare a dare voce a chi non ha voce.
-
Padre Giulio Albanese, della Congregazione dei Missionari Comboniani, è nato a Roma il 12 marzo 1959. Giornalista e missionario, ha vissuto molti anni in Africa. In Kenya ha diretto il “New People Media Centre”. Nel 1997 ha fondato MISNA, Missionary Service News Agency, agenzia di stampa internazionale con uno sguardo approfondito ai temi del Sud del mondo. Dal 2003, per volere del presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi, è Grande ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici. Collabora con Avvenire, con l’Espresso, con Radio Vaticana e Radio Rai.
CS 33/2015
Padova, 12 febbraio 2015
””
