Rito di ammissione al catecumenato

 

Sono 21 i simpatizzanti che domenica 16 settembre, accompagnati dai loro parroci, dai catechisti e dalla comunità di provenienza, saranno ammessi al Catecumenato con la celebrazione del Rito presieduta dal vescovo Antonio Mattiazzo, alle ore 16.30 in Cattedrale a Padova.

 

Tra loro 16 donne e 5 uomini di varia provenienza: Albania, Guinea Bissao, Libano, Moldavia, Slovacchia, Serbia, Romania, Repubblica Ceca, Cuba e Repubblica Dominicana. L'età varia dai 14 ai 53 anni: sette sono sotto i vent'anni, una persona supera i 50 anni e solo tre sono over 40.

Le parrocchie interessate a questo avvenimento, in cui risiedono i candidati sono: San Pio X, Immacolata in Padova, Madonna Pellegrina, Arcella, Campagnola, Montegrotto, Arino, Conca in Thiene, Cave, Tencarola, Cartura, Bresseo Treponti, Piovene, Perarolo, Santa Croce.

 

Durante il Rito di ammissione al Catecumenato i candidati manifestano per la prima volta pubblicamente la propria volontà di diventare cristiani e la Chiesa li accoglie, per questo è un momento importante per tutta la comunità ecclesiale e non solo per il catecumeno.

Il Rito di ammissione al Catecumenato è il primo passo di un cammino di circa due anni che condurrà le persone a ricevere i sacramenti nella Veglia pasquale.

I catecumeni sono persone che, in età adulta, intendono incamminarsi nella via della fede cristiana e chiedono quindi di ricevere i sacramenti dell'Iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia).

Per un adulto il cammino dell'Iniziazione cristiana prevede quattro tappe, che iniziano con il precatecumenato, un tempo di primo approccio alla Chiesa, variabile a seconda delle situazioni personali. Quindi con il Rito di ammissione si entra nel catecumenato che dura circa due anni. In questo periodo le persone sono seguite e sostenute da alcune figure che accompagnano la formazione e i momenti di difficoltà: un prete, un catechista, un garante e la comunità di appartenenza.

Al termine, con il Rito di elezione o di iscrizione del nome, che avviene il mercoledì delle ceneri della quaresima prima di accedere ai sacramenti, entrano nel tempo di purificazione e illuminazione che li porterà, durante la successiva veglia pasquale, ai sacramenti dell'Iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima, Eucaristia.

 

Il Rito di Ammissione

Il Rito di ammissione è ricco di segni e simboli e comprende l'accoglienza dei candidati, la liturgia della Parola e il congedo dei catecumeni.

La prima parte della celebrazione si svolge fuori dalla chiesa, sul sagrato o, in caso di maltempo, nell'atrio. Al candidato viene poi chiesto il nome e di manifestare la prima adesione alla fede cristiana. Così pure ai fedeli presenti è richiesta la testimonianza della fede e della vicinanza fraterna a queste persone che iniziano il loro percorso di preparazione ai sacramenti.

Si procede quindi con la signatio crucis, durante la quale il celebrante segna con la croce la fronte e i cinque sensi dei candidati per invitarli a seguire con tutta la vita la proposta di fede di Cristo crocifisso e risorto.

Solo a questo punto i catecumeni varcano la porta della chiesa, segno di Cristo salvezza eterna.

Segue la partecipazione alla Liturgia della Parola, la consegna dei Vangeli, la preghiera per i catecumeni e il loro congedo prima della professione di fede (il Credo). Il tempo del Catecumenato è infatti il tempo dell'ascolto non della partecipazione piena alla liturgia eucaristica. Il Rito di ammissione al Catecumenato è un evento importante per tutta la Chiesa: fa intravedere i futuri suoi figli, invita alla preghiera e alla speranza, risveglia al dovere della testimonianza e della gioia.

 

 

CS 172/2012

Padova, 14 settembre 2012

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