Il coro maschile ungherese di Sant’Efrem propone il canto corale dalle radici bizantine al cuore d’Europa

Nell'anno culturale Italia-Ungheria, il Centro universitario di Padova e la Bottega Tartiniana, in collaborazione con il Consolato Generale di Ungheria, domani, giovedì 27 giugno, alle ore 21, nella chiesa di Santa Caterina d'Alessandria a Padova (via Cesare Battisti 245) propongono il Canto corale dalle radici bizantine al cuore d'Europa
con la partecipazione del Coro ungherese di Sant'Efrem e musiche di Márk Bubnó, György Philipp, Mikhail Glinka, Ferenc Liszt, Lesya Dichko, Sergei Rachmaninov, Modest Mussorgsky, Tamás Bubnó, Béla Bartók, Zoltán Kodály.

Il coro, diretto da Tamás Bubnó, vede la partecipazione dei tenori István Viszló, Donát Varga, Sebestyén Szabó, Attila Szilágyi, Bertalan Nagy, Zoltán Gavodi, András Hajnal, Lőrinc Bubnó; dei bassi György Philipp, Márk Bubnó, Kornél Pechan, Béla Laborfalvi Soós, Péter Cser, György Silló, László Domahidy

Il coro di Sant'Efrem - fondato nel 2002 da Tamás Bubnó, dopo aver ritrovato in Ucraina il prezioso manoscritto della Divina liturgia per coro maschile di János Boksay (1874-1940) - diffonde la conoscenza dei più importanti capolavori ungheresi, greci, slavi e mitteleuropei ispirati alla ritualità bizantina, senza trascurare autori quali Liszt, Bartók, Kodály, Ligeti, i contemporanei, e rivolgendosi anche alla tradizione liturgica cattolica e protestante.

 

 
CS 163/2013
Padova, 26 giugno 2013

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