Veglia missionaria d’invio per 14 missionari in partenza

Domani, venerdì 17 ottobre, il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, durante la Veglia missionaria d'invio, consegnerà il crocifisso a 14 missionari (un sacerdote, tre religiosi/e e dieci laici) che nei prossimi mesi partiranno per le missioni. L'appuntamento è alle ore 21 in Basilica Cattedrale a Padova.
La consegna del crocifisso è il segno di una Chiesa che apre le braccia inviando i suoi figli ad altre chiese sorelle nel mondo.
A ricevere il crocifisso saranno due fidei donum: don Matteo Fornasiero che partirà per il Brasile e Lorenza Bertazzo, laica, per la missione in Ecuador. Ci sono poi padre Giorgio Padovan, missionario comboniano con destinazione Brasile; Elisa Lisiero della comunità missionaria di Villaregia sempre per il Brasile e Teresa Zenere, missionaria secolare comboniana che andrà in Costarica. E ancora due volontari dell'Operazione Mato Grosso Riccardo Ceriali e la moglie Erika Valencia, con i figli Giacomo e Cecilia, destinati alla Bolivia.
Accanto a loro alcuni laici di Medici con l'Africa-Cuamm: i medici Manuela e Giuseppe Gambetta con la figlia Marta che presteranno il loro servizio in Tanzania; il logista Massimo Campagnolo per il Sud Sudan, e ancora i medici Alberta Valente per il Mozambico e Lorenzo Zammarchi per la Tanzania e due amministrativi: Valentina Invernizzi per l'Uganda e Caterina Comisini per il Sud Sudan.
 
Durante la Veglia missionaria Jacopo Scartabello, un catecumeno della parrocchia di Noventa Padovana che si sta preparando al battesimo, porterà la propria esperienza di 'conversione del cuore' e quattro fidei donum da poco rientrati in Diocesi daranno una breve testimonianza della loro vita in missione. Si tratta di don Orazio Zecchin (36 anni in Brasile, nelle diocesi di Duque de Caxias e Itaguaì), don Armando Cellere, (29 anni in Brasile, nella diocesi di Duque de Caxias); don Lorenzo Biasion (9 anni in Thailandia, nella diocesi di Chiang Mai) e Lara Borella (due anni nella diocesi di Quito, in Ecuador).
 
La Veglia d'Invio si pone a metà dell'Ottobre missionario, il mese che la Chiesa dedica all'attenzione e alla sensibilizzazione per le diverse espressioni della missione, e a ridosso della Giornata missionaria mondiale che si celebra domenica 19 ottobre. Ad accompagnare questi appuntamenti è la frase che l'apostolo delle genti - Paolo - afferma con forza nella prima lettera ai Corinzi «Guai a me se non predicassi il Vangelo» (1 Cor 9,16).
Non una minaccia, ma una proposta di vita che, nonostante i dolori e le difficoltà, rende felici e pienamente realizzati. «San Paolo aveva ben compreso che solo in Cristo l'umanità può trovare redenzione e speranza ' scrive papa Benedetto XVI nel messaggio per la Giornata missionaria ' Perciò avvertiva impellente e urgente la missione di 'annunciare la promessa della vita in Cristo Gesù' (2 Tm 1,1)».
 
comunicato stampa 167/2008
Padova, 16 ottobre 2008
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