cs 76/23 La Lunga Notte delle Chiese a Padova

Venerdì 9 giugno 2023

Torna anche quest’anno a Padova l’appuntamento con la LUNGA NOTTE DELLE CHIESE (alias la notte bianca delle chiese): iniziativa giunta all’ottava edizione, avviata nel 2016 dall’Associazione di promozione sociale “BellunoLaNotte” – Belluno (BL), sulla scia della Lange Nacht der Kirchen, con la collaborazione delle Diocesi e altre realtà che negli anni si sono unite alla proposta, anche durante il tempo della pandemia.

La LUNGA NOTTE DELLE CHIESE 2023 si terrà venerdì 9 giugno 2023 e ha come tema: Dove sei?

La Chiesa di Padova vi aderisce per il quinto anno con iniziative in tre chiese della città di Padova – San Francesco, San Gaetano e Santa Maria dei Servi – e in due nel territorio – abbazia di Santa Maria Annunziata di Carceri d’Este e chiesa di Santa Maria dei Prati (Ciesazza) di Ponso.

Sarà l’occasione di visitare dei luoghi artistici di particolare pregio e interesse storico, religioso, spirituale e culturale, accompagnati da momenti artistici. Tutte le proposte sono gratuite, alcune però necessitano di prenotazione.

A PADOVA

La chiesa di Santa Maria dei Servi in via Roma, in pieno centro a Padova, sarà aperta venerdì 9 giugno, dalle 20.30 alle 22.30 con una proposta – Dove sei? – che vede due momenti musicali.

Dalle ore 20.30 alle 21.00 verrà proposto il Quartetto in fa minore op. 80 di Felix Mendelsshon Bartholdy (1809-1847) proposto da Alvise Berto e Artuso Susani al violino, Ilaria Polese alla viola e Marco Narne al violoncello.

Seguirà dalle 21.30 alle 22.00 il Quartetto op. 18 n. 6 di Ludwig van Beethoven (1770-1827) proposto da Matteo Rizzi e Elena Iemmolo al violino, Morgan Uche alla viola e Davide Zuin al violoncello e a seguire alle ore 22.00, la Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore BWM 1004 di Johann Sebastian Bach (1685-1750) proposta da Maria Sole Tono al violino.

Durante la serata, alle ore 21.00 e alle ore 22.00 il priore della comunità dei Servi di Maria, padre Cristiano Cavedon proporrà una breve introduzione che permetterà ai partecipanti di cogliere anche alcune particolarità e bellezze della chiesa. Eretta nel 1372 su iniziativa di Francesco da Carrara e la moglie Fina Buzzaccarini, la chiesa venne successivamente affidata all’Ordine dei Servi di Maria, al suo interno numerose opere d’arte che portano le firme di Rinaldino di Francia, Giovanni Bonazza, Jacopo Parisati da Montagnana, Alessandro Maganza, Girolamo Dal Santo e Matteo Ghidoni e Donatello a cui si deve il crocifisso ligneo ricordato per l’evento miracoloso del 1512, quando trasudò sangue dal volto e dal petto durante la Settimana Santa.

Nella chiesa di San Francesco d’Assisi, in via San Francesco, che venerdì 9 giugno già ospita alle ore 20.45 il concerto dedicato a Antonin Leopold Dvorak e alla sua Messa in re maggiore op. 86, nell’ambito del Giugno Antoniano, la Lunga notte delle Chiese proseguirà dopo il concerto con una visita dalle 22.30 alle 23.30, alla scoperta della storia e delle opere di questa chiesa costruita nel 1416 e consacrata il 24 ottobre 1430 da Baldo dei Bonafari da Piombino e dalla moglie Sibilla di Cetto, su concessione del vescovo di Padova Pietro Marcello. Sorta come cappella dell’omonimo ospedale la chiesa fu anche sede della scuola di filosofia e di teologia. Qui vi passarono tra gli altri san Bernardino da Siena, san Giacomo della Marca e il beato Bernardino da Feltre.

Infine la chiesa di San Gaetano, in via Altinate, rimarrà aperta al pubblico venerdì 9 giugno, dalle 18.30 alle 24.00 con la proposta In cerca di Armonie che vedrà alternarsi un programma musicale e uno teatrale.

Dalle 18.30 alle 19.30 sarà l’Ensemble d’archi della Bottega Tartiniana (Cecilia Allegri, Elena Nicoletti, Letizia Curtarello, Aurora Cecchinato, Anna Colombo, Serena Bicego, insieme al maestro Piero Toso ai violini; Chiara Parrini alla viola e Vasil Angelov e Fernando Sartor al violoncello) a proporre un ricco repertorio con brani di Tartini, Mozart, Mendelssohn, Rossini.

A seguire, dalle 21.00 alle 24.00 spazio alle Sacre storie 23. Performance vis-a-vis della Passione di Cristo fra intimità e sacro con Valentina Violo, Mersila Sokoli e Stefano Scandaletti che ne cura adattamento e regia. Una proposta teatrale alla stregua degli artisti pellegrini di un tempo, quando attori e spettatori condividevano lo stesso spazio. Tre le possibilità per il pubblico, alle ore 21, 22 e 23 per immergersi nelle ultime 24 ore di vita di Gesù Cristo, su testi tratti dalle Laude di Jacopone da Todi (fine 1200) e da Castellano de’ Castellani, sacerdote verseggiatore toscano del 1400.

La partecipazione è gratuita ma è indispensabile la prenotazione al numero 328 3838 966.

Lo spettacolo verrà replicato, dopo la Lunga Notte delle Chiese anche nei giorni di sabato 10 e domenica 11 giugno:

sabato 10 giugno alle ore 18.00, 19.00, 20.00 e 21.00

domenica 11 giugno alle ore 17.00, 18.00 e 19.00

Durante la Lunga notte delle chiese, tra i tanti tesori della chiesa di San Gaetano verrà messa in risalto la Cappella del Crocifisso, spazio che nel corso dei secoli si è trasformato in memoria del luogo di Gerusalemme dove è ricordato il Santo Sepolcro.

Nella Cappella, luogo di preghiera e devozione, si trovano pitture che richiamano il mistero della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo.

IN PROVINCIA A CARCERI D’ESTE E PONSO

Spostandoci in provincia, sono due le altre “lunghe notte delle Chiese” di venerdì’ 9 giugno, nel territorio diocesano che avranno come protagonista le Vie d’acqua – Vie di salvezza.

A Carceri d’Este, nell’Abbazia di Santa Maria Annunziata delle Carceri viene proposto Vie d’Acqua – Vie di Salvezza: passaggi in Abbazia sul tema dell’acqua fra arte, fede e storia Locale.

Seguendo le tracce dei monaci che, in queste terre paludose, hanno saputo esprimere amore per il creato con ingegno e lungimiranza, l’acqua si svela quale elemento dominante: acqua come ricchezza e come minaccia per le popolazioni locali. Avvalendosi dei linguaggi del teatro, della musica e della narrazione, la proposta rimanda al significato e al valore dell’acqua per questi luoghi, ma si offre anche come metafora per ripensare la vita nel nostro pianeta sempre più tormentato e assetato.

La proposta è in tre turni alle ore 21.00 – 21.30 e 22.15, previa prenotazione: 347 2594198 – 349 5532167

Mentre a Ponso, nella chiesa di Santa Maria dei Prati (Ciesazza) viene proposto Vie d’Acqua – Vie di Salvezza: itinerario di storia locale e di fede, in tre repliche: alle ore 21.00-21.30 e 22.15.

Info e prenotazioni fino a esaurimento posti 335 7514207 – Pro loco

Nell’incontro si riscoprirà la millenaria storia del paese, iniziata nei primi secoli del cristianesimo, nel territorio della Chiesazza, luogo caratterizzato per secoli dalla presenza del lago di Ponso e Vighizzolo, e, proseguita a nord – a un miglio di distanza dalla prima chiesa parrocchiale – nella seconda metà del 1500, quando venne costruita la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, tempio che ha vissuto l’esperienza delle alluvioni e della distruzione bellica (27.04.1945), a cui ha fatto seguito la “ricostruzione” (Chiesa – Campanile – Municipio – Scuole Elementari – Scuola Materna).

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La lunga notte delle Chiesa, iniziativa nazionale, ha il patrocinio di: Pontificio Consiglio per la Cultura, Regione del Veneto, Comune di Belluno.

Tutte le informazioni si possono trovare nel sito internet www.lunganottedellechiese.com all’interno del quale saranno aggiornante le news e anche nella pagina Facebook ufficiale “Lunga Notte delle Chiese”

 

cs 76/2023

Padova, 7 giugno 2023