cs 96/2023 Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona

La seconda catechesi del vescovo Claudio ai giovani in attesa della Via Crucis con papa Francesco

GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTù DI LISBONA

La seconda catechesi del vescovo Claudio ai giovani

in attesa della Via Crucis con papa Francesco

A tema la misericordia nella seconda catechesi del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, tra i giovani che stanno vivendo la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, molti dei quali hanno vissuto il sacramento della penitenza.

«La grazia, la misericordia e la pace di Dio raggiunga il tuo cuore, anche nei suoi angoli più segreti e anche nelle sue sofferenze più lontane».

Con queste parole il vescovo Claudio ha voluto introdurre l’esperienza della misericordia di Dio nel sacramento della penitenza che è – ha sottolineato – il sacramento di incontro con il Signore Gesù, di incontro con la Chiesa e di incontro con se stessi, da cui i tre messaggi lanciati ai giovani: abbi fede, abbi coraggio, non temere.

In ciascuno di noi ha ricordato il vescovo Claudio ci sono degli angoli segreti, delle «parti oscure che teniamo qualche volta nascoste anche a noi stessi. Non ci piacciono, non le vogliamo, le neghiamo, non diamo loro un nome. Questi angoli segreti sono spazi che noi raggiungiamo raramente […] E poi ci sono le sofferenze».

Ci sono angoli nascosti, ma anche sofferenze che abbiamo subito, sofferenze nelle nostre comunità o nelle nostre famiglie che incidono nella nostra vita – ha sottolineato il vescovo – sofferenze che abbiamo provocato, errori, e tutto ciò ci ricorda che «siamo legati gli uni e gli altri».

Ma c’è una speranza che è certezza: «Anche lì negli angoli più segreti e nelle ferite più lontane. In questi angoli più segreti e sofferenze, come diceva ieri il Papa, c’è l’amore di Dio per noi. La grazia e la misericordia, la pace di Dio raggiunga il tuo cuore. Sentiti chiamato, tu per nome. In questa situazione, con queste sofferenze e con questi segreti che teniamo nascosti ma che segnano anche i nostri sorrisi, i nostri volti e i nostri caratteri».

Ecco allora che «Il sacramento della penitenza è la grazia, la misericordia, la pace, l’amore del Signore che raggiunge proprio te».

«Non sei qui per caso diceva il Papa ieri – ha ricordato il vescovo Claudio ai giovani – sei qui perché sei stato voluto bene, perché il Signore ti ha voluto e per te ha un progetto, un disegno, un sogno. E allora questa esperienza di incontro con te stesso, così come sei stato voluto, pensato, amato, diventa una grande occasione per accogliere quella chiamata che a tutti è stata rivolta nel momento del battesimo. Una chiamata a vivere, vivere con responsabilità, a stare su questa terra, e dare un proprio contributo per tutte quelle grandi cose che siamo chiamati a realizzare».

«Ricominciamo – ha concluso il vescovo Claudio – significa questo: riscopriamo la potenza del Signore risorto che ci perdona, riscopriamo la fraternità l’amicizia con gli altri nella nostra Chiesa, e riscopriamo la bellezza di noi stessi, della chiamata che ha fatto il Signore».

La giornata si concluderà stasera con la Via Crucis presieduta da papa Francesco e poi domani sabato 5, appuntamento con la grande Veglia di adorazione e domenica 6 per la messa conclusiva della GMG 2023 di Lisbona.

La GMG dei giovani “padovani” a Lisbona si potrà seguire sui canali social (facebook, instragram…) e sui siti della Diocesi di Padova, della Pastorale dei Giovani e del settimanale diocesano La Difesa del popolo.

Tutto sulla GMG 2023: https://www.lisboa2023.org/it

Il programma ufficiale del viaggio apostolico di papa Francesco in Portogallo in occasione della GMG 2023: https://www.lisboa2023.org/it/programma-ufficiale-della-visita-del-papa

CS 96/2023
Padova, 4 agosto 2023

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