Don Renzo Pegoraro nominato dal Santo Padre cancelliere della Pontificia Accademia per la vita

Don Renzo Pegoraro, presbitero diocesano e direttore scientifico della Fondazione Lanza, è stato nominato dal Santo Padre Cancelliere della Pontificia Accademia per la vita. La nomina è stata pubblicata in data odierna nel bollettino della Sala Stampa Vaticana e rappresenta motivo di onore per la Diocesi padovana e di riconoscimento all'esperienza maturata negli anni da don Pegoraro sui temi dell'etica e della bioetica, in particolare all'interno della Fondazione Lanza, di cui rimane direttore scientifico.

 

L'incarico, che ha durata quinquennale, rappresenta la seconda carica della Pontificia Accademia per la vita, che ha come compito la promozione della ricerca, dell'informazione e la formazione circa i principale problemi di bioetica e di biodiritto, relativi alla promozione e alla difesa della vita e della dignità della persona umana, soprattutto nel diretto rapporto che essi hanno con la morale cristiana.

 

Biografia di don Renzo Pegoraro

Don Renzo Pegoraro, classe 1959, è presbitero della Diocesi di Padova ed è stato ordinato l'11 giugno 1989. In precedenza si era laureato in Medicina presso l'Università di Padova e ha poi conseguito la licenza di Teologia Morale all'Università Gregoriana di Roma e si è specializzato in bioetica anche con un semestre di studio alla Georgetown University di Washington.

Attualmente è docente di bioetica presso la Facoltà Teologica del Triveneto ed è direttore scientifico della Fondazione Lanza. È Membro del Comitato Etico per la sperimentazione dell'Azienda Ospedaliera di Padova e Presidente del Comitato Etico dell'Istituto Oncologico Veneto. Attualmente è anche Presidente dell'Associazione Europea dei Centri di Etica Medica (EACME)

 

 

La Pontificia Accademia per la Vita

La Pontificia Accademia per la Vita è stata istituita per promuovere la ricerca, l'informazione e la formazione circa i principale problemi di bioetica e di biodiritto, relativi alla promozione e alla difesa della vita e della dignità della persona umana, soprattutto nel diretto rapporto che essi hanno con la morale cristiana.

Il suo Statuto è definito dal Motu proprio Vitae Mysterium di Papa Giovanni Paolo II dell'11 febbraio 1994.

La Pontificia Accademia per la Vita ha quindi il compito specifico di:

a) studiare in un'ottica interdisciplinare i problemi riguardanti la promozione e la difesa della vita umana specialmente di fronte agli sviluppi della scienza e della medicina;

b) formare ad una cultura della vita collaborando con varie istituzioni ecclesiali e accademiche impegnate in questo campo;

c) informare in maniera chiara e tempestiva i responsabili della Chiesa, le varie istituzione di scienze biomediche, le organizzazioni socio-sanitarie e i mezzi di comunicazione della comunità civile in genere, sui risultati più rilevanti delle proprie attività di studio e di ricerca.

 

Per adempiere a questi suoi compiti la PAV è strutturata in una Presidenza, un Ufficio centrale e in Membri ordinari e Corrispondenti.

L'Attuale Presidente è S.E. Mons. Ignacio Carrasco de Paula, spagnolo e per molti anni docente di Bioetica a Roma, che per le sue funzioni di governo è coadiuvato dal Cancelliere e dal Consiglio Direttivo.

Il Cancelliere, nominato dal Sommo Pontefice, ha il compito di collaborare direttamente con il Presidente per la direzione e il governo di tutte le attività dell'Accademia, seguendo specialmente i progetti di ricerca.

I Membri Ordinari, attualmente sono n. 37 di varie nazionalità e alcuni di diverse religioni, sono rappresentanti di vari ambiti delle scienze ed esperti delle discipline attinenti alla vita umana, quali la medicina, la biologia, la filosofia, la teologia, il diritto etc. Riconosciuti per la loro competenza in tali ambiti, condividono l'impegno a sostenere il valore della vita umana in conformità alle indicazioni del Magistero della Chiesa Cattolica. I Membri corrispondenti, attualmente sono 74, sempre di diversa nazionalità e competenza, consentono di mantenere i contatti con i vari Paesi seguendo gli avvenimenti culturali e legislativi sulle tematiche riguardanti la bioetica.

L'Ufficio Centrale, con la segreteria e il personale che segue i lavori scientifici e amministrativi, consente il funzionamento dell'Accademia.

L'Accademia avviata da Sua Santità Giovanni Paolo II si pone quindi come Istituzione di respiro universale per favorire la riflessione,il dialogo e il contributo della Chiesa Cattolica per affrontare le sfide, i problemi e le prospettive che emergono dalle scienze biomediche, nella ricerca del bene integrale e della tutela della persona umana.

 

Info: www.academiavita.org

 

 

CS 185/2011
Padova, 12 settembre 2011

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