Nasce oggi, martedì 2 ottobre 2012, con la firma dell'accordo alla presenza della stampa locale, il circuito Teatri e città che coinvolge, in questa prima fase, due Sale della comunità di Padova: il teatro Rex, di via Sant'Osvaldo e il teatro Esperia di via Chiesanuova, e trova la sua prima proposta nella rassegna di spettacoli e proposte per scuole dell'infanzia e primarie ' Spazio al teatro ' abbinata agli spettacoli domenicali per famiglie ' Una fetta di teatro.
Le due rassegne, la cui promozione parte in questi giorni proprio per coinvolgere le scuole (con 30mila opuscoli in distribuzione su tutta la provincia), si svilupperà tra gennaio e marzo 2013, ma avrà un'anteprima nei giorni 9, 10 e 11 dicembre con Mio fratello è un re, una produzione curata dall'Ufficio comunicazioni sociali in collaborazione con l'Ufficio per la catechesi della Diocesi di Padova. «Si tratta ' afferma don Marco Sanavio, direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi ' di un primo esperimento di teatro per ragazzi su di un tema biblico. Racconteremo la storia del patriarca biblico Giuseppe attraverso l'azione scenica che abbiamo affidato alla compagnia 'Il libro con gli stivali'. Lo spettacolo, unico nel suo genere, sarà destinato ai bambini e ragazzi della scuola primaria e potrà essere utile sia per la catechesi che per la fruizione scolastica».
Teatri e città - il cui logo è un sipario aperto sulle cupole del Santo, quasi a collegare l'attività teatrale con il mondo ecclesiale della città di Padova ' è il tentativo di creare una maggiore rete tra le sale della comunità (finora prevalentemente votate alla proiezione cinematografica), progettando e pensando insieme proposte culturali e aggregative varie e innovative, in particolare rivolte alle fasce di bambini e ragazzi. Ecco allora la collaborazione con Gli Alcuni ' Teatro Stabile di Innovazione di Treviso ' e la programmazione di questa nuovissima iniziativa di teatro per bambini, con spettacoli infrasettimanali mattutini per le scuole e pomeridiani domenicali per le famiglie.
«Abbiamo cercato di attivare una rete di risorse ' spiega don Franco Rimano, parroco di Cristo Re e gestore del Rex ' che ci permettano di offrire un'alternativa alle proposte cinematografiche che già programmiamo per i nostri quartieri, alla vigilia del passaggio dalla proiezione in pellicola a quella digitale».
Con questa modalità anche le sale potranno avere più chiarezza sul loro futuro, rilancia don Pietro Toniolo, parroco di Tencarola e gestore dell'Esperia: «stiamo cercando di capire quale sia il servizio migliore da offrire all'intera città, così da essere significativi per i nostri quartieri e per le istituzioni. Le Sale della comunità possono diventare una risorsa anche per il Comune di Padova, a servizio della cultura e della formazione dei ragazzi».
Desiderio che trova negli Alcuni ' a cui è stata affidata la direzione artistica delle rassegne in stretto contatto con il Servizio assistenza Sale della Diocesi di Padova ' un partner qualificato «Il nostro desiderio ' spiega Francesco Manfio, direttore insieme al fratello Sergio del gruppo Alcuni di Treviso ' è quello di offrire e ragazzi, famiglie e scuole spettacoli di alta qualità che trattano temi utili anche nella didattica ordinaria, come le buone pratiche per proteggere il Pianeta dai danni ambientali, la figura dello scienziato Galileo Galilei o la possibilità di riciclare i rifiuti che produciamo ogni giorno».
La speranza è che questa proposta diventi ulteriormente 'contagiosa', permettendo un allargamento del circuito TEATRI E CITTà: «Il supporto fornito ai cinema/teatri delle parrocchie della città di Padova ' conferma Arianna Prevedello, responsabile del Servizio assistenza Sale della comunità della Diocesi ' nell'avviare il circuito potrà diventare in un futuro molto prossimo un patrimonio di contatti ed esperienze da estendere anche alle altre sale che operano nella nostra Diocesi».
Le due rassegne, la cui promozione parte in questi giorni proprio per coinvolgere le scuole (con 30mila opuscoli in distribuzione su tutta la provincia), si svilupperà tra gennaio e marzo 2013, ma avrà un'anteprima nei giorni 9, 10 e 11 dicembre con Mio fratello è un re, una produzione curata dall'Ufficio comunicazioni sociali in collaborazione con l'Ufficio per la catechesi della Diocesi di Padova. «Si tratta ' afferma don Marco Sanavio, direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi ' di un primo esperimento di teatro per ragazzi su di un tema biblico. Racconteremo la storia del patriarca biblico Giuseppe attraverso l'azione scenica che abbiamo affidato alla compagnia 'Il libro con gli stivali'. Lo spettacolo, unico nel suo genere, sarà destinato ai bambini e ragazzi della scuola primaria e potrà essere utile sia per la catechesi che per la fruizione scolastica».
Le due rassegne - Spazio al teatro e Una fetta di teatro - prevedono 17 spettacoli con relative repliche in due Sale della comunità di Padova per un totale di 51 spettacoli, per un pubblico potenziale di circa 7000 bambini. Una fetta di teatro è la rassegna di spettacoli della domenica pomeriggio, alle ore 16.30, destinata a bambini, ragazzi e famiglie che si snoderà nelle due sale cittadine con nove date al Rex di via Sant'Osvaldo a Padova e otto all'Esperia di via Chiesanuova. Spazio al teatro indica invece le repliche mattutine degli stessi spettacoli domenicali rappresentati nelle due sale padovane il lunedì mattina e, in caso di ulteriori richieste, anche il martedì mattina, con destinazione le scuole d'infanzia e le primarie. I biglietti di ingresso per gli spettacoli mattutini (Spazio al teatro) costano 4,50, ridotti a 4 euro se si superano i cento partecipanti. I biglietti per gli spettacoli domenicali (Una fetta di teatro) costano 5 euro, con la possibilità di tessere prepagate da 8 ingressi al prezzo di 32 euro.
Le due rassegne sono state rese possibili grazie alla disponibilità del Centro padovano della Comunicazione Sociale, dei parroci gestori delle sale e dei loro collaboratori; al supporto del Gruppo Alcuni, al contributo e al sostegno offerti dall'Assessorato alla Cultura Comune di Padova e all'apporto concreto di quattro main sponsor: la Banca popolare di Vicenza, la ditta di costruzioni e dragaggi Mantovani, l'azienda di tende da sole Gibus e la Banca di credito cooperativo di Sant'Elena.
CS 181/2012
Padova, 2 ottobre 2012
Padova, 2 ottobre 2012
“”