cs 130/2023 Il mestiere dell’architettura. Lectio magistralis del prof. arch. ing. Camillo Bianchi

Giovedì 26 ottobre, ore 18.00, Aula magna “Luciano Merigliano”, Collegio universitario Gregorianum, via Proust 10 - Padova

In occasione degli appuntamenti per il 60° anniversario della fondazione del Collegio universitario Gregorianum (1963-2023), giovedì 26 ottobre, alle ore 18, nell’aula magna del collegio in via Proust 10 a Padova, ci sarà la lectio magistralis Il mestiere dell’architettura dell’architetto-ingegnere prof. Camillo Bianchi. Cui seguirà una visita al collegio Gregorianum e un momento di convivialità.

Camillo Bianchi, già collaboratore del progettista del Gregorianum ing. Giulio Brunetta, fu direttore dei lavori del cantiere del Gregorianum e progettista curatore della cappella.

Camillo Bianchi è nato a Padova il 22 settembre 1931. Si è laureato in Ingegneria civile-edile all’Università degli Studi di Padova, con una tesi sull’Ospedale civile di Cittadella. Successivamente la laurea in architettura a Venezia con una tesi sulla riproposizione critica del Progetto del Monastero di San Donà di Piave. È stato inoltre assistente e docente all’Istituto di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova (1960-1970), e poi libero docente in Architettura e composizione architettonica (1968-1969). Professore incaricato di Pianificazione Territoriale e di Tecnica Urbanistica (1973-1979). Infine, professore incaricato e poi associato di Architettura e Composizione Architettonica fino alla pensione.

Ha diretto la collana “Frammenti di architetture venete” ed è autore di numerose pubblicazioni. Membro effettivo dell’INU (Istituto Nazionale Urbanistica) dal 1970 e socio IN.ARCH (Istituto Nazionale di Architettura).

Nei primi anni Sessanta, il giovane ing. Camillo Bianchi venne coinvolto dall’ing. Giulio Brunetta (1906-1978), progettista del collegio Gregorianum, come direttore dei lavori, affidandogli la progettazione della cappella alla quale contribuirono con le loro opere anche altri famosi artisti dell’epoca: Fraler, Pendini, De Poli, Strazzabosco.

CS 130/2023
Padova, 24 ottobre 2023