cs 58/23 Insieme – Veglia diocesana per il lavoro

Martedì 2 maggio, ore 18.45, Il Brolo – via IV novembre 40, Teolo (Pd)

Appuntamento martedì 2 maggio alle ore 18.45 negli spazi della Società Agricola Impresa Sociale Il Brolo di Teolo (Pd), in via IV novembre 40, con la Veglia diocesana per il lavoro presieduta dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla.

A tema, quest’anno, la vulnerabilità, da qui il titolo INSIEME. Ai saluti del presidente della cooperativa sociale Idee Verdi, Marco Cavinato e del sindaco di Teolo Valentino Turetta, seguirà il momento di preghiera, che a partire dal titolo INSIEME, sottolineerà la preziosità e unicità di ciascuno anche attraverso i linguaggi artistici e alcune testimonianze, di imprenditori e lavoratori, che racconteranno come il lavoro può e deve essere spazio di realizzazione di ciascuno e strumento di compimento della dignità umana personale e sociale.

Quest’anno ci sarà la partecipazione di Danceability (proposto dalla Cooperativa Sociale Nuova Idea) e accompagnerà la serata Guido Marangoni (autore dei libri Anna che sorride alla pioggia, Come stelle portate dal vento, Universi di-versi).

La Veglia è l’appuntamento tradizionale organizzato dalla Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Padova insieme alle associazioni datoriali e ai sindacati a ridosso della Festa del lavoro del primo maggio.

La precarietà odierna permette di percepire come il tema della vulnerabilità coinvolga tutti e l’intera comunità (pubblico, profit e non profit) è chiamata a farsene carico. L’inclusione lavorativa di persone fragili se portata a sistema permette alle persone di rivivere attraverso il lavoro e alle imprese di trovare strategie organizzative più efficienti.

«Ignorare la vulnerabilità – commenta suor Francesca Fiorese, direttrice della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Padova – ci fa costruire sistemi economici e processi aziendali insostenibili che rendono tutti vulnerabili, lavoratori e aziende stesse. Quando invece si accoglie la fragilità costitutiva della nostra esistenza, muta l’atteggiamento e quella che chiamiamo inclusione non è solo un vincolo normativo da adempiere, ma l’occasione di rendere il lavoro più vero e sostenibile per tutti».

Senza dimenticare che quando parliamo di persone vulnerabili non ci si riferisce solo a categorie specifiche di persone svantaggiate, ma sono compresi anche «i giovani per la difficoltà di accesso al lavoro, le donne rispetto alle occupazione familiari e genitoriali, ma anche tutte le persone che mancano di requisiti per accedere al lavoro»…

Al termine un brindisi offerto da Campagna Amica di Coldiretti Padova e dalla cooperativa sociale Germoglio.

 

cs 57/2023

Padova, 29 aprile 2023