Rito di ammissione al catecumenato

Sono 24 i candidati al catecumenato della Diocesi di Padova che, accompagnati dai loro parroci, catechisti e dalla comunità di provenienza, domenica 20 settembre verranno ammessi al Catecumenato, durante la celebrazione, presieduta dal vescovo mons. Antonio Mattiazzo alle ore 16.30 in Cattedrale a Padova.
A intraprendere il cammino del Catecumenato sono 14 donne e 10 uomini, di varia età e origine: circa la meta hanno un'età compresa tra i 20 e i 30 anni, 5 sono tra i 30 e i 40 anni, ma ci sono anche una persona di 62 anni e un giovane  di 17 anni.
Le provenienze sono le più svariate, oltre a due italiane, altri hanno le loro radici in: Albania, Bielorussia, Camerun, Cina, Cuba, Ghana, Nigeria, Repubblica Domenicana, Siria.

Durante il Rito di ammissione i candidati al Catecumenato manifestano per la prima volta pubblicamente la propria volontà di diventare cristiani e la Chiesa li accoglie, per questo è un momento importante per tutta la comunità ecclesiale e non solo per il catecumeno.
Il Rito di ammissione al Catecumenato è il primo passo di un cammino di circa due anni che condurrà le persone a ricevere i sacramenti nella Veglia pasquale.
I catecumeni sono persone che, in età adulta, intendono incamminarsi nella via della fede cristiana e chiedono quindi di ricevere i sacramenti dell'Iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia).
Per un adulto il cammino dell'Iniziazione cristiana prevede quattro tappe, che iniziano con il precatecumenato, un tempo di primo approccio alla Chiesa, variabile a seconda delle situazioni personali. Quindi con il Rito di ammissione si entra nel catecumenato che dura circa due anni. In questo periodo le persone sono seguite e sostenute da alcune figure che accompagnano la formazione e i momenti di difficoltà: un sacerdote, un catechista, un garante e la comunità di appartenenza.
Al termine, con il Rito di elezione o di iscrizione del nome, che avviene il mercoledì delle ceneri della quaresima prima di accedere ai sacramenti, entrano nel tempo di purificazione e illuminazione che li porterà, durante la successiva veglia pasquale, ai sacramenti dell'Iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima, Eucaristia.


Il Rito di Ammissione
Il Rito di ammissione è ricco di segni e simboli e comprende l'accoglienza dei candidati, la liturgia della Parola e il congedo dei catecumeni.
La prima parte della celebrazione si svolge fuori dalla chiesa, sul sagrato o, in caso di maltempo, nell'atrio. Al candidato viene poi chiesto il nome e di manifestare la prima adesione alla fede cristiana. Così pure ai fedeli presenti è richiesta la testimonianza della fede e della vicinanza fraterna a queste persone che iniziano il loro percorso di preparazione ai sacramenti.
Si procede quindi con la signatio crucis, durante la quale il celebrante segna con la croce la fronte e i cinque sensi dei candidati per invitarli a seguire con tutta la vita la proposta di fede di Cristo crocifisso e risorto.
Solo a questo punto i catecumeni varcano la porta della chiesa, segno di Cristo salvezza eterna.
Segue la partecipazione alla Liturgia della Parola, la consegna dei Vangeli, la preghiera per i catecumeni e il loro congedo prima della professione di fede (il Credo). Il tempo del Catecumenato è infatti il tempo dell'ascolto non della partecipazione piena alla liturgia eucaristica. Il Rito di ammissione al Catecumenato è un evento importante per tutta la Chiesa: fa intravedere i futuri suoi figli, invita alla preghiera e alla speranza, risveglia al dovere della testimonianza e della gioia.


 

comunicato stampa 168/2009

Padova, 18 settembre 2009

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