Il concerto Anima Mundi con la stupenda voce di Tosca e la musica di Ruggiero Mascellino e Giovanni Mattaliano che si sono alternati l'uno al pianoforte e fisarmonica e l'altro a clarinetto e sax, hanno fatto calare il sipario, mercoledì 8 giugno, all'Mpx, sul sesto Festival della Comunicazione, ospitato a Padova, grazie alla collaborazione stretta tra Società San Paolo-Paoline e Diocesi di Padova che hanno promosso la manifestazione coinvolgendo come partner il Comune di Padova, l'Università, il Messaggero Sant'Antonio e la Federazione relazioni pubbliche italiane.
Sei giorni di eventi di diverso tipo, distribuiti in varie sedi (Mpx, Centro culturale San Gaetano, Palazzo Moroni, Palazzo della Ragione, Chiesa di Santa Lucia, Centro universitario, Aule universitarie, Listòn, librerie San Paolo Gregoriana, Melbookstore, La forma del libro, Feltrinelli') attraverso 10 percorsi: comunicazione in rete e tecnologia digitale, giornalismo, formazione, pastorale della comunicazione, spiritualità e religione, corporeità, giovani e musica, famiglia, cinema e spettacolo, società e democrazia) per un totale di oltre 120 ospiti, più di sessanta eventi e una quarantina tra volontari e studenti della Scuola Maria Ausiliatrice di Padova che hanno coadiuvato l'organizzazione. Una novità e una sfida per la città e per i promotori che avevano scelto il titolo Voci, volti e maschere nell'era digitale, in nome della ricerca di autenticità nella comunicazione e nella relazione.
A sipario appena chiuso arrivano i primi numeri e considerazioni. La stima di partecipazione si attesta intorno ai 9100 contatti con la presenza di circa 5100 persone ai diversi eventi (con picchi di presenze in occasione della tavola rotonda Smascherare la realtà, con Mentana, Sciortino e Salamon e con l'incontro con l'erede di McLuhan, Derrick de Kerckhove, ma anche con le proposte spirituali nella chiesa di Santa Lucia e nei due concerti, il primo con la finale del concorso musicale 1,2,3' Prova! e il secondo, conclusivo, con Tiziana Donati - Tosca) e con altre 4 mila persone che si sono interessate alle attività proposte al Festival point di piazza Cavour o che hanno richiesto materiali e informazioni.
Padre Ampelio Crema, della Società San Paolo, che ha seguito tutte le sei edizioni del Festival in giro per l'Italia, ha dichiarato a chiusura dell'edizione padovana «è sicuramente stata l'edizione del Festival della comunicazione più vivace e ricca di eventi e proposte». Ma soddisfazione c'è anche da parte della Diocesi di Padova: don Gabriele Pedrina, responsabile del Servizio diocesano per la pastorale della comunicazione, commenta «Non ho dubbi, nonostante le fatiche e le difficoltà, portare il Festival della Comunicazione a Padova è stata una cosa buona. Mi sembra che la questione posta dal titolo del Festival, riguardante il tema dell'autenticità, abbia permesso di mettere a fuoco uno sguardo inedito sul tempo che stiamo vivendo. Ma il Festival ha anche provato a dire che la chiesa di Padova è disposta a farsi 'abitante digitale', nello spirito di collaborazione con altre realtà».
Piena soddisfazione anche da parte del sindaco di Padova, Flavio Zanonato, che ha confermato quanto era nelle prospettive iniziali: «Siamo stati felici e orgogliosi che Padova abbia ospitato il Festival della Comunicazione e ringraziamo la Diocesi di Padova e tutti gli organizzatori, per la qualità degli incontri e dei relatori che lo hanno animato. Il Festival ha offerto numerose opportunità per approfondire diversi aspetti del variegato mondo della comunicazione, è stato un teatro ricco di confronti aperti e stimolanti e siamo stati onorati di ospitare proprio a Palazzo della Ragione, l'appuntamento con il sociologo Derrick de Kerckhove che ha sottolineato ulteriormente la qualità di questa manifestazione».
Il mondo culturale universitario ha visto una buona collaborazione tra vari corsi di laurea con proposte diversificate e laboratori destinati in particolare al mondo giovanile: «Il Festival ' commenta il sociologo Stefano Allievi, docente presso i corsi di Laurea in Comunicazione dell'Università di Padova ' è stata una buona occasione, e visto che la manifestazione era dedicata alla comunicazione ci auguriamo sia servito a mettere in comunicazione i vari organizzatori con il loro pubblico: il comune con i cittadini, la chiesa con i fedeli, l'università con gli studenti' E speriamo serva come punto di partenza per una sempre migliore comunicazione tra chi ne ha usufruito e i promotori stessi».
Un'esperienza molto positiva anche per padre Ugo Sartorio, direttore del Messaggero di Sant'Antonio: «Ci siamo impegnati in questa iniziativa perché ci è sembrata sin da subito un'opportunità per riflettere sulla comunicazione in senso ampio e sulla comunicazione digitale nello specifico. Il farlo insieme ad altri editori, alla Diocesi, all'università e alla società civile, per noi è stato particolarmente significativo. Si è trattato quasi di una “”missione””: aiutare le persone a porsi in atteggiamento pensante dinanzi alla realtà che le circonda. Perché, come ben diceva il cardinal Martini, gli uomini e le donne di oggi più che in credenti e non credenti, si dividono in pensanti e non pensanti. Uno dei compiti della Chiesa oggi, sta proprio in questa ri-educazione al pensiero, caratteristica fondante dell'essere umano».
I professionisti delle relazioni pubbliche esprimono soddisfazione: «è stata un'esperienza entusiasmante ' dichiara Mariapaola La Caria, delegata triveneta Ferpi ' e possibilmente da ripetere. Un'ottima occasione per Padova viste le caratteristiche che ha per quanto riguarda la comunicazione. C'è stata una buona la rispondenza di pubblico, anche da parte degli studenti. E per la Ferpi è un altro tassello nella cultura della comunicazione».
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Promotori: Società San Paolo ' Figlie di San Paolo ' Diocesi di Padova
Partner: Comune di Padova, Università degli Studi di Padova, Messaggero Sant'Antonio, Ferpi
Patrocini: Provincia di Padova, Ordine dei giornalisti del Veneto, Federazione italiana settimanali cattolici, Unione cattolica stampa italiana del Veneto e di Padova, Società italiana di ricerca sull'educazione mediale
Collaborazioni: Fondazione Antonveneta
Contributo: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Sponsor: Kinder, Mediagraf, Superauto
Partner tecnici : Aps holding, MPX
Contributi: Schüco, Beinsurance, Forema Confindustria
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Segreteria organizzativa: Casa Pio X, via Vescovado 29 35141 Padova
tel. 049-8771702 - fax 049 8771 760
Email: festivalcomunicazione@diocesipadova.it
sito: www.festivaldellacomunicazione.org
CS 159/2011
Padova, 10 giugno 2011