Cittadella, Este, Lozzo Atestino, Selvazzano, Teolo, Valstagna-Fonzaso, Villa Estense-Stanghella. Altri sette vicariati (per un totale di 95 parrocchie coinvolte) sono invitati, domenica 6 marzo 2016, al pellegrinaggio giubilare vicariale in Cattedrale, a Padova, con il passaggio della Porta della Misericordia al seguito del vescovo Claudio.
Per la quarta domenica consecutiva migliaia di persone arriveranno in città per vivere il Giubileo.
Sono attesi 32 pullman, per un totale di 1600 persone, a cui si aggiungeranno quanti – specie provenienti dalle zone più vicine alla città – si organizzeranno autonomamente. Ben nove pullman provengono dal vicariato di Cittadella, sei da quello di Valstagna –Fonzaso e altri sei dal vicariato di Este; quattro dal vicariato di Villa Estense-Stanghella; tre da quello di Lozzo Atestino e altri tre dal vicariato di Teolo; un pullman da alcune parrocchie del vicariato di Selvazzano.
L’appuntamento per tutti è alle ore 15.30 in piazza Duomo da dove i “pellegrini”, insieme al vescovo, varcheranno la Porta della Misericordia. Alle ore 16 avrà inizio la celebrazione eucaristica all’interno della quale, dopo l’omelia, i catecumeni “eletti” (adulti e ragazzi che accederanno ai sacramenti di Battesimo, Cresima ed Eucaristia durante la prossima Veglia Pasquale), dopo essere stati “eletti” (prima domenica di Quaresima); aver vissuto il rito dell’unzione con l’olio dei catecumeni (seconda domenica di Quaresima) e il “primo scrutinio” (terza domenica di Quaresima) vivranno un quarto passaggio: il rito del secondo scrutinio battesimale dei catecumeni. Durante questo momento il vescovo impone la mano sul capo di ciascuno e prega perché quanti si avvicinano ai sacramenti dell’Iniziazione cristiana siano liberati dalle oppressioni del male e siano fermi e saldi testimoni della fede.
Gli scrutini battesimali – rito antico che porta gli eletti a saper scrutare il proprio cuore – rappresentano il completamento della preparazione spirituale dei catecumeni eletti ai sacramenti pasquali: Battesimo, Cresima, Eucaristia.
cs 57/2016
Padova, 4 marzo 2016
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