Un attimo di pace

 

Ritrovare la pace del cuore è il tema della Lettera pastorale che il vescovo mons. Antonio Mattiazzo rivolge alla chiesa padovana in occasione della Quaresima 2013. Un messaggio articolato che vuole sottolineare, prima di tutto, la dimensione di grazia della Quaresima: una grazia di conversione, una grazia per ritrovare il cuore puro, una grazia di sapienza e una grazia di coraggio per affrontare le difficoltà e le prove della vita.

 

 

Tre in particolare i pilastri - tra loro collegati - su cui ruota la Lettera pastorale del vescovo con altrettante proposte pratiche: 1) riscoprire il senso e il valore del digiuno con l'iniziativa della 'staffetta quaresimale del digiuno' in particolare per le parrocchie della Città; 2) la Parola di Dio di cui «il nostro spirito ha fame» con la sollecitazione della lectio divina o di una celebrazione comunitaria della penitenza in occasione del giorno o della settimana di digiuno; 3)la pratica della carità, con il suggerimento che avendo il digiuno «' un carattere comunitario, è auspicabile che la parrocchia e la comunità devolvano il dono comunitario del digiuno alle famiglie della comunità rimaste senza lavoro a causa della crisi e in difficoltà economica e ad un'opera che provvede l'alimentazione. Per la Città indico le Cucine economiche popolari».

 

 

 

Il vescovo Antonio conclude la Lettera pastorale con un'altra novità per la QUARESIMA 2013: un'iniziativa del tutto nuova rivolta in particolare agli adulti in ricerca di una dimensione spirituale personale,cogliendo le opportunità offerte dalla nuova agorà del postmoderno: la Rete, nelle sue diverse declinazioni per aprire un contatto e una comunicazione viva.

Una porta aperta verso chi cerca!

 

 

Ecco allora il progetto Un attimo di pace e Spazi di pace.

 

UN ATTIMO DI PACE vede convergere insieme energie di varie espressioni della Diocesi padovana (Ufficio comunicazioni sociali, Pastorale cittadina, Centro universitario, Villa Immacolata, Collaboratrici apostoliche diocesane'), i Frati minori conventuali della Basilica di Sant'Antonio e i Gesuiti dell'Aloisianum di Padova. L'iniziativa si inserisce nel contesto dell'ANNO DELLA FEDE ed è un'offerta ma anche un nuovo e articolato modo di comunicare attraverso i più diversi (classici e moderni) linguaggi, corrispondendo al messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali 2013 che evidenzia il ruolo delle reti sociali come porta di verità e di evangelizzazione. Si rivolge in particolare agli adulti in ricercache desiderano recuperare una dimensione spirituale personale o un contatto non convenzionale con la Parola di Dio e regalarsi 'un attimo di pace'. Viene proposto un accompagnamento quotidiano - tramite sito internet (www.unattimodipace.it), newsletter dal 13 febbraio al 31 marzo, file audio o contatto attraverso i social media (twitter: @1attimodipace; facebook: www.facebook.com/1attimodipace) - supportato da incontri in presenza che ne completano l'offerta.

Si tratta di una breve riflessione che sarà disponibile sia in formato testo che podcast. Le riflessioni sono proposte dal vescovo mons. Antonio Mattiazzo, dai gesuiti padre Paolo Bizzeti e padre Nicola Gobbi, dai francescani padre Enzo Poiana e padre Alessandro Ratti, dai presbiteri diocesani, don Renato Marangoni, don Daniele Prosdocimo, don Federico Giacomin, don Roberto Ravazzolo, don Alessandro Spiezia e don Marco Sanavio, da Virginia Kaladich (collaboratrice apostolica diocesana), Morena Garbin (formatrice, membro equipe diocesana Ufficio catechesi) e Michele Visentin (formatore adulti).

«Si tratta di una vera e propria campagna di comunicazione ' spiega don Marco Sanavio, direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Padova ' che invita le persone a fermarsi un momento nel vortice di impegni quotidiani per dare spazio alla meditazione. Il modello è a cerchi concentrici; chi vuole può fermarsi a un contatto via web; ma chi desidera riprendere un percorso di fede personale attraverso canali che parlino un linguaggio adulto e credibile, può farlo per mezzo degli incontri in presenza».

 

Accanto al percorso web verranno proposti alcuni momenti di spiritualità non convenzionale:

·      due visite artistiche: la prima alla Basilica del Santo venerdì 22 febbraio alle 20.45 e la seconda, domenica 17 marzo, al Battistero del Duomo, quest'ultima a cura del Museo diocesano e del gruppo 'Pietre vive' di Padova che si occupa di arte ed evangelizzazione;

·      una serata al planetario di Padova con la presenza dell'astronomo della Specola vaticana e prete diocesano don Alessandro Omizzolo che presenterà la proiezione 'Armonie cosmiche' il 7 marzo, ore 20.45;

 

 

·      una serata al cinema con la visione del film L'amore inatteso, proiettato in prima nazionale per questa occasione in più sale della comunità della Diocesi a partire dal 21 marzo, sul tema della ripresa di contatto con la propria fede personale.
«Il film francese L'amore inatteso in prima nazionale da giovedì 21 marzo - spiega Arianna Prevedello, referente di progetto per l'Ufficio comunicazioni sociali diocesano - nelle sale della comunità della nostra diocesi è l'opera prima raffinata e ironica della regista Anne Giafferi. Con una vasta uscita su Padova città e anche nelle altre province garantiremo una visibilità allargata ed accompagnata da autorevoli approfondimenti del film tratto dalla storia vera del romanzo Catholique anonyme scritta e vissuta dal marito della regista, Thierry Bizot, produttore televisivo».

 

 

·      l'iniziativa Spazi di pace che prevede un'apertura straordinaria e appuntamenti di spiritualità nelle chiese del centro storico di Padova dal 25 al 27 marzo 2013.

Altre due proposte completano l'offerta:

·      l'incontro di approfondimento sulle relazioni interpersonali proposto dalla Scuola del legame sociale sabato 16 marzo, ore 10.15, in l'Aula tesi della Facoltà Teologica del Triveneto (via del Seminario 7) tenuto dal prof. Ivo Lizzola dell'Università degli studi di Bergamo

·      la staffetta del digiuno, alla quale si può aderire, scegliendo il proprio giorno, sul sito www.unattimodipace.it

Un punto di riferimento in città, aperta ogni giorno dalle 7 alle 19.30, sarà la chiesa dei Servi in Padova, all'interno della quale sarà posizionata una cassetta per depositare eventuali messaggi cartacei, mentre le Collaboratrici apostoliche diocesane saranno presenti, secondo un calendario prestabilito, nella cappella dell'Ospedale Sant'Antonio di Padova per ascoltare le persone e proporre momenti di meditazione.

 

 

CS 20/2013

Padova, 30 gennaio 2013

 

 

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